Il valore sportivo di una eventuale vittoria o sconfitta ai tempi del COVID-19

dipende dai casi, per esempio per il Liverpool, il Psg o il Benevento anche se mancava la matematica di fatto avevano già vinto.
diverso è il caso delle coppe europee dove cambia proprio il format (quarti gara secca e final four)
 
Per quanto mi riguarda i titoli assegnati quest' anno non hanno nessun valore. È una stagione devastata e non regolare, uno stop di 3 mesi non si è mai visto. Vengono falsate le dinamiche sportive, mentali, atletiche ecc..
Anche le coppe concentrate ad agosto perdono totalmente valore, non è la champions o euroleague classica, è un altra cosa, è un torneo post pandemia mondiale...
Se vincesse l'inter sarei contento, ma non esulterei, non ce la farei proprio. Chiunque vinca il campionato sarà sbeffeggiato come scudetto del covid... No grazie.

Capisco perfettamente il tuo punto di vista ed oggettivamente non fa una piega.
L'unica giustificazione che si potrebbe trovare è che è stata falsata per tutti. Nel momento in cui si riprende a giocare, tanto vale onorare ogni competizione. Poi, se ci scappa uno scudetto......
 
Tra l'altro, un aspetto che mi preme sottolineare è il modo in cui i media descriveranno la vicenda. Dovesse vincere la Rube, tutti a decantare le lodi "più forti anche della pandemia" "dedicato a chi ha lottato per mesi nei reparti" "storico triplete in un momento difficile" e retorica del genere. Dovessimo vincere noi, già mi sembra di leggere gli articoli "Vittoria amara per l'Inter: nessuna festa" "Ma è davvero una vittoria questa?" etc.
 

Juveladrona2017

Campione
  Bannato
Capisco perfettamente il tuo punto di vista ed oggettivamente non fa una piega.
L'unica giustificazione che si potrebbe trovare è che è stata falsata per tutti. Nel momento in cui si riprende a giocare, tanto vale onorare ogni competizione. Poi, se ci scappa uno scudetto......
Mi vengono in mente.....

5 cambi avvantaggiano la rosa più forte.
No perché se stai perdendo e hai 6 attaccanti in rosa che in altri tempi dovevi scegliere... così tutti dentro.
Il Lione e il PSG non giocheranno una partita fino ad Agosto.
Allenamenti collettivi? Le francesi?
Ah già cazzi loro....
In Germania finiscono il 27 giugno noi fine luglio. La Champions e Europa League ad agosto.
Ah già RESPECT NO Racism. E soprattutto non fermiamo la baracconata.
 

Angelus

Stella
  Moderatore

Sin dalla sospensione lo scorso marzo, mi ero espresso personalmente a favore dell'annullamento della stagione 2019/2020 nella sua interezza (campionati, coppe nazionali, coppe europee) come se non fosse mai esistita. Non assegnare nulla sarebbe stata la scelta sportivamente più corretta (dispiace per il Liverpool, ma l'aritmetica è aritmetica). Al massimo, se proprio necessario per motivazioni economiche (leggi: premi vittoria, paracadute etc.), sarebbe stato utile assegnare i verdetti della stagione stabilendo un criterio univoco UEFA da adottare indistintamente in tutti i campionati europei in modo da decretare 1) vincitori campionati 2) posti coppe europee 3) retrocessioni 4) promozioni.

Nulla di tutto ciò avverrà. The show must go on. Gli interessi economici che ballano intorno al calcio sono troppo grandi e senza soldi tutto il carrozzone crollerebbe con conseguenze oggettivamente nefaste per il futuro. Per cui lo Sport deve essere immolato sull'altare del bene superiore. E il bene superiore, in questo caso, è la sopravvivenza economica dei club, del movimento professionistico e di tutto ciò che ruota intorno al calcio in maniera imprescindibile (non dimentichiamoci mai che anche i c.d. sport minori, se hanno la fortuna di vivere a livello agonistico-professionistico, lo devono grazie agli introiti enormi del calcio che, da solo, porta avanti lo sport italiano a livello economico).

Ora, siamo tutti consapevoli di quanto la stagione 2019-2020 sia totalmente falsata: un giocatore infortunato a marzo che ora è pienamente disponibile, miglior inserimento di calciatori presi a gennaio, condizioni psicologiche mutate, equilibri diversi, preparazione fisica parzialmente nuova, etc. etc. Insomma, tutte le squadre hanno un assetto totalmente differente rispetto a quello di tre mesi fa. Ed è questo il nocciolo di questo thread: che valore avranno le eventuali vittorie o sconfitte che scaturiranno da giugno ad agosto? Che valore avrà l'eventuale vittoria di una competizione? Che valore avrà l'eventuale sconfitta in una competizione, magari nell'atto conclusivo? Chi vincerà lo scudetto sarà definito pienamente Campione d'Italia? Chi vincerà la Champions sarà definito pienamente Campione d'Europa? O saranno tutti trionfi destinati a passare alla storia come "vittorie con asterisco" della serie "Eh, ma avessimo giocato a marzo invece che a giugno..." o viceversa "Menomale che abbiamo giocato a giugno invece che a marzo...". E' chiaro a tutti che quella che inevitabilmente vedremo in scena da giugno ad agosto sarà un'altra cosa, un'altra stagione, un altro campionato, un'altra Champions. Tutti parleranno di 2019-2020 parte prima e 2019-2020 parte seconda. Cambiano le regole, i format, il fattore campo annullato a causa delle porte chiuse, i cambi forse passeranno a 5 agevolando le rose lunghe e competitive. Mancherà insomma quella continuità necessaria per definire correttamente una stagione univoca. Tre mesi sono tanti e tante cose sono inevitabilmente cambiate.

Per quanto io sia pienamente consapevole della stranezza della situazione, difficilmente riuscirò a resistere alla tentazione di vedere l'Inter in partita ufficiale. E' più forte di me e, per quanto sia consapevole di assistere ad uno spettacolo che di Sport con la S maiuscola ha poco, vedrò ogni match ufficiale della Beneamata. Non posso farcela. Devo sostenere la mia squadra necessariamente, anche da casa. E' un esigenza impellente. Sola non la lascio mai.

Ma ora vi rivolgo le domande da 1 milione di dollari (l'una:ghigno):

1) Se l'Inter vincesse lo scudetto, esultereste? La considerereste una gioia vera, autentica, spontanea, pura? O, viceversa, considerereste l'eventuale vittoria come "non limpida", per cui difficilmente riuscireste a sentirvi il 19° scudetto sul petto?

2) Se l'Inter perdesse lo scudetto, magari alla penultima o all'ultima giornata, vi arrabbiereste? La considerereste una delusione vera, autentica, spontanea? O iniziereste ad andare in giro dicendo "Eh ma il campionato non è stato regolare, non è una vera sconfitta" "Eh ma è stato mandato tutto avanti solo per soldi, lo Sport è un'altra cosa" "La Rube ha vinto l'ennesimo scudo di cartone" "La Lazio ha vinto lo scudo: contenti loro nel loro mondo immaginario, visto che ci tenevano tanto a giocare e fosse stato per Lotito non avrebbero mai smesso. Sappiamo tutti in realtà quanto valga questa vittoria. Tutti. Tutti. Tutti tranne i laziali" ?

3) Se la Rube o l'Atalanta o l'Atletico Madrid vincessero la Champions, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura? O un trionfo con asterisco, dal momento che il format sarà mutato probabilmente a gara secca dai quarti in poi (e sappiamo tutti quanto sia poco sportivo cambiare le regole a competizione in corso)?

4) Se l'Inter vincesse l'Europa League, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura, spontanea? Esultereste come matti per essere stati i primi italiani a trionfare in Europa dieci anni esatti dopo il Triplete (ammesso che la Rube non trionfi in CL)? Gli ultimi ad aver trionfato e i primi a trionfare di nuovo: emblema della sopravvalutazione rubentina degli anni Dieci a causa della prostituzione intellettuale italiana, dal momento che avranno conquistato 0 trofei in campo europeo nell'ultimo decennio (e non sono in quest'ultimo). I primi italiani a trionfare, dieci anni esatti dopo noi stessi, saremmo nuovamente noi: sarebbe stupendo. Esultereste davvero? O considerereste la nostra 4° Coppa UEFA come un trofeo da esibire con asterisco, dal momento che il format sarà mutato probabilmente a gara secca dai quarti in poi (e sappiamo tutti quanto sia poco sportivo cambiare le regole a competizione in corso)?

5) Se l'Inter fallisse in Europa League, subito col Getafe in gara secca o, peggio, in finale a Danzica, vi arrabbiereste? La considerereste una sconfitta vera?

6) Se l'Inter vincesse la Coppa Italia, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura, spontanea?

7) Se la Rube vincesse la Coppa Italia, la considerereste una vittoria vera, autentica, pura, spontanea?

8) Se la Rube facesse Triplete (?), che pensereste?


Sono tutte questioni spinose che vanno a toccare il nostro essere tifosi e il nostro modo di tifare e vivere il calcio, l'Inter e lo Sport in generale. E sappiamo tutti (includo anche me) che non sia sempre ottimale o particolarmente evoluto.
Per cui, per favore, cerchiamo di discutere civilmente.

A voi la parola
Per come la vedo io, riprendere il campionato è un grosso rischio poiché qualora un giocatore si beccasse il coronavirus, poi rischierebbe di infettare a catena i suoi compagni o qualche avversario e tanti saluti al campionato. Non lo definirei falsato perché anche una lunga sosta forzata, con tutte le conseguenze che comporta, rientra in quella che è la "mutevolezza degli eventi" che ti porta poi a vincere un campionato. Per quanto riguarda le tue domande, allora

1) Sarei felice. Vittoria pura. Se Juventus e Lazio si presentano alla ripresa del campionato con la testa altrove è un loro problema.
2) Sarei deluso ma me ne faccio una ragione.
3) Gara secca o doppia, le partite vanno vinte. Quindi chiunque vincerà la Champions, l'avrà meritata.
4) Sì. I rosiconi che scrivono nelle varie testate giornalistiche se ne possono andare a fanculo.
5) Sì. È una gara ufficiale.
6) Sì.
7) Sì.
8) Non accadrà.
 
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