Finora di gran lunga la risposta migliore.Sono una donna, direi che non mi converebbe alcuna epoca del passato. Già mi è andata a culo di essere nata in un paese in cui mio padre non mi vende come sposa a 10 anni al migliore offerente per poi diventare proprietà di mio marito.
Piú probabilmente avresti zappato per permettere a quello che aveva la spada di passare il tempo ad affilarlaSi ma avrei girato con la mia spada affilata ?
sì ma i' freddo, i' bujo, le piattole, le passere puzzolenti, la paglia che ti buca dapertutto, le carie curate a martellate, il mangiare rancido, il vino torbo e denso...
niente caffé, cioccolato, patate, pomodoro, limoni, arance, ganja, vodka sour e ibuprofene...
la peste... la lebbra...
da' retta
nascerci è un conto... ma noi trovarcisi a vivere... la spada ci si dava in testa.
Eccolo lui che fiancheggia l'invasore come al solito! Vergogna!!!Vivere nel senso “portato da una macchina del tempo” mi darebbe l’opportunitá di avere ricchezza e potere mettendo a frutto le mie conoscenze di uomo del 21 secolo. Potrei andare a Cartagine e costruire cannoni. Eccetto che non so costruire cannoni, ne’ fabbricare polvere da sparo. O potrei inventare un buon motore a scoppio per Giulio Cesare. Purtroppo peró ho la vaga nozione di come funziona un motore a scoppio, ma non sarei in grado di fabbricare la benzina e temo che con la tecnologia dell’epoca non sarebbe comunque facile far pistoni, cilindri etc. L’unico vantaggio che mi viene in mente é che potrei ciulare Pitagora sul tempo.