il problema sta nel riuscire a sfruttare le sue caratteristiche senza rendere il gioco della squadra prevedibile. icardi da' il meglio di se' fermo in area con il resto della squadra che gioca per lui, e questo rende il nostro gioco monotono e di facile lettura per gli avversari, chedevono marcare un giocatore (perche' sanno che le ali non puntano la porta e i centrocampisti non si inseriscono). d'altra parte se chiedi a icardi di giocare di piu' per la squadra favorendo questi inserimenti e andando a prendersi la palla piu' bassa lo snaturi e ti perdi i 25 gol all'anno. sembra che o si gioca di m*rda con icardi o (vagamente) meglio ma senza i suoi gol. stesso paradosso che hai sul mercato: per le sue caratteristiche icardi non andra' mai via al prezzo di un top (100+ milioni), allo stesso tempo privarti di 25 gol all'anno per "soli" 60-70 milioni, che non ti bastano a sostituirli, non ha senso. quindi sei bloccato. un rebus pazzesco.
su questo non sono d'accordo, si è fatta un pò troppa leggenda su questa storia del palo della luce. icardi è un centravanti vecchio stile, se vogliamo, ma a sentire certi commenti stereotipati, sembra che passi la partite a ridosso del dischetto del rigore, il che non è vero. certo che se giochi in casa contro chievo o frosinone, è ovvio che il centravanti dell'inter, può e deve passare il grosso del suo tempo negli ultimi 15-20 metri, altrimenti vuol dire che c'è dell'altro che non funziona nella squadra in cui gioca.