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nemeths
Guest
Il "ragionamento" che ho fatto è il seguente:
- anch'io mi terrei Vecino, ma Gagliardini è sicuramente più incline al ruolo di ultimo cc e ci farebbe guadagnare meno soldi - Vecino lo userei tipo per abbassare il prezzo di Milinkovic
- serve un vice-Brozo e mi è venuto in mente Sensi perché dev'essere uno degno ma che accetterebbe di avere un ruolo di secondo piano all'Inter - e chiaramente entrambe sono del tutto da dimostrare
- Rafinha lo userei sia come mezzala di qualità che come quarto esterno alla bisogna - ma molto alla bisogna!
- Sancho gioca sia a destra che a sinistra, per cui l'attacco titolare potrebbe benissimo essere Martial Icardi Sancho, con il primo più punta del terzo; ad ogni modo le partite son tante e i giocatori di qualità possono girare se se ne hanno più d'uno per ruolo
Ci sta, sebbene io ragionerei più su questi termini:
-l'ultimo centrocampista di ruolo dev'essere comunque un giocatore di taratura superiore a Roberto (che comunque per me rimane un buon giocatore). Basti pensare che l'ultimo centrocampista della Juve e' Bentancur (o Khedira). Io vedo Borja Valero in partenza, e Joao Mario anche perché non penso accetterà la non-titolarità fissa. Vecino è mentalmente più forte di Gagliardini, ergo io mi tengo il primo. Se arriviamo a Savic, il nostro centrocampo deve essere: Savic, Nainggolan, Brozovic, con prime riserve Rafinha, Barella, Vecino. Tutti giocatori mentalmente forti e che non hanno paura di mettere il piede quando serve, senza contare che sono tutti giocatori che riescono a reggere 90 minuti sulle gambe.
-come vice-brozovic non sono d'accordo che Sensi sia la pedina giusta. Sensi è una mezzala di possesso adattato centromediano, ma non un giocatore dinamico come Brozovic. Sensi arriva alla porta avversaria grazie alle triangolazioni, raramente in progressione personale. Come vice-Brozovic non serve dunque un centromediano classico come Jorginho o Sensi che si fondano sul passaggio, ma piuttosto un giocatore come Rafinha che ama la progressione palla al piede o come Barella che ha lo stesso senso della verticalità che ti dà Brozovic.
-Rafinha sono d'accordo che è una mezzala di palleggio e possesso, ma Rafinha è un giocatore duttile che in 4-3-3 o 4-4-2 assimmetrico può anche farti il centrocampista di fascia o l'esterno di centrocampo. Rafinha comunque lo vedo più come l'erede naturale di Borja Valero: se lo spagnolo lasciasse a Giugno, il brasiliano sarebbe il sostituto ideale. Da noi potrebbe ritrovare la forma mentis.
-Vero che Sancho gioca anche a destra, però secondo me è molto pericoloso puntare su due esterni stranieri che non hanno mai giocato un minuti nel campionato italiano. Martial se lo prendi a zero può essere una buona scommessa, ma stare a spendere 50 milioni e passa per due giocatori che forse faticherebbero parecchio nel nostro campionato per me non vale la candela. A sto punto mi duole ammetterlo ma davvero meglio cercare di prelevare Chiesa per meno di 50 milioni, piuttosto che andare a pagarne 60 per Sancho e poi dobbiamo aspettarlo troppo come successo a Joao Mario, Kondogbia e specie. Questo secondo me e' un aspetto da non sottovalutare quando si vuole fare un mercato, principalmente in Italia: va bene puntare sul talento estero, ma mai andare a spendere per troppi possibili titolari che non hanno mai giocato in Serie A. I giocatori stranieri spesso non si adattano facilmente ai pesanti tatticismi nostrani, alle nostre difese chiuse, alle nostre tifoserie esigenti e alla nostra voglia di cinismo sotto porta. Qui il talento viene pressato continuamente. Guardiamo Lautaro ad esempio. Neanche tre mesi e in molti già a dire che è il nuovo Gabigol. Ergo va bene giocatori di talento da campionati esteri, ma a prenderne troppi scombini l'assetto della squadra e li carichi di troppe aspettative.