Hector Raul Cuper

E per quanto riguarda la "reductio ad Cuperium" (cit. modificata) sulla partenza di Ronaldo che si legge spesso nel web, basterebbe pensare al noto mangia-allenatori come il Massimo Moratti che, se fosse stato possibile trattenere il Fenomeno, avrebbe ceduto al presunto diktat del brasiliano, cacciando l'ennesimo allenatore - e invece il nostro presidente lo avevamo visto nei tempi successivi fare il sacrosanto gesto dell'ombrello nel noto derby - da qui è facile dare per assodato che sono tutte balle quelle espresse dal merdone, tentando di far fessi noi interisti dando in pasto il capro espiatorio argentino.

A Ronaldo sarebbe bastato dire che se ne andava dall'Italia per via dei gobbi, l'avremmo tutti capito e accettato, invece non l'ha mai fatto ed ha continuato a insistere sull'allenatore. Licenziare Cuper dopo il 5 maggio sarebbe stato da infami ed avrebbe destabilizzato la stagione successiva, e Moratti un'infamata l'aveva già fatta a Gigi Simoni.
 
qui si può discutere su qualunque cosa, sui derby persi, sulle eliminazioni assurde in CI, sulle figuracce coi gobbi, sulle scelte tattiche e di mercato

ma la verità è che con una squadra di cessi è arrivato a un pelo dall'essere ricordato alla pari di mourinho. con un attimo di culo in più saremmo qua ad elogiarlo e a ricordarlo come un vincente

per questo parte del triplete è anche merito suo

onore all'hombre vertical
Non eravamo proprio cessi, anzi, era una bella squadra.
 
La carriera sportiva di Cuper è stata tutta un controsenso, come qui da noi. Tanti fattori positivi e altrettanti negativi, opposti, e il mio pensiero è che sia difficilissimo arrivare a una conclusione equilibrata e oggettiva.
Per esempio:
vero che ha raggiunto tantissime finali, cosa che il 90% degli allenatori manco si sogna, ma è anche vero che le ha perse tutte, record difficilmente battibile;
vero che ci ha riportato a un soffio dal rivincere il campionato dopo 13 anni, e a un soffio dalla finale di Champions dopo eoni, vero anche che nei momenti decisivi non ne ha azzeccata una;
vero che ci ha riportato entusiasmo e sogni, con partite gladiatorie, interiste nel dna e il buffetto nel petto, vero anche che quasi mai la sua Inter ha davvero giocato bene soprattutto alla luce della rosa che ha avuto a disposizione, per me ottima.
Non so, il giudizio su di lui per me rimane un rebus.
 
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