benissimo. le orate vedendo il clima penso che gia da fine marzo possano affacciarsi al sottocosta.
Il mondo della Pesca Sportiva
- Creatore Discussione vierespo
- Data di inizio
https://www.corriere.it/cronache/20...ci-4c6035ee-522d-11ea-ac26-d47429c3b2e0.shtml
??? in barca, aggancia un cavo sott'acqua (non una linea aerea) e viene folgorato??
di pesca non so niente, ma di elettrotecnica sì e non mi capacito di come la scarica sia arrivata attraverso una canna (in carbonio ,OK) ma in serie ad un cavo (in nylon? quindi isolante benchè bagnato)...ma soprattutto un cavo sottomarino è un affare che neppure la fiocina del capitano achab può penetrare, perchè dotato di numerosi schermi metallici, di cui quello più esterno è messo a terra
chiedo lumi perchè mi sono perso qualcosa
https://www.esquire.com/it/lifestyle/tecnologia/a24057185/cavi-sottomarini-internet/
??? in barca, aggancia un cavo sott'acqua (non una linea aerea) e viene folgorato??
di pesca non so niente, ma di elettrotecnica sì e non mi capacito di come la scarica sia arrivata attraverso una canna (in carbonio ,OK) ma in serie ad un cavo (in nylon? quindi isolante benchè bagnato)...ma soprattutto un cavo sottomarino è un affare che neppure la fiocina del capitano achab può penetrare, perchè dotato di numerosi schermi metallici, di cui quello più esterno è messo a terra
chiedo lumi perchè mi sono perso qualcosa
https://www.esquire.com/it/lifestyle/tecnologia/a24057185/cavi-sottomarini-internet/
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Io sapevo di pescatori morti perchè con le canne fisse lunghe (9/11 m) avevano toccato con la canna i fili dell'alta tensione, non con la lenza....... A livello di fili l'unico che mi viene in mente è il fluorocarbon che non è nylon ma come dice il nome composto di fluoro e carbonio. Non ho idea però che conducibilità elettrica abbia
ti mangi anche i pesci rossi, se lo avesse visto mia nipote ti saresti fatto un nemico giurato.
Assolutamente
e
saranno più di 15 anni che non porto a casa un pesce se non obbligato (e raramente frequento posti dove lo sono)
Quello lo scrivono pure sul tesserino segnacatture, quindi qualcuno la pelle ce l'ha lasciata davvero. Forse con la treccia, ma qui mi sa che erano a bolentino andando in profondità. Davvero stranissimo.
Che voi sappiate le torpedini nostrane possono rilasciare scariche pericolose? A me è capitato di prendere in mano l'asta del fucile ( l'avevo scambiata per una rana pescatrice) con quella attaccata... quando l'ho riconosciuta mi sono spaventato parecchio.
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Cronaca dell'apertura alla ricerca delle selvatiche.
Nemmeno una pinna. Arrivo all'alba su un torrentello laterale, difficile, ma con buche e cascate molto belle... poco battuto.
Purtroppo all'arrivo notiamo che la chiusa alla fine del torrente è in manutenzione e quindi non c'è il lago... risaliamo per 3 ore, ad un certo punto troviamo anche impronte fresche di uno che ci ha tagliato davanti, ma niente, nemmeno una trotella che scappa.
Alle 13 rinunciamo, sulla via del ritorno incrociamo anche il benefattore che cerca di tenere vivo il fiume (o meglio ci trova lui) con qualche semina e noto che ci rimane davvero male nell'apprendere che le piene non hanno risparmiato nemmeno un pesce.
Purtroppo è il problema della fario atlantica, se la piena la porta a valle non riesce più a salire (come invece fa la mediterranea)... qui in liguria ci sono state almeno 3 eventi alluvionali con maxi piene, davvero troppi (nemmeno i barbi si sono salvati).
Ripieghiamo su un lago con iridee di immissione, tristezza a palate. Trote strane, stanno all'ombra come d'estate e mangiano a galla (questo non è strano)... sento un attacco sul cucchiaino, il mio socio ne prende una con la bombarda del 20 floating e due camole innestate.
Rimedio a sera intercettando al volo con il cucchiaino una grossa iridea che viaggiava sotto il pelo dell'acqua con una bombarda attaccata dopo aver strappato tutto a quelche poveretto. Purtroppo aveva ingoiato l'amo e finirà in padella.
Deluso, non c'è più niente. Attendo l'apertura dei bacini padani.
Nemmeno una pinna. Arrivo all'alba su un torrentello laterale, difficile, ma con buche e cascate molto belle... poco battuto.
Purtroppo all'arrivo notiamo che la chiusa alla fine del torrente è in manutenzione e quindi non c'è il lago... risaliamo per 3 ore, ad un certo punto troviamo anche impronte fresche di uno che ci ha tagliato davanti, ma niente, nemmeno una trotella che scappa.
Alle 13 rinunciamo, sulla via del ritorno incrociamo anche il benefattore che cerca di tenere vivo il fiume (o meglio ci trova lui) con qualche semina e noto che ci rimane davvero male nell'apprendere che le piene non hanno risparmiato nemmeno un pesce.
Purtroppo è il problema della fario atlantica, se la piena la porta a valle non riesce più a salire (come invece fa la mediterranea)... qui in liguria ci sono state almeno 3 eventi alluvionali con maxi piene, davvero troppi (nemmeno i barbi si sono salvati).
Ripieghiamo su un lago con iridee di immissione, tristezza a palate. Trote strane, stanno all'ombra come d'estate e mangiano a galla (questo non è strano)... sento un attacco sul cucchiaino, il mio socio ne prende una con la bombarda del 20 floating e due camole innestate.
Rimedio a sera intercettando al volo con il cucchiaino una grossa iridea che viaggiava sotto il pelo dell'acqua con una bombarda attaccata dopo aver strappato tutto a quelche poveretto. Purtroppo aveva ingoiato l'amo e finirà in padella.
Deluso, non c'è più niente. Attendo l'apertura dei bacini padani.
Da noi hanno fatto l'apertura nonostante i livelli dei torrenti che permettevano più la raccolta a mano del pesce che la pesca..... Io mercoledì scorso sono andato a litigare con carpe e carassi in un torrente della bassa..........