Big Tech VS Trump: quale futuro per la Politica?

Angelus

Stella
  Moderatore
Prendendo spunto da un quesito posto da una pagina che seguo, mi piacerebbe sapere la vostra opinione su un argomento che, a mio avviso, non sta ricevendo l'attenzione che merita.

Per la prima volta nella storia dei social network, un presidente viene bannato. Non un presidente qualsiasi o di un partito da prefisso telefonico: il presidente (a breve ex) degli Stati Uniti d'America. Al di là di quello che pensate sulla persona di Donald Trump e del suo operato negli ultimi 4 anni (per quello ci sono i thread appositi), ritenete corretto che un'azienda decida di censurare un capo di stato o politico qualsiasi? E se sì, perché? Ritenete, inoltre, che questo possa costituire un pericoloso precedente per il futuro? Dite la vostra?
 
Secondo me è giusto.

Io non sono americano, non sono nella posizione di giudicare il mandato di Trump, in quanto ciò che in USA si aspettano da un presidente è molto diverso dalla realtà politica e sociale italiana.

Però le votazioni le ha perse ,di poco, ma non è più il presidente: le sue posizioni sono passate da stravaganti e discutibili a complottiste ed inaccettabili.

E siccome tutto ci serve, fuorché con le sue cazzate faccia ulteriori proseliti, ci sta oscurarlo, soprattutto in questo momento di crisi globale.

Non dimentichiamo che c'è una scienza, poi ci possono essere sfumature , mezze verità, ma oltre il limite non si può andare, specie quando il tuo elettorato non è propriamente disciplinabile.

Oggi per condividere il proprio pensiero non ci si deve più mettere la faccia, ma lo stare dietro una tastiera o in video conferenza non autorizza nemmeno noi comuni mortali a postare solo minchiate complottiste, figuriamoci se è tollerabile che lo faccia uno degli uomini più potenti del mondo.
 
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Sara.s

Esordiente
Secondo me chi dice che è giusto è solamente accecato dall'ideologia, generalmente non fa ragionare.

Non è giusto e si capisce che è ipocrisia, in quanto non bloccano account di estremisti e dittatori di tutto il mondo che fanno propaganda attraverso i social media, passando da cina-russia, fino ad arrivare a tutti coloro che fanno dell'anti-occidente e la guerra santa una ragione di vita.


ErYGfsNXUAEKdSO


 
Ultima modifica:
non e' ne giusto ne sbagliato. e' decisione di una azienda privata che ha preso una decisione secondo proprie regole, e come tale va vista.
Esattamente come @Interfan decide cosa fare su IF riguardo regolamento, pubblicita', ecc ecc. Sono sue decisioni.
Se piacciono si puo' continuare a fruire del servizio, se non piacciono si puo' tranquillamente uscirne, senza per questo dovere giudicare moralmente il suo operato.

Io non uso facebook, non sono mai stato registrato e mai lo saro', perche' schifo tutto cio' che facebook fa, mi fanno personalmente ribrezzo ma non contesto il loro diritto di fare cio' che fanno.
 

Numerodue

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Prendendo spunto da un quesito posto da una pagina che seguo, mi piacerebbe sapere la vostra opinione su un argomento che, a mio avviso, non sta ricevendo l'attenzione che merita.

Per la prima volta nella storia dei social network, un presidente viene bannato. Non un presidente qualsiasi o di un partito da prefisso telefonico: il presidente (a breve ex) degli Stati Uniti d'America. Al di là di quello che pensate sulla persona di Donald Trump e del suo operato negli ultimi 4 anni (per quello ci sono i thread appositi), ritenete corretto che un'azienda decida di censurare un capo di stato o politico qualsiasi? E se sì, perché? Ritenete, inoltre, che questo possa costituire un pericoloso precedente per il futuro? Dite la vostra?

Secondo me è sacrosanto che chi scrive caxxate venga bannato, al di la del ruolo che ricopre e ritengo il mondo dei social network troppo libero e con troppe possibilità di aggirarne le poche regole. Il discorso al limite sta nel fatto di chi sia il "censore" se lo stesso social o un'autorità esterna, per evitare che si censurino le opinioni e non solo le stronzate.
Attualmente IMHO si è troppo liberi di scrivere qualsiasi cosa e purtroppo l'utenza media non ha una preparazione culturale tale da saper discernere.
 
Secondo me chi dice che è giusto è solamente accecato dall'ideologia, generalmente non fa ragionare.

Non è giusto e si capisce che è ipocrisia, in quanto non bloccano account di estremisti e dittatori di tutto il mondo che fanno propaganda attraverso i social media, passando da cina-russia, fino ad arrivare a tutti coloro che fanno dell'anti-occidente e la guerra santa una ragione di vita.


ErYGfsNXUAEKdSO


Sostanzialmente stai dicendo che la scorrettezza è non bannare anche altri. Ci può stare.

Almeno non si ha l'ardire di sostenere la non fondatezza delle accuse di diffusione di evidenti falsità mosse verso l'ex presidente
 
gli amministratori di un qualsiasi social hanno il potere di stilare le regole che pensano siano più opportune per il buon funzionamento della piattaforma ed attirare utenti. se violi le regole non vedo nessuno scandalo nel farti fuori.
se mi iscrivessi ad un forum di cucina e, pur educatamente, non facessi altro che parlare di politica, inter e musica potrei tranquillamente aspettarmi di essere vaporizzato.
 
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