Sky dice il contrario qui:
https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2018/10/12/milan-zlatan-ibrahimovic-oguchi-onyewu-rissa
Ibrahimovic è solo il più classico dei vigliacchi. Fa il gradasso sui social e con chi è più debole, poi vedi di che pasta è fatto in più occasioni:
- A Valencia, dove mezza squadra vuole vendicare il naso rotto a Burdisso da un altro che come vigliaccheria non scherza come Navarro, dove Cruz (un calmo) e Cordoba tentano di abbatterlo, dove Toldo sposta mezza dirigenza spagnola per entrare negli spogliatoi a farsi giustizia da solo e lui fermo e docile a osservare la scena, fa per buttarsi in mezzo e poi si ferma.
- Con Onyewu dove esce con una costola rotta.
- A Milan-Bari, dove tira un pugno a Rossi mentre questo è di spalle.
- A Milan-Napoli, dove tira un pugno ad Aronica nascondendosi dietro a Nocerino.
- In ogni contrasto aereo in cui sgomita come se non ci fosse un domani.
- Non ultimo ieri sera, quando fa il gradasso con Lukaku stando fermo sul posto con tutto il Milan (tranne Tatarusanu) davanti a lui e mezza Inter a tentare di fermare Romelu incazzato e lo minaccia mentre scappa come un coniglio negli spogliatoi.
Si è fatto mettere i piedi in testa anche da Carmine Coppola, insomma, non proprio un Jaap Stam (un altro da cui le ha prese).
Ibrahimovic non è un leader, è un capo. E il capo è un valore aggiunto in quanto punto di riferimento quando va tutto bene, ma quando le cose iniziano a non girare è il primo ad abbandonare la barca (a differenza del leader, che è l'ultimo). Infatti sono curioso di vedere come andranno avanti le cose adesso che col suo rientro il Milan gioca nettamente peggio (non che prima facesse faville eh), che non è in forma (ma chi lo toglie da lì? Pioli?) e che è nervoso (vedi gli scazzi con l'assistente e Godin a Cagliari, con Zapata e ieri sera).