José Mourinho

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Perchè non ha basi reali.
Esce dalla bocca di gente che guarda l'ultimo risultato sportivo.
Ora danno del bollito anche ad Ancelotti mentre Guardiola sarebbe il top.
Da quanti anni Pep non vince una CL ?
Al Bayern, pur con una rosa stra-competitiva, ha fatto flop ed è stato pure stracciato da Ancelotti nello scontro diretto.
Hanno vinto i suoi predecessori e i suoi successori.
Con il City dopo che gli hanno speso vagonate di euro, idem.
Vorrei fare il confronto tra i 3 con rose di pari livello e poi ne riparliamo.
Ovviamente sono bolliti anche Klopp e Simeone.
Non mi aspetto che tutti ne capiscano di calcio, ma neanche veder spuntare dei novelli Cassano come funghi nel forum.
Sono in parte d'accordo.

D'altra parte e' evidente che la grinta di Mou sia andata scemando dopo l'esperienza al Real.

Sicuramente bene l'esperienza al Chelsea e in parte quella allo UTD, ma nulla di eccezionale. Inoltre il suo "vizio" di logorare i rapporti con l'ambiente nel suo classico "mordi e fuggi" fa si' che le sue esperienze siano sempre estremamente estemporanee.

Non per niente i suoi successi resteranno per sempre legati a Porto e Inter, dove allenava underdogs. In parte pure il primo Chelsea.
 
Da tifoso dell'Arsenal, godo come un riccio di tutti i fallimenti del Tottenham - la recente vittoria in rimonta nel North London Derby vale una stagione ... :D Questo sentimento prevale sulla mia stima ed il mio affetto per il Vate di Setubal, per il quale sono comunque dispiaciuto. Per come la vedo io, le cose per gli Spurs non potevano che andare esattamente come stanno andando, e per motivi ben precisi. Mourinho, come un po' anche Conte e Sarri, è un allenatore che può portare i suoi giocatori ad overperformare al punto di vincere, ma ha bisogno che questi mettano tutta l'abnegazione e la disponibilità di cui sono capaci: credere, obbedire, combattere (cit.). Per fare questo, i giocatori devono avere "fame" e quelli del Tottenham non ne hanno più, inconsciamente sanno di non aver sfruttato l'occasione della vita, quella che credevano non sarebbe loro mai capitata, cioè la finale di ChL di due anni fa. Quello era un bel Tottenham (devo riconoscerlo) al quale girava tutto per il verso giusto (eliminazione del City con il goal di mano di Llorente, doppio incontro con noi, ecc. ecc.) ma giocava anche bene, meglio di quanto in realtà sarebbe stato nelle sue corde. Ma quando una squadra raggiunge un vertice impensabile ed appunto al di sopra delle proprie reali capacità, dopo accusa inevitabilmente un crollo verticale e così è stato. L'entusiasmo per la finale di ChL, il nuovo stadio ecc. avevano illuso di poter creare un ciclo - sbagliando. Lo stesso Pochettino, creatore di quella bella squadra, non è stato più in grado di mantenerne il controllo ed è stato esonerato. Alcuni "pezzi" importanti (come Eriksen e Vertonghen) se ne sono andati, mentre sono rimasti altri che erano stati considerati dei campioni ma sono semplicemente buonissimi giocatori, come Son, Kane ed il sopravvalutatissimo Delle Alli. Solo il buon Lucas Moura è rimasto su buoni livelli. Se Mourinho avesse avuto la possibilità di far piazza pulita di questa gente e rimpiazzarla con giocatori nuovi, sarebbe riuscito a far valere le proprie qualità ed ottenere buoni risultati, ma chiaramente non puoi "far fuori" gente arrivata ad un passo dal vertice - un po' come è accaduto a noi dal 2010 in avanti. Il problema degli Spurs (e qui ri-godo) è che se JM viene esonerato, il suo successore potrà avere buoni risultati all'inizio ma poi si ritroverà inevitabilmente nella stessa situazione - anche in questo caso, come è accaduto a noi dopo il Triplete. Per cui prima di considerare bollito il nostro amico José pensiamoci due volte.
 
Sono in parte d'accordo.

D'altra parte e' evidente che la grinta di Mou sia andata scemando dopo l'esperienza al Real.

Sicuramente bene l'esperienza al Chelsea e in parte quella allo UTD, ma nulla di eccezionale. Inoltre il suo "vizio" di logorare i rapporti con l'ambiente nel suo classico "mordi e fuggi" fa si' che le sue esperienze siano sempre estremamente estemporanee.

Non per niente i suoi successi resteranno per sempre legati a Porto e Inter, dove allenava underdogs. In parte pure il primo Chelsea.
Scrivi pure Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid e ManU ( società sportivamente caduta in disgrazia già dall'ultimo periodo Ferguson ).
Ora che è meno giovane, al furore agonistico strategico ( la grinta invece non gli fa difetto nemmeno oggi ), preferisce il piacere di allenare senza disperarsi troppo se non vince minimo 2 titoli a stagione.
Credo che l'unico suo rimpianto, in carriera, sia di non essere arrivato, per un soffio ogni stagione, a vincere la CL anche con il Real ( cosa successa invece, anche per un bel pizzico di buona sorte, al suo successore Ancelotti ). Per il resto ha vinto sempre qualcosa pure in tempi recenti. Quindi ?
Il punto è che lui ha una sua esigenza personale di scelte e predilige pure vincere alcuni titoli piuttosto che altri.
Per questo sicuramente, più dell'eliminazione da una coppa che non lo ha mai enstusiasmato, credo che ieri lo abbia fatto più infuriare l'atteggiamento dei suoi in campo, giocatori che hanno disatteso, parole sue, le indicazioni del suo allenatore.
E questo me lo chiami "essere alla frutta" ?
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
Scrivi pure Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid e ManU ( società sportivamente caduta in disgrazia già dall'ultimo periodo Ferguson ).
Ora che è meno giovane, al furore agonistico strategico ( la grinta invece non gli fa difetto nemmeno oggi ), preferisce il piacere di allenare senza disperarsi troppo se non vince minimo 2 titoli a stagione.
Credo che l'unico suo rimpianto, in carriera, sia di non essere arrivato, per un soffio ogni stagione, a vincere la CL anche con il Real ( cosa successa invece, anche per un bel pizzico di buona sorte, al suo successore Ancelotti ). Per il resto ha vinto sempre qualcosa pure in tempi recenti. Quindi ?
Il punto è che lui ha una sua esigenza personale di scelte e predilige pure vincere alcuni titoli piuttosto che altri.
Per questo sicuramente, più dell'eliminazione da una coppa che non lo ha mai enstusiasmato, credo che ieri lo abbia fatto più infuriare l'atteggiamento dei suoi in campo, giocatori che hanno disatteso, parole sue, le indicazioni del suo allenatore.
E questo me lo chiami "essere alla frutta" ?
Per me no ne' assolutamente alla frutta, anzi.

Tuttavia e' innegabile che lui sia in una sorta di "limbo", nel senso che comunque non e' piu' riuscito a dare la stessa energia nelle sue passate in altri club e che nel frattempo abbia raccolto (relativamente) poco nelle sue esperienze post-Inter.

Al Real aveva sostanzialmente gli stessi che poi hanno fatto 4 finali.
Bene lo scudo al Chelsea, ma il terzo anno la squadra crolla.
Idem allo UTD con la "consolazione" EL.

Sicuramente dici bene che si vuole "godere" il ruolo, ma allo stesso tempo non si prende la briga di scegliere bene i club in cui andare a fare nuove esperienze. Il Tottenham potrebbe esserlo, ma questa eliminazione grida clamorosamente vendetta.

Per me ha dato il meglio di se da un punto di vista proprio mentale/emotivo fino al 2010, poi e' rimasto un po' a meta' del guado dal punto di vista professionale. Come detto sopra, anche per me sarebbe meglio per lui una nazionale proprio per un discorso di sua mentalita'/carattere.

Ma forza Mou sempre e comunque!
 

VanMartinez

Vice capitano
Premesso che se fosse per me vincerei 38 partite come Inter Atalanta
Ma forse quando i tifosi "piedibboni" dicono che le sue idee di calcio sono rimaste ferme a 4 5 anni fa non hanno tutti i torti

Si deve evolvere se vuole tornare a certi livelli, il calcio soprattutto in questi anni é cambiato molto
 

carlo314

Fuoriclasse
  Moderatore
  Supporter
Perchè non ha basi reali.
Esce dalla bocca di gente che guarda l'ultimo risultato sportivo.
Ora danno del bollito anche ad Ancelotti mentre Guardiola sarebbe il top.
Da quanti anni Pep non vince una CL ?
Al Bayern, pur con una rosa stra-competitiva, ha fatto flop ed è stato pure stracciato da Ancelotti nello scontro diretto.
Hanno vinto i suoi predecessori e i suoi successori.
Con il City dopo che gli hanno speso vagonate di euro, idem.
Vorrei fare il confronto tra i 3 con rose di pari livello e poi ne riparliamo.
Ovviamente sono bolliti anche Klopp e Simeone.
Non mi aspetto che tutti ne capiscano di calcio, ma neanche veder spuntare dei novelli Cassano come funghi nel forum.

Secondo me peró il trend negativo (e sono consapevole che su questo si potrebbe discutere) di Mourinho dura da un po', quindi i dubbi sul suo declino mi paiono giustificati. Anche se non so perché, ma io mi sento che ha ancora un'impresa in tasca
 
Per me no ne' assolutamente alla frutta, anzi.

Tuttavia e' innegabile che lui sia in una sorta di "limbo", nel senso che comunque non e' piu' riuscito a dare la stessa energia nelle sue passate in altri club e che nel frattempo abbia raccolto (relativamente) poco nelle sue esperienze post-Inter.

Al Real aveva sostanzialmente gli stessi che poi hanno fatto 4 finali.
Bene lo scudo al Chelsea, ma il terzo anno la squadra crolla.
Idem allo UTD con la "consolazione" EL.

Sicuramente dici bene che si vuole "godere" il ruolo, ma allo stesso tempo non si prende la briga di scegliere bene i club in cui andare a fare nuove esperienze. Il Tottenham potrebbe esserlo, ma questa eliminazione grida clamorosamente vendetta.

Per me ha dato il meglio di se da un punto di vista proprio mentale/emotivo fino al 2010, poi e' rimasto un po' a meta' del guado dal punto di vista professionale. Come detto sopra, anche per me sarebbe meglio per lui una nazionale proprio per un discorso di sua mentalita'/carattere.

Ma forza Mou sempre e comunque!
Rimango comunque del parere che forse, se di limbo vogliamo parlare, con l'avvento di nuovi allenatori giovani e preparati, le società top preferiscano risparmiare sull'ingaggio dell'allenatore e della campagna acquisti piuttosto che prendere uno che comunque si fa ancora pagare profumatamente.
Poi è una questione di scelte (sue) e di situazioni non percorribili.
Non avrebbe potuto andare al Barcellona, e sappiamo il perchè :ghigno
Ha scelto di non andare nè in Francia nè in Germania perchè quei contesti non lo entusiasmano.
Sarebbe potuto tornare in Italia, magari dai ladri ( che nonostante abbiano sempre dichiarato di schifarlo, lo hanno cercato per metterlo sotto contratto ) ma lui ha scelto di non percorrere questa strada.
Ha deciso di tornare in UK anche per una scelta di vita e non lo biasimo certo per questo.
Lì, nonostante tutto, è felice.
In Spagna, secondo me ha vissuto il periodo peggiore, era talmente stressato che aveva messo su parecchi kg.
Io sono convinto che possa vincere ancora qualcosa di importante, la difficoltà non stà nelle sue presunte affievolite capacità o facoltà, ma risiede nel fatto che è difficile trovare molte società ( e a maggior ragione adesso con lo sconquasso economico che stanno vivendo quasi tutti i settori ) che possano investire budget importanti per soddisfare le sue reali richieste. Amen
 
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