Il valore sportivo di una eventuale vittoria o sconfitta ai tempi del COVID-19

Interessante vedere pareri contrapposti o simili con sfaccettature differenti.
Indubbiamente credo che quasi tutti, avrebbero preferito ripartire il prossimo anno senza considerare l’attuale stagione ( me compreso).
Così però non può essere, per ragioni economiche (fattore prevalente) e perché comunque l’anno prossimo sarebbe iniziato a Luglio e comunque a settembre non vedo grosse novità in termini di affluenza del pubblico o rischi contagi.
Ora il punto è che se giochi, giochi. Non credo sia opportuno pensare che non abbia valore, certo è differente da quando abbiamo cominciato, ma tutta la vita per un po’ andrà rivista e non sarà come prima. Basta pensare al ristorante, alle vacanze, al lavoro ecc, ma non per questo varranno zero.
Io nn scomoderei nemmeno il rispetto dei morti, purtroppo ogni giorno abbiamo molti morti per tumori o altre malattie, ma il resto del mondo (per fortuna o sfortuna va avanti).
Avrei qualche perplessità sulle modalità, 5 cambi ecc, ma non decido io e come per tante altre regole che non condivido mi adeguo.
La cosa che mi lascia perplesso sono le modalità di gestione, personalmente preferisco un approccio tedesco. Oggi hanno chiuso le scuole in Sassonia per un focolaio, ma non hanno bloccato un paese intero ad ogni dubbio, personalmente mi danno la percezione di essere concreti e cercare una soluzione al problema senza andare a capocchiam minchiam. Però questo è un parere prettamente personale.
Poi ognuno la vivrà come meglio crede, non esiste un giusto o sbagliato, quello che conta è la coerenza, in tutti i risultati plausibili.
Io certamente le partite me le guarderò, mi incazzeró o esulterò, perché poi quando scendi in campo tutto il resto passa in secondo piano e forse è proprio questa la magia del calcio.

Il rispetto per i morti l'ho tirato in mezzo io, e non era inteso come contrarietà alla ripartenza del campionato in quel caso ma come contrareità a qualsiasi tipo di festeggiamento a cui siamo abituati dopo la vittoria di qualsiasi trofeo in anni normali. Ogni giorno muoiono nel modo gente per tumori o altre malattie ma fortunamente queste sono malattie che non si possono trasmettere per aver visto e festeggiato una partita di calcio insieme a migliaia di persone. Questo intendevo.

Poi è vero che stanno provando a far ripartire tutto, ma è altrettanto vero che nulla ha più lo stesso sapore di prima, e non lo avrà fino a quando non si tornerà davvero ad una situazione di normalità.

Poi che la stagione attuale sia falsata per mille motivi, direi che non è nemmeno il caso di spiegarlo tanto è evidente la cosa. Se si ripartisse pure l'anno prossimo con una nuova stagione senza pubblico quantomeno si può dire che sono ripartiti tutti alla pari da zero, non con vantaggi o svantaggi accumulati quando ancora tutto era normale per poi ricominciare a giocare dopo tre mesi in una situazione del tutto nuova col serio rischio che si rimescolino tutte le carte in tavola, cosa mai vista nella storia del calcio questa finora.

Riguardo alla coerenza che ne pensi di quello che dicono i tuoi colleghi di tifo e di Curva a Bergamo?

https://www.ilgiorno.it/bergamo/atalanta/protesta-ultras-1.5176868

Dopo una presa di posizione tanto dura da loro cosa ti aspetteresti in seguito ad una ipotetica ed imbrobabile vittoria della Champions da parte dell'Atalanta?
 
Sì esatto, anche io la penso così. Nel momento in cui si ricomincerà, la magia del calcio ci inebrierà di nuovo e vorremo vincere.

Tra l'altro, anche io a metà marzo ero contrario alla ripartenza perché sportivamente era tutto falsato. E sportivamente è ancora così, perché tutti parleranno di una netta differenza tra 2019-2020 pre-Covid e 2019-2020 post-Covid. Però, pensandoci bene, anche il fattore economico deve essere salvaguardato, sia per la sopravvivenza di molti club sia per il bene di tutto lo sport italiano che va avanti anche grazie agli introiti enormi del calcio. Senza soldi, anche lo sport professionistico subisce ripercussioni.

Insomma, si gioca per il bene di tutto il movimento sportivo italiano, non solo per mera avidità di club/leghe/televisioni. E nel momento in cui la ripresa diventa obbligatoria, siamo tutti sulla stessa barca a parità di condizioni ed è giusto tentare di vincere. Sicuramente la modifica dei format delle coppe europee e l'introduzione dei 5 cambi favoriranno alcune squadre e penalizzeranno altre: ma qual è l'alternativa?

Poi, chiaramente una eventuale vittoria non elargirà la stessa gioia di un trionfo in condizioni normali, anche per i motivi giustamente elencati da @Pittbull. Ma è sempre meglio che perdere. Qualche giorno fa, L'Equipe ha attaccato duramente in prima pagina la decisione della Ligue 1 di non ripartire (unico campionato dei top5 europei a non riprendere).

Quando giochi (a qualsiasi cosa) sempre meglio vincere che perdere è l'essenza di qualsiasi sport, soprattutto se si parla di professionisti.

Ma la magia del calcio (quella vera) credo che per quest'anno sia andata a farsi benedire purtroppo.
 
Io avrei preferito direttamente ricominciare a settembre, ora boh..ad ora ovviamente direi che non mi frega granchè, l'importante è raggiungere la qualificazione in champions e toglierci dalle palle questo campionato.
Però conoscendomi credo che appena si tornerà in campo tornerò tranquillamente ad accanirmi :ghigno non come se fosse una stagione normale, ma penso che poi la voglia di vincere ci sarà ugualmente
 

Robywka72

Vice capitano
Il rispetto per i morti l'ho tirato in mezzo io, e non era inteso come contrarietà alla ripartenza del campionato in quel caso ma come contrareità a qualsiasi tipo di festeggiamento a cui siamo abituati dopo la vittoria di qualsiasi trofeo in anni normali. Ogni giorno muoiono nel modo gente per tumori o altre malattie ma fortunamente queste sono malattie che non si possono trasmettere per aver visto e festeggiato una partita di calcio insieme a migliaia di persone. Questo intendevo.

Poi è vero che stanno provando a far ripartire tutto, ma è altrettanto vero che nulla ha più lo stesso sapore di prima, e non lo avrà fino a quando non si tornerà davvero ad una situazione di normalità.

Poi che la stagione attuale sia falsata per mille motivi, direi che non è nemmeno il caso di spiegarlo tanto è evidente la cosa. Se si ripartisse pure l'anno prossimo con una nuova stagione senza pubblico quantomeno si può dire che sono ripartiti tutti alla pari da zero, non con vantaggi o svantaggi accumulati quando ancora tutto era normale per poi ricominciare a giocare dopo tre mesi in una situazione del tutto nuova col serio rischio che si rimescolino tutte le carte in tavola, cosa mai vista nella storia del calcio questa finora.

Riguardo alla coerenza che ne pensi di quello che dicono i tuoi colleghi di tifo e di Curva a Bergamo?

https://www.ilgiorno.it/bergamo/atalanta/protesta-ultras-1.5176868

Dopo una presa di posizione tanto dura da loro cosa ti aspetteresti in seguito ad una ipotetica ed imbrobabile vittoria della Champions da parte dell'Atalanta?
Pit in realtà il rispetto dei morti, è un discorso che non era riferito nemmeno a qua, ma a discorsi in giro.
Discutevo con i nuovi ragazzi della curva, che per me il rispetto dei morti è qualcosa di molto più importante e non ero d’accordo sul loro striscione (e altro che nn sto a scrivere) anche se condividevo il principio, così come in linea di massima condivido il tuo pensiero.


non avevo letto il resto del messaggio, pertanto ti aggiungo che credo che molti festeggeranno cmq e a livello ufficiale no. Nella parte sopra del post ti parlavo di altro, tra cui potenziali contestazioni.
Io coerentemente con quello che sono (ora sono fuori dalle scelte ufficiali, sono uscito parecchi anni fa come wka di quelli vecchi) dico che un certo calcio è morto, o meglio è cambiato e le logiche romantiche esistono ancora tra noi tifosi, ma nn nel calcio in quanto tale.
Poi credo fermamente che è sbagliato concettualmente che tutta una curva qualunque essa sia prenda posizioni “obbligando “ tutti i ragazzini a seguire un modello, perché dobbiamo essere dei pensanti con l’arricchimento di punti di vista diversi dal nostro...ma vado off topic
 
Ultima modifica:
Pit in realtà il rispetto dei morti, è un discorso che non era riferito nemmeno a qua, ma a discorsi in giro.
Discutevo con i nuovi ragazzi della curva, che per me il rispetto dei morti è qualcosa di molto più importante e non ero d’accordo sul loro striscione (e altro che nn sto a scrivere) anche se condividevo il principio, così come in linea di massima condivido il tuo pensiero.


non avevo letto il resto del messaggio, pertanto ti aggiungo che credo che molti festeggeranno cmq e a livello ufficiale no. Nella parte sopra del post ti parlavo di altro, tra cui potenziali contestazioni.
Io coerentemente con quello che sono (ora sono fuori dalle scelte ufficiali, sono uscito parecchi anni fa come wka di quelli vecchi) dico che un certo calcio è morto, o meglio è cambiato e le logiche romantiche esistono ancora tra noi tifosi, ma nn nel calcio in quanto tale.
Poi credo fermamente che è sbagliato concettualmente che tutta una curva qualunque essa sia prenda posizioni “obbligando “ tutti i ragazzini a seguire un modello, perché dobbiamo essere dei pensanti con l’arricchimento di punti di vista diversi dal nostro...ma vado off topic

Ma per festeggiare cosa si intende? Proprio questo è il punto. Quando abbiamo vinto la Champions noi ti ricordi il bordello che è stato fatto in seguito a quella vittoria?

Festeggiare una vittoria in un'abitazione privata dopo aver visto la partita con 4 amici e qualche birra quest'anno è un conto, ci può pure stare. Ma scene come pulmann scoperti con la coppa ed i giocatori per le strade della città piene di tifosi festanti, con lo Stadio aperto e pieno di gente fino all'alba, con l'aeroporto preso d'assalto per il ritorno della squadra con la Coppa, ecc. ecc. sai benissimo che non le potrai fare quest'anno. Ed il bello di vincere un trofeo importante sta proprio in questo, nel momento della festa finale.

Ognuno di noi accoglierà una eventuale vittoria della propria squadra con uno stato d'animo diverso quest'anno, come normale che sia, ma certe cose quest'anno proprio non si possono fare perchè è proibito, e se le fai lo stesso anche se sono proibite sei solo un ******** per quel che mi riguarda.
 
Il lamentismo c'è anche durante le amichevoli estive. Ho letto commenti di gente indignata per amichevoli perse contro squadre dell'International Champions Cup negli ultimi anni qua sopra, gente che addirittura voleva esonerare allenatori dopo questo tipo di partite o che magari sognava già in grande per aver battuto una grande squadra in un'amichevole di prestigio ad inizio stagione. Quando vedo l'Inter giocare vorrei che vincesse sempre, anche se si tratta della più schifosa delle amichevoli, anche se si tratta della squadra Primavera se mi capita di guardare qualche partita. E se vedo qualcosa che non mi piace durante una partita mi lamento a prescindere da che tipo di competizione si tratta. Ma poi so anche dare il giusto peso alle varie competizioni in cui vengono commessi questi errori, e le competizioni di quest'anno per mille motivi non varranno mai quelle di stagioni normali, inutile strarne ad elencare i motivi che ormai tutti sappiamo.
io quando iniziano le partite so già che penserò soltanto a vincerle
come hai detto tu talvolta mi capita che mi infervoro anche per le amichevoli
figurati quando c'è un trofeo in ballo
 
Alto