Ho avuto la fortuna di vedere Maradona giocare dal vivo un paio di volte o tre. Chi non lo ha fatto, non può avere la minima idea di quello di cui stiamo parlando. La prima volta, Empoli-Napoli 0:0, non accadde niente se non un clamoroso palo dello stesso Diego con uno dei suoi tiri ciclonici da distanza siderale e soprattutto quando si trovava in una posizione ed in un momento in cui nessuno poteva neppure lontanamente immaginare che avrebbe potuto calciare in porta. Ma ragazzi, bastava vederlo muoversi, stoppare il pallone, fare le cose come se sapesse tutto con 30 secondi di anticipo, eseguire passaggi millimetrici senza neppure guardare il compagno, essere sempre ovunque c'era il pallone senza mai che lo si vedesse correre, insomma una roba indescrivibile, mai vista, assolutamente irripetibile. Un'altra volta ci (l'Empoli) distrusse quasi da solo, mi pare 3:1, ma ormai lo conoscevo, non mi meravigliava più. E sempre contro l'Empoli, ma a Napoli, gli visto (stavolta in TV) segnare un goal che a tutt'oggi, per le mie conoscenze della fisica, ritengo impossibile: avete presente il goal su punizione a due in area contro la goBBa ? Ecco, uguale, ma ancora più difficile perché più vicino alla porta. Gli toccano il pallone e lui, prima ancora che un avversario abbia il tempo di staccarsi dalla barriera (molto più vicina della distanza regolamentare, a quei tempi la bomboletta la usavano solo in Brasile) ed andargli incontro, mette in azione il suo magico sinistro. La palla si impenna, scavalca la barriera che pure stava saltando, si abbassa improvvisamente e si infila all'incrocio, il portiere se l'aspettava ma il tiro era anche piuttosto violento, non avrebbe mai potuto arrivare in tempo. Un goal simile, se lo si vede fare in un cartone animato di Holly & Benji, si dice "Ma va là, assolutamente irrealistico !". Ripeto, contrario alle leggi della fisica.