Christian Eriksen

Numero9

Vice capitano
Questione tecnica, tattica ed atletica a parte, temo che il giocatore sia quasi andato anche a livello di motivazioni.
In verità dovrebbe entrare in campo con la voglia di far ricredere chi in lui non crede ed una volta raggiunto l'obbiettivo, se proprio fosse inevitabile, premere per l'eventuale cessione vista l'incompatibilità con l'allenatore.
Ed invece appare sempre più perso e spaesato...come se avesse già mollato del tutto...
Ovvio che non è facile giocare solo manciate di minuti ed a fine gara a maggior ragione se caratterialmente non sei abituato ad una situazione simile, ma se Lui non si aiuta da solo Conte non lo aiuterà mai semplicemente perchè non in grado di farlo.
Una questione mentale del genere non è accettabile per un giocatore con la sua esperienza, non stiamo parlando ne di un giovincello, ne di uno che ha giocato tutta la carriera in provincia e si trova per la prima volta in una big.
 

HBL

Stella
  Bannato
Per me la colpa va divisa al 50%, se il mister non ti vede più di tanto (ed ha torto), tu quando entri devi dimostrargli che si sbaglia (ecco l'altro 50%), devi entrare e spaccare tutto. Uno non esce dal suo modulo che non sta dando i frutti programmati, l'altro ha le palle molli. Ci vanno di mezzo l'Inter e il nostro sistema nervoso.


Ma scherziamo?
Lui deve dimostrare qualcosa ? Lui? Adesso prendevamo Iniesta 15 anni fa, lo facevamo allenare da Gasperini o un’altro poveretto tipo Guidolin e gli diciamo “ tu devi dimostrare qualcosa “.

Ma non mi fate ridere .
 
Mi sembra esagerato, senza carattere non fai 100 presenze in nazionale e la sua carriera fra Ajax e Tottenham.

Semplicemente si sente un rincalzo e questa cosa gli sta sul *****, poi Conte spesso e volentieri lo punzecchia e quindi anche lui gioca scazzato perché sa di non piacere all'allenatore

Con questo non voglio assolutamente giustificarlo ma dobbiamo sempre tenere a mente che non è una partita di fifa che metti uno in campo e ti rende in base ai valori che ha, qui si parla di persone che hanno una testa, dei sentimenti, delle emozioni che per forza di cosa possono condizionare le prestazioni.

Esattamente, è quello che dico anche io.
Intendevo che, in queste situazioni, ci sono calciatori che reagiscono rabbiosamente e quando vengono messi in campo vogliono dimostrare all'allenatore che si sta sbagliando, con prestazioni comunque di carattere. Penso a Zanetti nel periodo Lucescu, lo stesso Baggio quando ha avuto dissidi con Sacchi o Lippi quando entrava in campo, oltre all'immensa classe, metteva tanto carattere.
Ma lì è questione di indole, Eriksen è un giocatore che ha bisogno di sentirsi importante, quasi "coccolato", altrimenti si ammoscia. Non ci si può fare niente, con i calciatori così o scocca la scintilla subito o non scocca più. Come ho detto nei giorni scorsi, le cose che si dicono di Eriksen si dicevano di Bergkamp, pari pari. Poi l'olandese andò via e dimostrò che razza di campione fosse.

Eriksen ha dimostrato per tutta la sua carriera di essere un campione e continuerà a dimostrarlo quando andrà via. Non sarà né il primo né l'ultimo grande giocatore che non rende in una determinata situazione, per poi tornare ai suoi livelli una volta andato via.
 
Ma scherziamo?
Lui deve dimostrare qualcosa ? Lui? Adesso prendevamo Iniesta 15 anni fa, lo facevamo allenare da Gasperini o un’altro poveretto tipo Guidolin e gli diciamo “ tu devi dimostrare qualcosa “.

Ma non mi fate ridere .
Ma che ha vinto in carriera? Ha il palmares di gagliardini

Questo non vuol dire che siano uguali, eriksen è mille volte meglio ma uno che non ha mai vinto nulla in carriera non può proprio permettersi di venire all'Inter e pretendere, e soprattutto di giocare da fermo
 
Appunto c’è chi lo paragona a Seedorf e Bergkamp
Ma dai ahahah
Uno faceva giocate assurdo mischiate ad alcuni errori
E l’altro ci ha fatto vincere la coppa eufa
Di che parliamo

Se quando uno cita Bergkamp invece di accendere il cervello pensi subito al paragone tra i due giocatori, il problema è il tuo.
Il contesto è un altro e non c'è nessun paragone tecnico tra giocatori.

Fatto sta che le cose che si dicono di Eriksen, si dicevano di Bergkamp, identiche, e parliamo, appunto, di uno decisivo per la vittoria di una Coppa Uefa e che ancora oggi è uno dei calciatori più amati della storia deell'Arsenal.
 
Se quando uno cita Bergkamp invece di accendere il cervello pensi subito al paragone tra i due giocatori, il problema è il tuo.
Il contesto è un altro e non c'è nessun paragone tecnico tra giocatori.

Fatto sta che le cose che si dicono di Eriksen, si dicevano di Bergkamp, identiche, e parliamo, appunto, di uno decisivo per la vittoria di una Coppa Uefa e che ancora oggi è uno dei calciatori più amati della storia deell'Arsenal.

Età diverse però
 
Alto