Hakan Çalhanoğlu

Rame

Titolare
Direttamente dalla sala trofei dell'Inter, nella sede di Viale della Liberazione, a Milano, Hakan Calhanoglu ha concesso un'intervista tra il serio e il faceto a 'Gli Autogol'. Ecco le sue parole.

Conosci il Fantacalcio?
"Adesso sì, ma non lo faccio. Non sapevo cosa fosse, ma in tanti mi scrivono sui social. Del nostro gruppo lo fa Sensi".

"Chi sono i più casinisti nello spogliatoio?
"Barella, Thuram e Arnautovic. Grazie a loro ridiamo sempre".

Colonna sonora nello spogliatoio.
"C'è, stiamo aspettando il momento. Ce l'ho io, non è una canzone italiana. Ma è una canzone famosa che gira tanto su TikTok".

Barella, Dimarco e Lautaro: a chi offri la cena, con chi vai in vacanza e a chi dai la tua carta di credito?
"Vado in vacanza con Barella, offro la cena a Dimarco, do a Lautaro la carta di credito, la responsabilità è sua".

Il giocatore più forte con cui hai giocato?
"Non è facile, prendo tutti i miei compagni. Se no dico Arda Turan nel suo prime, era il mio capitano nella Turchia da giovane".

L'avversario più forte?
"Neymar".

Scegli un rigorista al tuo posto.
"Arnautovic, è bravo a calciarli".

Hai detto di essere il regista più forte del mondo, quando vincerai il Pallone d'Oro?
"Non c'è una data. Io non ho detto che vincerò il Pallone d'Oro, ma ho dichiarato che in quel periodo (in cui ho rilasciato l'intervista, ndr), mi sentivo il migliore regista. Poi so che ci sono altri giocatori forti".

Per l'Inter è un'annata da Oscar, ora devi assegnare i premi: chi è il miglior attore protagonista?
"Secondo me è la squadra".

E il mister?
"Bravo, bravo".

Miglior trucco.
"Lauti, lui deve essere sempre perfetto".

La tua squadra di calcetto scegliendo i 5 migliori al mondo.
"Senza fare incazzare nessuno, direi Szczesny in porta. Come difensore dico Van Dijk, a centrocampo Barella e Mkhitaryan poi Mbappé in attacco".

Il calciatore ideale dell'Inter avrebbe...
"Il fisico di Frattesi, la velocità di Buchanan e la tecnica di Mkhitaryan".

Sui social e tra i tifosi, Inzaghi è stato soprannominato 'Demone'.
"Noi, non lo chiamiamo Demone, anche se questa cosa l'abbiamo vista. Lui parla sempre di 'unione', è scaramantico quando tiro i rigori, si tocca sempre".

Yildiz sarà candidato al Pallone d'oro tra pochi anni?
"
Ha molto talento, è molto bravo e ha molta fame, sono d'accordo con Szczesny".

In allenamento c'è qualcuno che ti para i rigori?
"Anche in allenamento li calcio sempre bene come se fossi in partita".
 
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