In linea generale sono d'accordo, anche se in effetti oggi nessuno gioca più con il 4-4-2 classico e meno ancora con il catenaccio. Ma ciò non significa siano defunti, possono sempre tornare di moda.
L'importanza del modulo è in genere sopravvalutata, è vero, ma va anche detto che a seconda delle caratteristiche dei giocatori a disposizione, giocare con un sistema o un altro fa tutta la differenza del mondo. Prendiamo ad esempio i nostri esterni: per anni Perisic è stato un giocatore fondamentale, dalle sue lune dipendevano gran parte dei nostri risultati, mentre Candreva era considerato inutile o addirittura dannoso e veniva regolarmente fischiato dal pubblico. Cambiato allenatore, cambiato modulo ed i ruoli sono stati clamorosamente rovesciati, il Croato non trovava collocazione (ed infatti se n'è andato) mentre l'Italiano è tornato ad essere un giocatore fondamentale.
Se mai dico di stare attenti prima di etichettare un allenatore come un talebano di questo o di quel modulo: certamente ognuno ha un sistema di gioco preferito tende a far giocare di più chi ha le caratteristiche più adatte ad interpretare quel modulo nel migliore dei modi, ma se si guardano con attenzione le partite notiamo che questi moduli, quali che siano, vengono in realtà interpretati in modo molto flessibile e cambiano continuamente anche nel corso della stessa partita.