Il mercato della Juventus

Italjuve

Primavera
  Bannato
secondo me è mancato solo l'attaccante. per il resto marotta ha fatto un buon mercato. Asamoah è veramente forte. E con lui hai sistemato il settore sinistro che l'anno scorso con de ceglie era da mani nei capelli. E' arrivato Isla che è un ottimo sostituto per lichtsteiner.
Lucio e Pogba non si sa come giocheranno.

un 7 a marmotta glielo do
 
Dzeko? Llorente? Van Persie?
Macchè.

2w3xgd5.jpg
 

Bourne

Vice capitano
Juve su Armero: Marrone o De Ceglie all'Udinese

Marotta pensa alle contropartite: Marrone, De Ceglie o l'altra metà di Pasquato nell'affare?
Juve, riparte l'assalto ad Armero: Pozzo chiede 10 milioni.
L'attaccante e non solo, per gennaio. La Juventus riflette sul mercato e avvia le consultazioni, visto che novembre è alle porte e a quel punto inizieranno i due mesi febbrili che preparano l'apertura della finestra invernale. Torna di attualità la fascia sinistra, dove c'è De Ceglie che ha offerto una discreta affidabilità, c'è Asamoah, che in quella posizione è un po' adattato. Eppure in estate la Juve aveva lavorato su una traccia con l'Udinese: Pablo Armero. E su quella traccia i dirigenti bianconeri stanno per tornare. Cercando di convincere l'Udinese che, certo, andrà stimolata con argomenti concreti per decidere di privarsi del colombiano a stagione in corso. Qualcosa che i Pozzo hanno sempre evitato di fare con i loro gioielli: ma la Juve proverà ad accelerare.

PERCHE' - Non sarebbe una bocciatura di De Ceglie, che quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. Con Armero crescerebbe il tasso di esperienza internazionale, che serve in Champions, e in più l'esterno mancino colombiano ha la gamba e l'esplosività per interpretare al meglio il ruolo di quinto a sinistra a centrocampo, con in più un tiro efficace grazie al quale assicurare anche qualche gol. Passando dal campo alle scrivanie, l'Udinese è anche un interlocutore affidabile e affabile, visto che già una trattativa ha portato al doppio affare Isla-Asamoah in estate (senza arrivare, qualche anno fa, all'operazione Iaquinta: altri tempi, altra dirigenza juventina). Comunque, c'è una buona tradizione di dialogo e di affari tra i due club.

LA TRATTATIVA - L'Udinese al dopo Armero si sta già preparando. E il dopo Armero ha un nome, un cognome e un altro Paese sudamericano dorigine, il Cile: parliamo di Matia Daniel Campos Toro, classe 1989, di proprietà del Granada, quindi dei Pozzo visto che hanno portato il piccolo club spagnolo nella Liga. Quest'anno è andato in prestito al Siena, sembra quasi una palestra prima di arrivare nella casa madre. Ma tutto ciò, presumibilmente, non dovrebbe avvenire prima della prossima stagione. allora, il valore di mercato di Armero, il cui contratto scadrà a giugno del 2015, si aggira intorno ai 10 milioni (e quell'intorno può essere più in lieve eccesso che in lieve difetto). La Juventus potrebbe pensare di coprire una quota di questa cifra con contropartite tecniche: all'Udinese piacerebbe Marrone, che Conte finora non ha voluto dare. Certo, Armero spingerebbe Asamoah più verso l'interno del centrocampo e per quanto il ragazzo sia molto duttile, stavolta forse ci si potrebbe ragionare. E perché no su De Ceglie, aspettando Campos Toro: anche questa è solo una ipotesi. Dove sicuramente Udinese e Juventus potrebbero mettere in piedi un bel discorso è su Cristian Pasquato, il fantasioso attaccante che è uno dei motivi del contendere tra i bianconeri e il Bologna, visto che lui, Gabbiadini e Sorensen, sono tutti figli della Juve più o meno emarginati sotto le due torri. Pasquato è già per metà dei friulani, se qualche punta uscisse a gennaio potrebbe arrivare subito da Guidolin. Tutto (o quasi) per avere Armero a gennaio. La Juve ci prova.



(Fabio Massimo Splendore - Corriere dello Sport)
 

Bourne

Vice capitano
Moussa Sissoko occasione per la Juve

Il francese del Tolosa è a fine contratto e Marotta vuol prenderlo subito o in estate.
Moussa Sissoko, occasione-Juve per gennaio.
Spunta Moussa Sissoko per gennaio. La Juventus sta stringendo il cerchio per il mercato invernale e prova a cogliere buone occasioni per dare alternative di qualità al gruppo bianconero: di sicuro per la lotta-scudetto e si spera anche per il seguito della Champions League. Tra le molte opzioni, in Francia è stato individuata una pedina che fa gola a molte squadre europee, visto che ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno ed il suo valore di mercato è ormai più che appetibile.

Le garanzie Moussa Sissoko, 23 anni, centrocampista centrale del Tolosa e della nazionale francese, dove ha già collezionato cinque presenze dopo la fortunata trafila con l’under 21 transalpina. Caratteristiche e prestazioni di livello quelle del gigante francese che avevano già destato nei mesi scorsi le attenzioni della Juventus, ma anche dell’Inter oltre che degli immancabili club inglesi. Sissoko, è dotato di un fisico possente, forte dei suoi 187 centimetri, determinato e dinamico, e sta facendo parlare di sé per una progressione di buone prestazioni con la maglia del Tolosa e dei Bleus.

La strategia In queste settimane la Juve si sta muovendo con particolare attivismo su questo fronte. E l’entourage del gigante di origini maliane appare molto ricettivo alle attenzioni bianconere. Così Moussa Sissoko ha convinto Beppe Marotta ad accelerare i tempi. Già per il mercato di gennaio i bianconeri sono pronti a fare una proposta, con l’obiettivo di stuzzicare il Tolosa che rischia di perderlo a parametro zero a giugno, quando la fila dei pretendenti sarebbe pronta ad accoglierlo a braccia aperte senza scucire un solo euro. Già adesso, tra l’altro, soprattutto nella Premier inglese, ci sono club che potrebbero essere di concreto disturbo alle velleità dei bianconeri, con il Newcastle segnalato molto vicino al giocatore. La Juventus spera, però, di avere un margine di vantaggio confermato proprio dalla Francia dove fonti vicine al club viola confermano «alto» il pressing della Juventus sul giocatore.

Ideale per Pogba Sissoko, destro di piede, è forte nella diga di centrocampo, dove ha attitudini a recuperare il pallone e smistarlo con buona qualità e velocità per i compagni e proporsi nella trequarti avversaria. Sarebbe un compagno di reparto per l’astro nascente Paul Pogba, capace di fornire alla mediana juventina centimetri di prepotenza fisica di prim’ordine. Indizi positivi tanti, una lunga trafila con tutte le nazionali francesi e soprattutto un feeling davvero incoraggiante. Se non proprio per gennaio, di sicuro per l’estate.


(Alessandro Russo - Gazzetta dello Sport)
 
Alto