Cassano

ManoNegra

Vice capitano
Vuoi dire, Cassano in generale o quello specifico della sua permanenza all'Inter ?
Comunque, qualche giorno fa ho visto una sua lunghissima intervista su Sky, dove ha ripercorso le tappe della sua vita (calcistica e non) e mi sono rafforzato nella mia opinione: per il carattere che ho, Cassano lo dovrei detestare e disprezzare profondamente, perché è una grandissima testa di c... che ha fondamentalmente gettato alle ortiche una carriera che avrebbe potuto portarlo ai massimi livelli. E' arrogante, fumino, spocchioso, sempre convinto di avere ragione, il classico "pidocchio risalito", cioè nato povero e diventato improvvisamente ricchissimo per motivi contingenti.
Ma non ci riesco, devo confessare che mi è invece molto simpatico, perché è pur sempre uno vero, genuino (anche troppo), uno che sa riconoscere i propri errori (anche se poi non sa né come rimediarli né, tanto meno, evitare di ripeterli in futuro) e che è capace di sentimenti forti, molto più nel ben eche nel male. Come giocatore, assolutamente divino, pur con tutti i suoi difetti ha comunque avuto una carriera lunga e niente affatto male, anche se poteva fare 100 volte di più.
Nell'Inter aveva cominciato bene, anzi benissimo, per un periodo rappresentò praticamente l'unica fonte di gioco per la squadra. Poi ebbe un infortunio che lo tenne per un po' fuori squadra, quando tornò stentò parecchio a ritrovare la forma. Come si sa, non era un bel periodo quello, con molti cambi di gestione e di allenatore. Delle sue "storie tese" con Stramaccioni (che era anche suo vicino di casa) si è parlato anche in questi giorni, la cosa un po' strana è che Cassano puntava molto sull'arrivo di Mazzarri (suo mister ai tempi della Samp qualificata per la UCL) ed invece questi non si oppose più di tanto alla sua cessione e lui se ne andò a far miracoli nel Parma. In nerazzurro un'esperienza tutto sommato positiva, peccato non averlo avuto quando le cose andavano un po' meglio.

Con noi niente da dire. Ha fatto bene per quanto ha potuto. L'infortunio ci sta, ma niente cassante, niente personalismi. Giocò sempre bene, anche con generosità. Lo fece fuori Mazzarri, ma per me sarebbe rimasto.
 
secondo me un giocatore sopravvalutato, ha vissuto per anni con quel gol all'Inter che lo rese celebre a 18 anni, poi tanta classe ma non più di tanti altri.

Per me nessun calciatore è stato sottovalutato come Miccoli, il vero campione che inspiegabilmente è rimasto nell'ombra
 
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