Il valore sportivo di una eventuale vittoria o sconfitta ai tempi del COVID-19

La voglia di seguire il calcio è pochissima, anzi direi quasi pari allo ZERO.
Se avessero chiuso tutto fino ad ottobre non me ne sarebbe importato nulla.

Le competizioni ovviamente subiranno contraccolpi non indifferenti. Non si è mai visto uno stop così prolungato, la condizione atletica è andata a farsi friggere, si è perso il senso della continuità (assurdo giocare il ritorno di una partita di coppa la cui andata si è giocata 4 mesi prima, parlo sia di Coppa Italia che di Champions), non ci sarà più riposo (tour de force ogni 3 giorni), non ci sarà quasi più il concetto di casa/trasferta visto che si gioca a porte chiuse, addirittura cambieranno qualche regola (ad esempio le 5 sostituzioni).
E' chiaro che non si tratta di una stagione normale.

Detto questo, una volta che si gioca, vorrei vincere.
Non mi va di scendere in campo solo per partecipare.
TUTTI e ribadisco TUTTI avranno le stesse problematiche.
E vista questa equità generalizzata, non ci vedo nulla di male a vincere uno dei titoli in palio. Non mi vergognerei affatto, nessuno ci sta regalando nulla. Avremmo semplicemente battuto avversari che hanno subito i nostri stessi disagi.
Le partite vanno vinte perchè poi quest'anno vorrei evitare partite al cardiopalma per entrare in CL, tra l'altro l'ultima a Bergamo.
 
Come è ripartita l'industria per me il calcio doveva ripartire.....sono convinto che mantenendo questo protocollo non verrà portato a termine con tutte le partite.
Ecco se nel frattempo guardando il calendario fino a Roma-Inter del 19 luglio anche se molto fitto rosicchiassimo qualche punto sarei contento per legittimare un' eventuale nostra partecipazione al playoff scudetto. La vittoria invece con la cristallizzazione della classifica non mi piacerebbe tanto.
Consapevole che questa ripresa dopo mesi sarà un' incognita per tutti e recuperare 6 punti potenziali a 2 squadre (e alla Juve) non è fantascienza mentre lo sarebbe in condizioni normali.
 

CircolocoMDC

Titolare
  Bannato
La voglia di seguire il calcio è pochissima, anzi direi quasi pari allo ZERO.
Se avessero chiuso tutto fino ad ottobre non me ne sarebbe importato nulla.

Le competizioni ovviamente subiranno contraccolpi non indifferenti. Non si è mai visto uno stop così prolungato, la condizione atletica è andata a farsi friggere, si è perso il senso della continuità (assurdo giocare il ritorno di una partita di coppa la cui andata si è giocata 4 mesi prima, parlo sia di Coppa Italia che di Champions), non ci sarà più riposo (tour de force ogni 3 giorni), non ci sarà quasi più il concetto di casa/trasferta visto che si gioca a porte chiuse, addirittura cambieranno qualche regola (ad esempio le 5 sostituzioni).
E' chiaro che non si tratta di una stagione normale.

Detto questo, una volta che si gioca, vorrei vincere.
Non mi va di scendere in campo solo per partecipare.
TUTTI e ribadisco TUTTI avranno le stesse problematiche.
E vista questa equità generalizzata, non ci vedo nulla di male a vincere uno dei titoli in palio. Non mi vergognerei affatto, nessuno ci sta regalando nulla. Avremmo semplicemente battuto avversari che hanno subito i nostri stessi disagi.
Ciao Anto bentornato!
 
Per quanto mi riguarda i titoli assegnati quest' anno non hanno nessun valore. È una stagione devastata e non regolare, uno stop di 3 mesi non si è mai visto. Vengono falsate le dinamiche sportive, mentali, atletiche ecc..
Anche le coppe concentrate ad agosto perdono totalmente valore, non è la champions o euroleague classica, è un altra cosa, è un torneo post pandemia mondiale...
Se vincesse l'inter sarei contento, ma non esulterei, non ce la farei proprio. Chiunque vinca il campionato sarà sbeffeggiato come scudetto del covid... No grazie.
alla fine la competizione relativamente meno stravolta sarebbe la CI, se vinciamo quella non è male.
 
...
Ma ora vi rivolgo le domande da 1 milione di dollari (l'una:ghigno):

1) Se l'Inter vincesse lo scudetto, esultereste? La considerereste una gioia vera, autentica, spontanea, pura? O, viceversa, considerereste l'eventuale vittoria come "non limpida", per cui difficilmente riuscireste a sentirvi il 19° scudetto sul petto?

2) Se l'Inter perdesse lo scudetto, magari alla penultima o all'ultima giornata, vi arrabbiereste? La considerereste una delusione vera, autentica, spontanea? O iniziereste ad andare in giro dicendo "Eh ma il campionato non è stato regolare, non è una vera sconfitta" "Eh ma è stato mandato tutto avanti solo per soldi, lo Sport è un'altra cosa" "La Rube ha vinto l'ennesimo scudo di cartone" "La Lazio ha vinto lo scudo: contenti loro nel loro mondo immaginario, visto che ci tenevano tanto a giocare e fosse stato per Lotito non avrebbero mai smesso. Sappiamo tutti in realtà quanto valga questa vittoria. Tutti. Tutti. Tutti tranne i laziali" ?

3) Se la Rube o l'Atalanta o l'Atletico Madrid vincessero la Champions, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura? O un trionfo con asterisco, dal momento che il format sarà mutato probabilmente a gara secca dai quarti in poi (e sappiamo tutti quanto sia poco sportivo cambiare le regole a competizione in corso)?

4) Se l'Inter vincesse l'Europa League, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura, spontanea? Esultereste come matti per essere stati i primi italiani a trionfare in Europa dieci anni esatti dopo il Triplete (ammesso che la Rube non trionfi in CL)? Gli ultimi ad aver trionfato e i primi a trionfare di nuovo: emblema della sopravvalutazione rubentina degli anni Dieci a causa della prostituzione intellettuale italiana, dal momento che avranno conquistato 0 trofei in campo europeo nell'ultimo decennio (e non sono in quest'ultimo). I primi italiani a trionfare, dieci anni esatti dopo noi stessi, saremmo nuovamente noi: sarebbe stupendo. Esultereste davvero? O considerereste la nostra 4° Coppa UEFA come un trofeo da esibire con asterisco, dal momento che il format sarà mutato probabilmente a gara secca dai quarti in poi (e sappiamo tutti quanto sia poco sportivo cambiare le regole a competizione in corso)?

5) Se l'Inter fallisse in Europa League, subito col Getafe in gara secca o, peggio, in finale a Danzica, vi arrabbiereste? La considerereste una sconfitta vera?

6) Se l'Inter vincesse la Coppa Italia, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura, spontanea?

7) Se la Rube vincesse la Coppa Italia, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura, spontanea?

8) Se la Rube facesse Triplete (?), che pensereste?


Sono tutte questioni spinose che vanno a toccare il nostro essere tifosi e il nostro modo di tifare e vivere il calcio, l'Inter e lo Sport in generale. E sappiamo tutti (includo anche me) che non sia sempre ottimale o particolarmente evoluto.
Per cui, per favore, cerchiamo di discutere civilmente.

A voi la parola

1) Visto che proprio si è voluto ripartire a tutti i costi in caso di Scudetto dell'Inter penserei "meglio noi che altri" a questo punto. Ma la gioia sarebbe veramente poca, come valore varrebbe come le Supercoppe Italiane che abbiamo vinto in tempi normali per quel che mi riguarda. Qualcosa per cui gioire ma relativamente. Perchè vincere non è solo il fregiarsi di un titolo in più o in meno nel Palmares o la toppa sulla maglia l'anno dopo, ma il bello di vincere qualcosa è proprio il momento dei festeggiamenti, la condivisione della gioia con i tifosi della tua stessa squadra, il poter andare a vedere dal vivo i tuoi idoli quando è possibile, l'andare a festeggiare e ad ubriacarsi tutti insieme in piazza o allo stadio insieme alla squadra (per chi ha la fortuna di porterci andare) e farsi beffa dei tifosi delle altre squadre. Tutte cose che quest'anno non saranno possibili (ed anche se si facessero sarebbero cose da irresponsabili di cui non vantarsi, un po come i tifosi della Rube che festeggiavano dopo l'Heysel), sia per questioni di "distanziamento sociale", sia e soprattutto per rispetto di chi non c'è più e di chi sta ancora lottando contro questa brutta malattia che ha interessato chi più e chi meno veramente tutti, nessuno escluso.

2)Mi arrabbierei poco e niente. Più che altro sarebbe un modo per valutare i progressi (o meno) di giocatori ed allenatore in previsione della prossima stagione quando si spera tutto tornerà alla normalità o quanto meno si ritornerà a giocare tutti alla pari partendo da zero per tutti.
Se lo vincesse la Rube non mi farebbe ne caldo e ne freddo, tanto per me quelli della Rube sono tutti scudetti di "cartone" o quasi, uno in più o uno in meno non cambierebbe assolutamente nulla. Tanto quanti sono ora? Qualcuno tiene veramente ancora il conto?
Se lo vincesse la Lazio mi dispiacerebbe per loro più che altro, perchè non vincono quasi mai e per loro vincere uno Scudetto sarebbe molto più importante. Ma purtroppo quello di quest'anno è e rimarrà sempre uno Scudetto di second'ordine, chiunque lo vinca alla fine. Per me è come quegli Scudetti o competizioni che hanno preso il posto dei Campionati normali durante la prima o la seconda guerra mondiale. Sarà tipo il Campionato vinto dal La Spezia durante la Seconda Guerra Mondiale più o meno in altre parole. Anzi forse quello vale anche qualcosa in più a livello simbolico. Anche perchè le motivazioni per cui si giocava erano molto più nobili rispetto a quelle attuali, che sono solo economiche. Almeno all'epoca si giocava solo per il gusto di farlo, non per arricchirsi o perdere dei privilegi.

3)Stesso identico ragionamento del punto due. Per dire secondo me il Liverpool non dico che è voluto uscire volontariamente dalla Champions quest'anno ma quasi prima dello stop per coronavirus. Si vedeva che non c'erano proprio con la testa al 100% in quella partita.
Inoltre non ci sarebbe nulla di più triste di una Champions vinta in una situazione del genere. Quello che dovrebbe essere il momento di massima estasi per un tifoso si ridurrebbe a cosa? Niente caccia al biglietto prezioso per andare a vedere la Finale. Niente festeggiamenti con la squadra ed altri tifosi, niente maxischermi e mega assembramenti in tutte le città e paesi di tutta Italia dove ci sono tanti tifosi di quella squadra, ecc. ecc. A me quello che è rimasto più impresso del Triplete è il bordello che c'è stato quella notte, una lunga festa interminabile dalla quale non volevo tornare mai. La vincessero i gobbi quest'anno, conoscendo la loro storia europea, giuro che li sfotterei a vita. E mi è stato confermato da parecchi gobbi miei conoscenti che non vorrebbero mai vincerla in una stagione così proprio per questi motivi. Ormai quando vincono gli Scudetti nemmeno fanno la sfilata più da anni, la loro ossessione era diventata la Champions. Vincerla in una stagione come questa, beh che dire, è proprio roba da sfigati.

4)Un po le stesse cose dette nel punto 3 varrebbero anche per noi in caso di vittoria dell'Europa League proprio quest'anno dopo 9 anni di digiuno da trofei. Certo, l'Europa League non ha lo stesso valore della Champions e non ha lo stesso valore delle vecchie Coppe Uefa anche in condizioni normali per quel che mi riguarda. Ci sarebbe molto meno da sfottere da parte dei nostri acerrimi nemici. Quindi vale un po lo stesso discorso del campionato, "piuttosto che altri meglio noi", ma alla fine varrà un po come la Mitropa Cup del BBilan o l'Intertoto vinto dalla Rube nel nostro Palmares. Competizioni che una volta che le giochi è comunque sempre meglio vincerle che perderle ma se le perdi alla fine non ti cambia proprio nulla. Se avessi potuto scegliere per dire era meglio avere in bacheca una vecchia "Coppa delle Fiere" per quel che mi riguarda.

5)Come detto prima, l'unica arrabbiatura potrebbe derivare da qualche errore evidente di giocatori ed allenatore. Non tanto per il significato in se della sconfitta. Alla fine pure quando guardo le amichevoli estive se vedo qualcosa che non mi piace mi arrabbio durante la partita, ma il tutto finisce la, senza nessuno strascico ulteriore.

6)Se valgono poco per me eventuale vittoria di Campionato ed Europa League tutto lascerebbe intuire che varrebbe poco e nulla anche la Coppa Italia quest'anno. Diciamo che se vincere lo Scudetto quest'anno sarebbe come l'equivalente di una Supercoppa italiana, vincere un Europa League l'equivalente di un Intertoto o una Miitropa Cup, vincere la Coppa Italia sarebbe un po come vincere il Trofeo Tim o Trofeo Birra Moretti. Ma piuttosto che altri sempre meglio noi anche stavolta.

7)Vedi risposta per lo Scudetto della Rube. Una in più in meno che cambia? Specialmente vedendo come avevano rubato nella semifinale di andata col Bbilan quando ancora si giocava in condizioni normali.

8)Quello che avevo detto per la Rube in caso di Champions nel punto tre a maggior ragione varrebbe in caso di Triplete. Anzi a volere proprio essere cattivi quasi quasi glielo augurerei pure di farlo proprio quest'anno. Gli rimerrebbe il rammarico a vita probabilmente :dente
 
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carlo314

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Stagione falsata sicuramente e valore delle vittorie quindi molto relativo.

1) No, ma meglio noi che gli altri.
2) Tutte e due le cose :dente
3) Tutti i titoli sono asteriscati quest anno
4) Vedi punto 1
5) Assolutamente sí
6) Vedi punto 1
7) Chissene della coppa Italia ai gobbi
8) Mi seccherebbe molto
 
voglio vedere se non c'e' lamentismo ai primi punti persi però :ghigno

ora percepiamo il campionato con distacco e si seguono le vicende con un disinteresse, è normale, c'e' stata una pausa prolungata e la ripresa è una forzatura.
prevedo però che con l' inizio delle contese tutto passerà in secondo piano . Avoja che i trofei li vorremo vincere
E' una fase finale anomala , senz'altro , si azzerano tanti valori . Ma vale per tutti, tutti con gli stessi disagi, per cui non vedo esiti falsati.
anche perchè comunque mancherebbe la controprova, non c'e' nulla di lineare nel calcio, per dire nel caso di un sorpasso nei confronti della Lazio chi lo dice che non sarebbe potuto accadere anche senza lo stop ?
 
Innanzitutto Bellissimo topic complimenti!
Io dico che una vittoria è sempre una vittoria! Come c’è l’Inter in questo campionato post covid, così ci sono le altre squadre. Vero, ci sarà l’asterisco, ma resta comunque l’albo d’oro che alla fine è quello che vale! Tutto il resto sono chiacchiere

Non sono d'accordo, Sergio.

È verissimo che questa situazione inedita vale per noi come per tutti i nostri avversari - tuttavia quell'asterisco non sarebbe accessorio, ma sostanziale - dal punto di vista sportivo. Questo campionato riprende solo ed esclusivamente per ragioni di natura economica - ciò che si è visto fino a marzo è un campionato monco, ciò che si vedrà di qui in avanti sono una serie di partite che con la natura di un vero confronto sportivo hanno poco a che fare.

E permettimi una breve nota a margine: l'albo d'oro non è assolutamente quello che vale. In un albo d'oro ci sono fatti, eventi, storie, vicissitudini che non possono affatto essere derubricate a chiacchiere. Io, interista, sono fiero di non figurare in alcune voci degli albi d'oro del calcio di cui mi vergognerei profondamente, e in ragione delle quali verrebbe meno, in buona sostanza, il senso stesso del mio essere interista. ;)
 
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