Birra

Terence

Vice capitano
Io consiglio questa:

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Kilkenny Cream
Red Ale Irlandese, prodotta con puri malti autoctoni. Ha un colore ambrato carico-nocciola e una schiuma densa e compatta che spesso viene definita una crema. Gli aromi e il gusto colpiscono per la loro intensità, toffee e caramello al naso, mentre in bocca sensazioni di nocciola e malto tostato, con una punta di amaro sul finale.

Spillata in carboazoto, una delizia!
 

ufo-club

Fuoriclasse
quando sono stato in irlanda, tipo nel XX secolo quando ancora barella doveva nascere, la prima sera ovviamente siamo andati in un pub di dublino e volevo provare una birra che non fosse la guinness, ero li al bancone e parecchi avventori gridavano al barista "one shbuiwuigs !!!", così suonava alle mie orecchie. "one shbuiwuigs !!!", "one shbuiwuigs !!!, "one shbuiwuigs !!!" ...
allora mi sono fatto coraggio e anch'io ho gridato con nonchalance al barista, come fosse un qualcosa di ordinario per me, "one shbuiwuigs !!!" e il tizio senza indugio è andato a spillare la birra e mi ha portato questa shbuiwuigs, ossia "smithwick's", come poi ho appreso :ghigno
molto buona, poi praticamente per tutta la vacanza ho sempre bevuto quella, tanto poi anche una volta conosciuto il nome vero, la pronuncia sgalfa più o meno era identica
 
Ignoravo questo 3D ma lo sproloquio OT in un 3D di @Judge Dread mi ha fatto venire voglia di cercarlo ed eccomi qui.
Che dire, bevo sicuramente più birra che vino e centellinerò un pò di storie riguardo all'elisir a base di luppolo nel tempo.
Partirei da un'esperienza che, per molti birrofili, equivale alla leggenda del Graal, o quasi.
Ho bevuto la Trappiste Westvleteren 12 (tappo giallo, 10.2% vol.) considerata una delle birre migliori del mondo e di difficile reperibilità in quanto il suo approvigionamento è a tiratura limitata e segue delle rigide regole da rispettare. Sgarrare da queste regole di un millimetro equivale a non poterla ritirare presso l'Abbazia di produzione e, successivamente, perdere il diritto di presenza nella lista d'attesa per un periodo di tempo medio-lungo.
Io l'ho avuta da un carissimo amico italiano che vive in Belgio il quale me ne ha dato una bottiglia con la preghiera di berla e restituirgli subito il vuoto, pena la perdita del diritto di riacquistarla, per la riconsegna in Abbazia.
La si trova su Ebay a prezzi considerevoli ( se piene e bevibili, cioè non scadute e conservate in maniera ottimale ).
La birra è molto buona ma, personalmente, non è la migliore che abbia mai bevuto.
Me la sono gustata in una torrida giornata d'estate, con il giusto bicchiere da trappiste alla temperatura ideale di 10° mentre mi gustavo altrettanto bellamente una fiorentina bella al sangue.
Ecco il ricordo fotografico ( mi è rimasto il tappo, quello si può conservare ) :

IMG_20160821_155117_747 ok.jpg
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Ignoravo questo 3D ma lo sproloquio OT in un 3D di @Judge Dread mi ha fatto venire voglia di cercarlo ed eccomi qui.
Che dire, bevo sicuramente più birra che vino e centellinerò un pò di storie riguardo all'elisir a base di luppolo nel tempo.
Partirei da un'esperienza che, per molti birrofili, equivale alla leggenda del Graal, o quasi.
Ho bevuto la Trappiste Westvleteren 12 (tappo giallo, 10.2% vol.) considerata una delle birre migliori del mondo e di difficile reperibilità in quanto il suo approvigionamento è a tiratura limitata e segue delle rigide regole da rispettare. Sgarrare da queste regole di un millimetro equivale a non poterla ritirare presso l'Abbazia di produzione e, successivamente, perdere il diritto di presenza nella lista d'attesa per un periodo di tempo medio-lungo.
Io l'ho avuta da un carissimo amico italiano che vive in Belgio il quale me ne ha dato una bottiglia con la preghiera di berla e restituirgli subito il vuoto, pena la perdita del diritto di riacquistarla, per la riconsegna in Abbazia.
La si trova su Ebay a prezzi considerevoli ( se piene e bevibili, cioè non scadute e conservate in maniera ottimale ).
La birra è molto buona ma, personalmente, non è la migliore che abbia mai bevuto.
Me la sono gustata in una torrida giornata d'estate, con il giusto bicchiere da trappiste alla temperatura ideale di 10° mentre mi gustavo altrettanto bellamente una fiorentina bella al sangue.
Ecco il ricordo fotografico ( mi è rimasto il tappo, quello si può conservare ) :

Vedi l'allegato 2375544
Vedi l'allegato 2375543
La Westvleteren e l'estate però non c'entrano veramente nulla anche perché é una birra che va bevuta "calda"
 
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