Dimissioni Sabatini

Sabatini e' un dirigente che ho seguito sempre da lontano poiche' mi ha incuriosito la sua abilita' da talent-scout. Ma non posso esimermi da fare delle considerazioni di metodo .... praticamente ha litigato con tutte le proprieta' per cui ha lavorato. Le sue separazioni sono state sempre traumatiche, supportate da porte sbattute, litigate, colpi di cosa repentini quanto inaspettati. Stessa solfa al Palermo, Roma, Inter e adesso Sampdoria.

Penso che sia un tipo che soffra l'autorita' della proprieta' e che pretenda di vere carta bianca in ogni momento, sia per la parte esecutiva che per quella della pianificazione. Non e' cosi ... almeno fino a quando, in qualsiasi ambiente di lavoro, non devi rendere conto a qualcuno.

Penso che, al di la' di tutte le cose buone che ha fatto e che ha fatto vedere, sia uno che come modo di intendere il suo ruolo abbia fatto il suo tempo...

Come si suol dire.....è sempre stato un cane sciolto
 
D

Denver

Guest
Applausi.Ti risponderanno che non centra nulla...

Adesso però spieghi cosa c'entrano le tue farneticazioni su Suning con le dimissioni di Sabatini....... Ti rendi conto che questo ha criticato il modo di lavorare dei cinesi dopo che ha lavorato per loro in Cina? Cosa è venuto a fare all'Inter se non gli piaceva come lavorano i cinesi?
 

Ah Lautaromachia!

Esordiente
Come si suol dire.....è sempre stato un cane sciolto

Mah,a me sembra proprio uno che rispetti la catena di comando. A tal punto che se non è rispettata si dimette.
Non siamo abituati a queste figure nel calcio italiano perchè la stragrande maggioranza delle nostre proprietà invadono e prevaricano nei ruoli o invece come è stato nel nostro caso risultano essere eccessivamente burocratiche o volubili , il che crea imbarazzo e dilata a dismisura i tempi in sede di trattativa di mercato facendo perdere credibilità agli occhi degli intermediari.
E soprattutto nel momento in cui una proprietà cerca un responsabile sportivo deve fissare dei paletti finanziari ma poi non deve entrare nel merito del suo lavoro di fronte ai suoi sottoposti. Se vuole un manager cerchi un manager, se vuole un passacarte cerchi un passacarte. Che credibilità avrebbe di fronte alla squadra e all'allenatore un dirigente che si vedesse piombare negli spogliatoi il boro di turno che se ne sbottasse con un verosimile " Ah *******, ma pe checcaxxo m'hai fatto giocà quaaaaaaa pippa de Audero" e se ne stesse zitto?
Per me nessuna.
 
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