João Mário

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L’Inter sta scoprendo il vero Joao Mario. Ora i 45 milioni non pesano più?

Piano piano, Joao Mario, si è preso sulle spalle l’Inter. Il centrocampista portoghese, arrivato a Milano, per 45 milioni di euro, sta diventando un fattore importante. Ma c’è di più; oltra ad essere un giocatore fortissimo, ora, ha imparato anche a tirare in porta esercizio che prima praticava di rado prendendosi anche i rimproveri del fratello minore Hugo, che gioca a calcio a cinque a Porto Salvo, vicino a Lisbona. Il campione d’Europa è un centrocampista completo, lo suggeriscono le statistiche di Inter-Pescara e lo racconta il suo breve passato. Non eccelle in fase difensiva, ma quando si trova nella metà campo avversaria incide più dei colleghi di ruolo.

Nel Vitoria Setubal, dove ha passato sei mesi in prestito nel 2014 prima di tornare allo Sporting, è maturato parecchio. Con Jorge Jesus, allo Sporting, giocava in una posizione ibrida: faceva l’esterno destro, ma si spostava spesso al centro dietro le due punte, diventando un trequartista quasi classico, pronto ad aiutare in fase difensiva. Joao Mario è preciso nei passaggi e ha l’intelligenza tattica indispensabile per giocare a tutto campo. L’allenatore dello Sporting attribuisce alla sua cessione una parte importante nel calo di rendimento del club e in Portogallo non si meravigliano della sua fioritura interista: dopo averlo visto in azione a Euro 2016, prevedere un futuro luminoso per Joao Mario non era difficile. Contro il Pescara ha chiuso con ottimi dati: unico neo i 23 palloni persi, un numero superiore alla media del ruolo (14). Sprecare così tanto allo Stadium contro la Juve potrebbe risultare pericoloso.

(Gazzetta dello Sport)
 
Ho davvero l'impressione che se inizia ad essere più incisivo anche in area avversaria diventa tanta roba.
Escludendo i gol nelle ultime due ( che potrebbero dimostrare una certa crescita, in tal senso ), spesso si è trovato in buonissime posizioni e ha sprecato o si è rivelato fin troppo altruista.

Questo palla al piede fatichi a contenerlo perché ha tecnica per controllare bene il pallone, non è alto e ha forza sulla gambe per reggere i contrasti.
Inoltre, giocando da 10, è anche imprevedibile perché svaria su gran parte del fronte d'attacco.

Mi aspettavo fosse buono e non eccelso, ma non pensavo potesse trainare la squadra in questo modo. Insieme a Gagliardini, è il giocatore che mi sta stupendo di più in questa frazione di campionato.

E con tutto il rispetto per Banega ( giocatore che stimo molto ), al momento il titolare è lui e potrebbero giocare insieme solo in un 4-3-2-1 o 4-3-1-2.
 
Non scherziamo, pjanic ha tecnica, visione di gioco e capacità di calcio superiori
Ad oggi Pjanic è molto più incisivo nei numeri, anche e soprattutto grazie ai calci piazzati, dove (inutile negarlo) è il migliore interprete della serie A e tra i migliori in Europa, senza dubbio.

Io come continuità nell'arco dei '90, mi prendo il Joao Mario dell'ultimo mese e mezzo, ben sapendo e riconoscendo che deve diventare sempre più incisivo negli ultimi 30 metri per completarsi.
Ma sono discorsi e confronti che lasciano il tempo che trovano, stiamo parlando da un lato, di un calciatore ultracertificato ed ultrarodato in serie A (che ha comunque lacune importanti soprattutto quando si alzano i ritmi) e dall'altro di un calciatore in Italia da appena mezza stagione, che legittimamente si sta adattando a un calcio completamente diverso.

Joao Mario è un classe '93 al primo campionato in Italia.
Pjanic è classe '90, se non erro al sesto campionato in Italia.
E se analizziamo appieno i numeri, solo nell'ultima stagione a Roma è andato in doppia cifra.
Nelle prime quattro stagioni a Roma: 3, 3, 6 e 5 realizzazioni.
Diciamo che attualmente è più incisivo Pjanic, in prospettiva ho i miei legittimi dubbi.
JM può crescere molto


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DavidInter

Capitano
  Bannato
Ad oggi Pjanic è molto più incisivo nei numeri, anche e soprattutto grazie ai calci piazzati, dove (inutile negarlo) è il migliore interprete della serie A e tra i migliori in Europa, senza dubbio.

Io come continuità nell'arco dei '90, mi prendo il Joao Mario dell'ultimo mese e mezzo, ben sapendo e riconoscendo che deve diventare sempre più incisivo negli ultimi 30 metri per completarsi.
Ma sono discorsi e confronti che lasciano il tempo che trovano, stiamo parlando da un lato, di un calciatore ultracertificato ed ultrarodato in serie A (che ha comunque lacune importanti soprattutto quando si alzano i ritmi) e dall'altro di un calciatore in Italia da appena mezza stagione, che legittimamente si sta adattando a un calcio completamente diverso.

Più che altro Joao Mario è un classe '93 al primo campionato in Italia.
Pjanic è classe '90, se non erro al sesto campionato in Italia.
E se analizziamo appieno i numeri, solo nell'ultima stagione a Roma è andato in doppia cifra.
Nelle prime quattro stagioni a Roma: 3, 3, 6 e 5 realizzazioni.
Diciamo che attualmente è più incisivo Pjanic, in prospettiva ho i miei legittimi dubbi


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Mario incide un sacco sulla partita anche Se non segna e non fa assist
Pjanic incide solo se c e una punizione
 
Mario incide un sacco sulla partita anche Se non segna e non fa assist
Pjanic incide solo se c e una punizione
Non è esattamente così, e non vorrei essere frainteso.
Pjanic è discontinuo e ha lacune evidenti, ma quando in campo, costringe i difendenti a cambiare atteggiamento, data la sua pericolosità sui calci piazzati.
E comunque, saper calciare da piazzato in quel modo è una qualità mica indifferente.
Noi è da anni che non abbiamo una grande pericolosità da piazzato (anzi, siamo praticamente inoffensivi), ed è un limite perché spesso le partite si possono sbloccare/indirizzare con episodi su calcio da fermo.
Se poi vogliamo dirci che Pjanic è solo calci di punizione dal limite, io non sono d'accordo ma è una mia opinione.
Inutile sminuirlo dal mio punto di vista, tanto forte è e forte rimane anche se ne parliamo male.
Ma ribadisco che il parallelo non sussiste per i motivi che ho spiegato.
E ribadisco anche, che il Joao Mario visto nelle ultimi 5/6 partite ha tutto per diventare calciatore unico e me lo tengo stretto.
Ma le partite ectoplasmatiche le ha fatte anche JM quest'anno eh, con la forte attenuante di essere atterrato in un calcio differente e in una squadra in confusione totale (anche tattica) fino a due mesi fa.
Ma l'ho detto, in prospettiva mi tengo JM tutta la vita

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