Ho sempre odiato quando gli anziani se ne uscivano con "Ai miei tempi ..." , al punto che mio figlio (che ha appena compiuto 18 anni) ne ha creato un meme e lo ripete continuamente. In realtà i bravi ragazzi ed i figli di putt... ci sono sempre stati, ma la degenerazione globale della società è un fatto altrettanto evidente. Chiaramente questo si riversa a cascata sui giovani ma il processo inizia da molto ma molto prima. In questo Paese il rispetto per gli altri, i ruoli, le istituzioni ecc. è sempre stato vicino allo zero assoluto ma adesso si stanno raggiungendo limiti impensabili fino a anche a pochi anni fa; a "Tribuna Politica" gli esponenti di partiti su sponde opposte si affrontavano dicendosene di ogni, ma sempre senza gridare, inveire o insultare - oggi il Parlamento è un Far West, e non si sta parlando di ragazzini ! Oggi i genitori hanno sempre meno tempo (e meno voglia) da passare con i figli, delegano la loro formazione unicamente alla scuola ma cosa possono fare 4 ore in una classe di 30 individui per correggere ciò che non viene considerato nelle altre 20 ? La generazione precedente alla mia è stata quella che ha messo in discussione l'infallibilità, l'intoccabilità di tutti coloro che rivestivano un qualche tipo di carica: se un sindaco o un professore se ne uscivano con delle puttanate lo si diceva chiaramente senza farsi tanti problemi, per meritarsi il rispetto non bastava più un distintivo o una divisa ma occorreva dimostrare di esserne degni, ma tutto senza varcare i limiti. Oggi si naviga sul web e si trovano 10.000 filmati di insegnati bullizzati ed umiliati in classe, oltre al rispetto per la carica si è perso anche il rispetto per l'essere umano. E poi la strisciante, vile, schifosa codardia: sempre in branco a far numero, a nascondersi dietro gli altri. Anni fa un mio conoscente fu affrontato da una banda di teppistelli di quartiere e disse loro: "OK, siete in molti ed avrete la meglio senza problemi. Però prima di soccombere, almeno due o tre di voi di certo li faccio finire in ospedale. Ebbene, chi vuole essere il primo ? Fatevi sotto !" Indovinate come andò a finire ...