Il rigore per la Francia è quasi esclusivo merito del VAR ed è precisamente la ragione per la quale questa tecnologia NON dovrebbe essere utilizzata in questi casi. Dico "quasi" perché il resto è merito di tutti gli applicativi che i vertici arbitrali si affannano a dare ai loro associati e che invece di aiutare sono dannosi e fanno solo confusione, perché per quanto si affannino non copriranno MAI tutti i possibili casi che possono verificarsi e quindi generano soltanto incertezza, cioè esattamente l'opposto dello scopo che si proponevano. Questo perché chi cura i regolamenti e gli applicativi è generalmente gente che non ha mai giocato al calcio e non ha la minima idea delle REALI dinamiche del gioco.
Viste le immagini al VAR, il rigore ci sta: il braccio di Perisic è staccato dal corpo, il pallone non colpisce prima un'altra parte del corpo, il movimento del giocatore non è congruo, la distanza è tale che che un giocatore (sì, ma uno con i riflessi di Flash Gordon ...) avrebbe avuto il tempo di coordinarsi. Tutto correto,
Nel calcio VERO, invece, cioè quello che un arbitro di esperienza e personalità dovrebbe saper giudicare, quello non è MAI rigore. E' evidente che il povero Perisic si aspettava un intervento da parte di Matuidi, ma si è visto sbucare il pallone all'improvviso e si è reso immediatamente conto che la traiettoria era troppo bassa per colpire di testa, istintivamente ha alzato la gamba ma la palla era troppo in alto è gli ha sbattuto sul braccio, il quale era staccato dal corpo come è normale che sia quando uno compie un gesto istintivo.
Io ho sempre odiato quando le persone di una certa età dicono "Eh, ai miei tempi ..." come se in passato le cose fossero state tutte rose e fiori ed adesso tutta cacca. Ma purtroppo, adesso che a mia volta ho un'età avanzata, devo con mio grande rammarico riconoscere che il "progresso" è stato veramente tale, cioè qualcosa che apporta dei passi avanti/miglioramenti, in pochi casi ed il presente non è certamente uno di quelli. Perché "ai miei tempi" la discriminante principale, anche se non l'unica, per giudicare i falli di mano era la volontarietà; in parole rozze, si usava dire che occorreva distinguere se "il braccio era andato incontro al pallone, oppure il pallone aveva colpito il braccio". Ma anni fa qualche cretino che non aveva nessuna idea di cosa sia il gioco del calcio ha deciso l'abolizione di questo criterio e così si è creata tutta questa confusione. Come ho scritto, tutti i distinguo e gli applicativi successivi non hanno fatto altro che aumentare questa confusione, anziché dissiparla, al punto che oggi è praticamente impossibile trovare l'unanimità di consensi sulla valutazione di queste infrazioni (vere o presunte), tranne nei casi come quello di Umtiti in una partita della fase a gironi, durante la quale alzò il braccio per alto sopra la testa per colpire il pallone. Ah, a proposito: ai miei tempi, un'azione simile sarebbe stata punita anche il giocatore non fosse riuscito a colpire il pallone, perché valeva l'intenzionalità del gesto - oggi non è più così !
Un altro idiota di ex-arbitro Italiano ha detto che "il VAR ha salvato il Mondiale", perché chissà cosa sarebbe successo se il rigore non fosse stato fischiato. Io dico invece che il VAR non ha rovinato il Mondiale perché, tutto sommato, la Francia era la squadra migliore e sono convinto che se non era per il rigore, avrebbe trovato un altro modo per segnare e vincere la partita, anche se la Croazia aveva giocato meglio, molto meglio.