Gli sponsor dell’Inter

Inter, Steven Zhang mette alle strette Pirelli: cifre e dettagli. “E’ convinto che l'accordo non sia soddisfacente”



Aumentare i ricavi. E’ questo e continua ad essere questo il mantra di Suning e del neopresidente Steven Zhang. Il rampollo di casa Suning, infatti, è convinto che l’accordo con Pirelli, che lui ha solo ereditato e non sottoscritto, non sia soddisfacente e punta ad un nuovo sponsor o a ridiscutere le cifre con Marco Tronchetti Provera.


“Il marchio Pirelli è in scadenza nel 2020, frutto del rinnovo automatico biennale della scorsa estate così strutturato: 10,5 milioni garantiti di fisso, 6 di bonus di qualificazione Champions e altri step previsti in base al cammino europeo, fino a un massimo di 22 milioni. Zhang è convinto che, una volta scaduto l’accordo (da lui ereditato) con Pirelli, qui ci sia margine di crescita”, sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport.
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D

Denver

Guest
Che cacciassero i soldi. Se nike vuole quel ***** di baffo sulla maglietta deve portare l importo a quanto l adidas da alla juve. Pirelli uguali. E lo sponsor principale. Deve alzare di molto...altrimenti ci mettiamo bridgestone

Peccato che li potrai levare quando scadranno i contratti.... è lunga arrivare al 2021 con la Pirelli e al 2024 con la Nike.......
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Peccato che li potrai levare quando scadranno i contratti.... è lunga arrivare al 2021 con la Pirelli e al 2024 con la Nike.......
Vero.
Ma allo stesso tempo puoi sfruttare il fatto che sei in "rampa di lancio" per iniziare a ridiscutere il contratto ora. Un po' come un giocatore di che minaccia di andare via a p0. Rinnoviamo fino al 2030 a cifre superiori, a partire da oggi. Altrimenti state sicuri che nel 2024 andiamo a bussare da Puma/Adidas.
Idem per Pirelli. Anche se Pirelli a dire la verita' sgancia abbastanza se raggiungiamo obiettivi Europei.
 

Bourne

Vice capitano
Inter boom in Cina: per Pechino i nerazzurri sono “strategici”. In arrivo nuovi sponsor!


Un rapporto sempre più stretto e strategico, pronto ad aprire nuove porte commerciali per un club, l’Inter, che sta trovando varchi importanti all’interno del mercato cinese per accrescere i propri ricavi. Come scritto dal Corriere della Sera, la sintonia tra Inter e Cina crescere sempre più e lo dimostra la partecipazione del club al Ciie (China International Import Expo) in programma dal 5 al 10 novembre a Shanghai:

“Che l’Inter sia in sintonia con la Cina lo dimostra anche la partecipazione del club al Ciie (China International Import Expo) in programma dal 5 al 10 novembre a Shanghai. Esserci significa poter stringere accordi con nuovi sponsor, ma soprattutto essere ritenuti strategici dalla politica di Pechino e quindi avere il via libera per investire liberamente”.
(Fonte: Corriere della Sera)
 

Bourne

Vice capitano
Inter, ricavi dall’Asia toccano gli 87,7 mln. Soldi non incassati? Falso problema: il club fa sapere che…
L’Inter sta vivendo un periodo di enorme espansione sul mercato asiatico


L’Inter e Suning lanciano la sfida alla Juventus. I nerazzurri, infatti, stanno sfondando nel mercato asiatico. I ricavi da Cina e altri paesi di Inter Media and Co, infatti, hanno toccato nel 2018 quota 87,7 milioni di euro, in rialzo netto rispetto ai 74,9 del 2017.

Non solo Suning dietro questo boom nerazzurro: la proprietà dell’Inter, infatti, ha firmato un contratto di accordo, con valori già valutati e giudicati più che congrui dalla Uefa, per le maglie da allenamento e i naming rights della Pinetina.

Sono gli altri contratti, quelli firmati con FullShare, Lvmama, l’agenzia di marketing iMedia, SWM e Konami ad aver garantito un boom notevole all’Inter. Da Suning, il club nerazzurro ha incassato 23,6 milioni di euro nell’ultimo bilancio mentre gli accordi indipendenti, tutti firmati con società note e solide, hanno garantito 64,1 milioni di euro.

Nelle ultime settimane, si è parlato del fatto che di questi 87,7 milioni, l’Inter abbia realmente messo in cassa, finora, solo 24,3 milioni (12,5 mln da Suning, 11,8 milioni dalle altre aziende). Questi ritardi non destano la minima preoccupazione, essendo dovuti alle restrizioni temporali imposte dal governo cinese per l’uscita di capitali e non certo alla difficoltà delle aziende di far fronte ai loro impegni.
Tanto è vero che la stessa Inter ha annunciato di aver “concordato con tutte le controparti un piano di pagamento che garantisca il saldo di quanto dovuto nel più breve tempo possibile”. I soldi, pertanto, arriveranno (per quanto riguarda i 22,5 milioni residui del 2017 saranno saldati entro dicembre) e l’Inter proseguirà il suo processo di crescita.
(Fonte: Bilancio Inter)
 
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