Christian Eriksen

Io sinceramente sono deluso.
Posso capire se compri un ragazzino di 20 anni e allora devi dargli tempo, devi metterlo nelle condizioni ecc..ma qui si è comprato un giocatore di 28 anni con anni e anni di calcio ad alti livelli alle spalle, va bene si ritrova in un contesto sbagliato, ma questo non riesce a fare nemmeno un passaggio di mezzo metro eh, ieri ha fatto un cambio di gioco con il pallone a metà altezza che andava a 2 all'ora..ok le giustificazioni, ma vedi di svegliarti anche tu però eh..
 
le difficoltà che sta incontrando eriksen un po me le aspettavo, troppo diverso il nostro calcio fatto di tatticismo esasperato, rispetto a quello olandese o inglese,, dove si pensa più a far gioco ed attaccare, rispetto al nostro nel non subire.
a mio avviso il danese rimane un trequartista classico, che non deve essere ingabbiato ne collocato in una zona precisa di campo.
si trova a suo agio se lasciato libero di correre a tutto campo, restando un punto di riferimento per chi porta palla, infatti il suo maggior pregio sono le giocate a due tocchi che innescano accelerazioni al gioco altrimenti come nel nostro caso scontato e lento.
basta guardare come giocava nel totthenam, a volte lo trovavi arretrato dando il via all'azione, o nella posizione di mezzala d'attacco convergendo spesso al centro per innescare kane o Alli o per cercare la conclusione dalla distanza.
bravissimo nel verticalizzare ,avrebbe bisogno di compagni propositivi che si muovono senza palla attaccando gli spazi, invece spesso i nostri sono giocatori posizionali che al massimo cercano l'uno -due.
a mio avviso anche se adesso non splende,rimane comunque un fuoriclasse su qui costruire intorno un 11 e una filosofia di gioco offensivo.
 

Muraro-

Vice capitano
le difficoltà che sta incontrando eriksen un po me le aspettavo, troppo diverso il nostro calcio fatto di tatticismo esasperato, rispetto a quello olandese o inglese,, dove si pensa più a far gioco ed attaccare, rispetto al nostro nel non subire.
a mio avviso il danese rimane un trequartista classico, che non deve essere ingabbiato ne collocato in una zona precisa di campo.
si trova a suo agio se lasciato libero di correre a tutto campo, restando un punto di riferimento per chi porta palla, infatti il suo maggior pregio sono le giocate a due tocchi che innescano accelerazioni al gioco altrimenti come nel nostro caso scontato e lento.
basta guardare come giocava nel totthenam, a volte lo trovavi arretrato dando il via all'azione, o nella posizione di mezzala d'attacco convergendo spesso al centro per innescare kane o Alli o per cercare la conclusione dalla distanza.
bravissimo nel verticalizzare ,avrebbe bisogno di compagni propositivi che si muovono senza palla attaccando gli spazi, invece spesso i nostri sono giocatori posizionali che al massimo cercano l'uno -due.
a mio avviso anche se adesso non splende,rimane comunque un fuoriclasse su qui costruire intorno un 11 e una filosofia di gioco offensivo.
Credo anche io. Soprattutto se non ha compagni all'altezza con cui fraseggiare, esterni e centrocampisti. Se miglioriamo il livello tecnico a centrocampo e sugli esterni diventerà preziosissimo.
 

DP

Titolare
le difficoltà che sta incontrando eriksen un po me le aspettavo, troppo diverso il nostro calcio fatto di tatticismo esasperato, rispetto a quello olandese o inglese,, dove si pensa più a far gioco ed attaccare, rispetto al nostro nel non subire.
a mio avviso il danese rimane un trequartista classico, che non deve essere ingabbiato ne collocato in una zona precisa di campo.
si trova a suo agio se lasciato libero di correre a tutto campo, restando un punto di riferimento per chi porta palla, infatti il suo maggior pregio sono le giocate a due tocchi che innescano accelerazioni al gioco altrimenti come nel nostro caso scontato e lento.
basta guardare come giocava nel totthenam, a volte lo trovavi arretrato dando il via all'azione, o nella posizione di mezzala d'attacco convergendo spesso al centro per innescare kane o Alli o per cercare la conclusione dalla distanza.
bravissimo nel verticalizzare ,avrebbe bisogno di compagni propositivi che si muovono senza palla attaccando gli spazi, invece spesso i nostri sono giocatori posizionali che al massimo cercano l'uno -due.
a mio avviso anche se adesso non splende,rimane comunque un fuoriclasse su qui costruire intorno un 11 e una filosofia di gioco offensivo.
Vallo a far capire ai fenomeni che gli danno del finito ed ex giocatore

Ci meritiamo i Vecino e i Gagliardini, punto. Loro si che si impegnano.
 
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