su cutrone almeno non ci ha fatto minus il wolves
Verissimo.Anche Corradi e Fiore hanno floppato al Valencia
Vieri invece ha fatto benissimo in quel unica stagione al Atleti
Incredibile l'incapacita' strutturale dei nostri a rimanere all'estero nei principali campionati.
Principalmente culturale.Come te lo spieghi?
Ps: da aggiungere anche Panucci 2 anni al real Madrid
Ma il mio e' un discorso statistico, non individuale.Mah, secondo me la spiegazione di Piotor contiene molta parte di verità ma mi sembra un tantino generalizzata, al limite dello stereotipo.
Io in Inghilterra ci ho giocato (si fa per dire) in anni nei quali praticamente non c'erano stranieri (Ardiles e Villa arrivarono dopo il Mondiale del '78)) e mi ci sono trovato benissimo .
Parlando più seriamente, credo che la differenza sia più che altro di tipo culturale: per formazione, il calciatore Italiano ha nel suo DNA l'ossessione della vittoria a tutti i costi e con qualsiasi mezzo, il che si concilia male con quasi tutti i campionati fuori dai nostri confini. I nostri buoni giocatori sono più che altro preparatissimi a livello tattico, ma spesso sono privi della qualità tecnica che si richiede in Spagna e dell'intensità necessaria per giocare in Inghilterra ed in Germania. Da noi si curano molto gli allenamenti ed in partita, quando la situazione lo consente, se si può si ritira la gamba per scongiurare inutili rischi di infortunio, se fai questo all'estero ti prendono sui cogl... ed il campo lo vedi con il binocolo.
Aggiungiamo che fino a qualche anno fa gli ingaggi più ricchi si spuntavano da noi, ecco perché tranne poche eccezioni (Zola, ad esempio) quelli che sono andati a giocare altrove erano magari buoni sì ma mica dei fenomeni.