Il valore sportivo di una eventuale vittoria o sconfitta ai tempi del COVID-19

come il fatto che ci assegnarono lo scudetto a tavolino che valeva e invece dissero che non valeva
se vincessimo noi direbbero che abbiamo vinto lo scudetto dei malati come quello di cartone
 
Il Barsa scricchiola da un po'.

Mezzo miliardo complessivo speso per Dembelè + Griezmann più Coutinho, 3 flop.
Una rosa che costa 15 mln netti di ingaggio medio a giocatore, con le 6-7 colonne portanti che hanno più di 32 anni ed un'altra, Pjanic, in arrivo.

Penso mai nella storia del calcio si sia vista tanta incompetenza e tanto sperpero in così poco tempo.

Hanno distrutto una macchina perfetta.

3-0 dalla Roma due anni fa.
4-0 dal Liverpool un anno fa.
8-2 dal Bayern adesso.

Direi che tutto rientra nell'inevitabilità, raccolgono quanto seminato negli ultimi 5 anni.
e che è una porta? :ghigno
 
A poche ore dalla notizia funerea della positività di Hakimi e del fatto che ieri abbia svolto la rifinitura in squadra con l'alto rischio che possa aver contagiato qualcun altro, devo ciononostante riconoscere che per me la stagione 2020/2021 abbia indiscutibilmente valore sportivo. O che, seppur con stadi mezzi chiusi e con questa particolare tipologia di 'infortunio contagioso' che può colpire tutti in maniera casuale nei periodi più/meno idonei/fortunati, abbia comunque più valore sportivo della stagione 2019/2020 che era stata spaccata a metà in una parte pre-lockdown (stadi pieni, 3 sostituzioni, tempi normali di svolgimento delle competizioni) e in una parte post-lockdown ben differente (stadi vuoti, 5 sostituzioni, calciocovid estivo ogni 3 giorni).

In questa 2020/2021, tutti affrontiamo i medesimi disagi, i medesimi problemi, le medesime avversità, i medesimi imprevisti. Essendo la situazione uguale per tutti, per me non ha alcun senso parlare di stagione falsata.
 
A poche ore dalla notizia funerea della positività di Hakimi e del fatto che ieri abbia svolto la rifinitura in squadra con l'alto rischio che possa aver contagiato qualcun altro, devo ciononostante riconoscere che per me la stagione 2020/2021 abbia indiscutibilmente valore sportivo. O che, seppur con stadi mezzi chiusi e con questa particolare tipologia di 'infortunio contagioso' che può colpire tutti in maniera casuale nei periodi più/meno idonei/fortunati, abbia comunque più valore sportivo della stagione 2019/2020 che era stata spaccata a metà in una parte pre-lockdown (stadi pieni, 3 sostituzioni, tempi normali di svolgimento delle competizioni) e in una parte post-lockdown ben differente (stadi vuoti, 5 sostituzioni, calciocovid estivo ogni 3 giorni).

In questa 2020/2021, tutti affrontiamo i medesimi disagi, i medesimi problemi, le medesime avversità, i medesimi imprevisti. Essendo la situazione uguale per tutti, per me non ha alcun senso parlare di stagione falsata.

il pubblico incide tanto. In positivo ed in negativo.

Non so se il Milan avrebbe fatto il 2020 che ha fatto dopo il lockdown con il pubblico che mormora e rumoreggia dopo le puntuali cagate di gente come Kessie, Chanaloglu, Calabria, Kjaer e mediocri vari.
Senza piú nessuno a rumoreggiare e criticare, liberati da quel tipo di pressione, hanno iniziato a rendere molto diversamente, secondo te é un caso?

Discorso simile puó essere fatto per quei giocatori che si esaltano con le grandi platee, che hanno proprio bisogno di quel tipo di pressione nella pancia per innescare il 100% del proprio potenziale.

Considerato che stadi come San Siro, ad esempio, ti distruggono o ti trascinano in base alla personaltiá che hai...direi che per alcune squadre eliminare il fattore campo ha influito positivamente, per altre negativamente.

Senza voler, per caritá, trovare alibi o scuse. Ma il pubblico influisce, eccome.
Toglierlo altera i rendimenti, magari di un 10%, non so, ma un 10% che puó decidere tanto.
 
il pubblico incide tanto. In positivo ed in negativo.

Non so se il Milan avrebbe fatto il 2020 che ha fatto dopo il lockdown con il pubblico che mormora e rumoreggia dopo le puntuali cagate di gente come Kessie, Chanaloglu, Calabria, Kjaer e mediocri vari.
Senza piú nessuno a rumoreggiare e criticare, liberati da quel tipo di pressione, hanno iniziato a rendere molto diversamente, secondo te é un caso?

Discorso simile puó essere fatto per quei giocatori che si esaltano con le grandi platee, che hanno proprio bisogno di quel tipo di pressione nella pancia per innescare il 100% del proprio potenziale.

Considerato che stadi come San Siro, ad esempio, ti distruggono o ti trascinano in base alla personaltiá che hai...direi che per alcune squadre eliminare il fattore campo ha influito positivamente, per altre negativamente.

Senza voler, per caritá, trovare alibi o scuse. Ma il pubblico influisce, eccome.
Toglierlo altera i rendimenti, magari di un 10%, non so, ma un 10% che puó decidere tanto.

Indubbiamente.

Ma, mentre nel 2019/2020 non c’è stata uniformità in tal senso (prima aperti e poi chiusi), adesso c’è.

È una cosa risaputa che andava messa in preventivo, per cui...
 
premesso che la Serie A non ha certo bisogno del Covid per essere falsata, la Juve basta e avanza

si hanno giocatori fuori per essere positivi, giocatori fuori perché alla UEFA usano tamponi per le mestruazioni, i protocolli delle ASL che fanno a cazzotti con quelli pallonari... la situazione è questa
 
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