Il mercato del nuovo Milan

Ciao Brasillach, sul corriere dello sport di oggi ho trovato questo.

LA SPIEGAZIONE
Scavando più
a fondo, però,
qualcosa di più
è emerso. Ad
esempio, che nel
2013, in occasione
del Mondiale
Under 17, il Marocco aveva
presentato una riserva scritta
perché sul sito della Federcalcio
della Costa d'Avorio (da
cui era stato appena battuto)
era specificato che la data
di nascita di Kessie fosse il 1°
gennaio 1991. In sostanza,
ora il centrocampista avrebbe
25 anni e non 20. Ma all'epoca,
però la Costa d'Avorio aveva
spiegato che si era trattato
di un errore di gestione del
sistema informatizzato che
generava una data di nascita
in modo casuale,
quando
non ne veniva
specificata una
,
come nel caso
di Kessie. Sul
sito della Fifa
era già riportata
la data corretta.
Ciò non
toglie, però,
che anche ai tempi di Cesena
qualcuno avesse sollevato
dubbi sull'età di Kessie, peraltro,
spesso e volentieri, preso
in giro sui social anche dai
compagni dell'Atalanta per il
medesimo motivo.


Certo però che a data non specificata ne venga generata una a caso mi lascia un pò perplesso...

Grazie, si era proprio questo il fatto a cui facevo riferimento.
In effetti la prova provata che si trattasse solo di un errore non c'e'.
:giusto
 
Grazie, si era proprio questo il fatto a cui facevo riferimento.
In effetti la prova provata che si trattasse solo di un errore non c'e'.
:giusto

io ci credo ben poco:
1)la data è un record fondamentale in qualsiasi posto, non può esserci al giorno d'oggi un database del genere dove la data di nascita non sia obbligatoria
2)nei database dove non metti la data e questa si genera di default è impossibile che venga generata una data random scambiabile con la data reale (tipo il mio smartphone mi genera la data 1 gennaio 1980)

tra l'altro a me vengono tutti i dubbi del mondo solo sapendo che volevano lasciare il campo della data vuoto...no sense proprio...
quindi imho c'è qualcosa sotto, non credo minimamente a ste baggianate...
 
Cosa c'era nel piano quinquennale che il Milan ha presentato all’Uefa e che da Nyon hanno rimandato a ottobre? Ottimismo, tantissimo ottimismo. Quantificando, 200 milioni a stagione di ricavi, dalla Cina. Sono queste le aspettative del nuovo Milan di Li Yonghong, come spiega il servizio di Marco Iaria sulla Gazzetta in edicola oggi. Il piano di sviluppo rossonero è cruciale per il futuro, viste le incertezze sulla solidità patrimoniale dell’azionista e il maxi-prestito con il fondo Elliott che ha in pegno i beni della squadra stessa, e i ricavi maggiori dovrebbero arrivare proprio dalla Cina: 90 milioni già nella prossima stagione, poi nel 2018-19 addirittura 183, e quindi 196, 214, fino ai 225 del 2021-22.

Fonte gazzetta
 
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