I Queen erano sopravvalutati?

Io non sono un conoscitore di musica , almeno non oltre i grandi classici, pertanto se mi spingo a dire che mi piace molto ascoltare i Queen assolutamente non ho pretese di convincervi che siano stati dei grandi musicisti.

Frusciante, di cui ho visto vari video sul cinema, invece pare di capire che sia un grande appassionato anche di musica, quindi il suo parere sulle doti musicali dei Queen potrebbe essere ben più autorevole.

Dove sbaglia ( secondo me ) è nel suo modo di esprimersi, che nasce secondo me da due fattori:

- è parte del suo personaggio, chi lo segue ha imparato ad apprezzarlo per le sue posizioni e per il modo di esporle

- non è di sinistra, è proprio comunista, pertanto non concepisce che ci possa snaturare, seguire la moda, con il mero scopo di arricchirsi

Io sono sicuro che in ogni competizione, in ogni arte, per ogni performer che ha sfondato, ce ne sono altri 1000 , potenzialmente altrettanto dotati, che non hanno avuto la stessa fortuna.

Ciò non toglie che il fare arte mainstream non implica per forza l'essere tecnicamente incapaci di fare opere più impegnate.

Semplicemente i Queen cercavano la notorietà, sono stati abili nel vendersi, anche sapendosi riciclare in base a cosa chiedeva il pubblico.

Non dico che facessero la miglior musica perché, come detto , non ho le competenze per argomentare.

Frusciante prima di sparare a zero su cantanti e registi ( mi viene in mente Bay, ma anche Cameron e Nolan in misura minore ) dovrebbe capacitarsi che non tutti abbiamo gli stessi obiettivi nella vita.

C'è l'artista che lavora solo per esprimere le sue emozioni, con il semplice scopo di coprire i costi di produzione, anche a costo di dover fare un altro lavoro per vivere.

E c'è quello che , pur avendo capito che i soldi non fanno la felicità, nell'attesa di trovare la pace dei sensi, decide le megaville e le Ferrari valgano bene qualche compromesso artistico.
 
Beh, a dirla tutta anche i testi (il libretto, si diceva ai tempi di Verdi) contano.
La maggior parte delle volte ti arriva la partitura e ci devi mettere le sillabe a posto, ma non puoi scrivere quello che vuoi a scapocchia.

La colpa fu dell'insegante di inglese che in terza media ci disse con fare quasi cospiratorio che, visto che "TV Sorrisi&Canzoni" pubblicava le lirycs di pezzi in inglese che spesso quei due deficienti di Arbore e Boncompagni mandavano a Bandiera Gialla al sabato, per noi studenti non sarebbe stato male lavorarci su, giusto per farci l'orecchio. (alla pronuncia, non alla musica :neroblu )

Se un pezzo non mi prende, chissenefrega, ma se mi "tocca" me lo rivolto come un guanto e mi guardo tutte le cuciture.

Mi ricordo ancora la prima vivisezione: Running Blue dei Doors. "Poor Otis dead and gone..."
Otis era Otis Redding, ma l'ho scoperto molto tempo dopo.

La corte a mia moglie l'ho fatta con "I talk to the wind" dei Crimson, ma il primo bacio con Bob Dylan in "Knockin' On Heaven's Door". (lei ha ancora la musicassetta che le ho regalato dopo)

... sto sbrodolando e mi fermo qui. (to be continued)
Sì, ma pure con Verdi e Wagner, che nella sua infinita spocchia si credeva anche un gran poeta drammatico, il testo conta relativamente, dai. Figuriamoci con il Rock e il Pop.
 

Smoma

Vice capitano
Sono stati e sono dei musicisti di grande livello.
Poi il concetto di musica di qualità è come quello sul calcio: troppo sfuggente. Se prendiamo la tecnica musicale come riferimento tralasciamo il sentimento, se prendiamo il sentimento entriamo in un campo molto soggettivo e rischiamo di tralasciare l'impegno e lo studio teorico dietro un pezzo.
Attaccarsi ad un pezzo come Radio GaGa per sminuire il valore del gruppo lo trovo riduttivo e infantile. Io non sono un grande fan dei Queen, ma di sicuro non me la sentirei a mezzo pubblico di screditarli in quella maniera.
 
Io non sono un conoscitore di musica , almeno non oltre i grandi classici, pertanto se mi spingo a dire che mi piace molto ascoltare i Queen assolutamente non ho pretese di convincervi che siano stati dei grandi musicisti.

Frusciante, di cui ho visto vari video sul cinema, invece pare di capire che sia un grande appassionato anche di musica, quindi il suo parere sulle doti musicali dei Queen potrebbe essere ben più autorevole.

Dove sbaglia ( secondo me ) è nel suo modo di esprimersi, che nasce secondo me da due fattori:

- è parte del suo personaggio, chi lo segue ha imparato ad apprezzarlo per le sue posizioni e per il modo di esporle

- non è di sinistra, è proprio comunista, pertanto non concepisce che ci possa snaturare, seguire la moda, con il mero scopo di arricchirsi

Io sono sicuro che in ogni competizione, in ogni arte, per ogni performer che ha sfondato, ce ne sono altri 1000 , potenzialmente altrettanto dotati, che non hanno avuto la stessa fortuna.

Ciò non toglie che il fare arte mainstream non implica per forza l'essere tecnicamente incapaci di fare opere più impegnate.

Semplicemente i Queen cercavano la notorietà, sono stati abili nel vendersi, anche sapendosi riciclare in base a cosa chiedeva il pubblico.

Non dico che facessero la miglior musica perché, come detto , non ho le competenze per argomentare.

Frusciante prima di sparare a zero su cantanti e registi ( mi viene in mente Bay, ma anche Cameron e Nolan in misura minore ) dovrebbe capacitarsi che non tutti abbiamo gli stessi obiettivi nella vita.

C'è l'artista che lavora solo per esprimere le sue emozioni, con il semplice scopo di coprire i costi di produzione, anche a costo di dover fare un altro lavoro per vivere.

E c'è quello che , pur avendo capito che i soldi non fanno la felicità, nell'attesa di trovare la pace dei sensi, decide le megaville e le Ferrari valgano bene qualche compromesso artistico.
È un povero mona che, per sminuire musicisti Rock, tira fuori gli studenti del conservatorio, tecnicamente più preparati.

E 'sti cazzi?
 
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