Per me sia al Real, sia al Chelsea, prima del suo ultimo anno, ha fatto un gran lavoro, ma proprio grande secondo me, inferiore solo di poco a ciò che aveva fatto in carriera fino all'esperienza con l'Inter.
Il Real che aveva preso lui, era una squadra traumatizzata dall'avvento del Super Barcellona di Messi, Guardiola e company. Il Real non superava un ottavo di Champions da sei anni prima dell'arrivo di Mourinho, in Campionato era umiliato da diversi anni dal Barcellona e la Coppa di Spagna non la vincevano da oltre 20 anni. Mourinho è l'allenatore che ha ridato coraggio a quel Real Madrid, tornando ad affrontare quel Barcellona, probabilmente la miglior squadra della storia del calcio nel suo momento top, da pari livello. Al Real non avrà vinto la Champions Mourinho, fermandosi tre volte in semifinale, di cui una persa solo ai rigori contro il Bayern di Heynckess, ma ha vinto in patria uno Scudetto, una Coppa di Spagna ed una Supercoppa dovendo battere sempre sul suo cammino la migliore squadra del pianeta di quel momento. La squadra che ha vinto le 4 Champions dopo che se ne è andato lui, si può dire che l'ha messa su lui, sia a livello di uomini sia a livello di mentalità. Non han vinto la Champions con lui per episodi, ma ha comunque avuto il merito di averla costruita quella squadra ed aver lasciato a chi lo ha succeduto su quella panchina una corazzata, pronta ad approfittare della fase calante del Barcellona dei fenomeni. Che è un po la stessa cosa che era successa al Chelsea, nel senso che la Champions il Chelsea non l'avrà vinta con lui, ci sono arrivati vicini prima con Grant e poi l'hanno vinta con Di Matteo, ma quel Chelsea era in tutto e per tutto una creatura di Mou, dove tutti gli uomini chiave di quella squadra erano arrivati e si erano formati con lui.
Quando è andato al Chelsea nella sua seconda esperienza, Mou fece di nuovo un ottimo lavoro. La squadra precedente era ormai a fine ciclo dopo la doppia vittoria in Champions ed Europa League delle stagioni precedenti. Era ormai arrivato il tempo di rifondare la squadra con gente giovane. Ed Abramovich riaffidò questo compito a Mou. E quel Chelsea riuscì a fare Semifinale di Champions e giocarsi la Premier fino a fine stagione già al primo tentativo. Poi la stagione successiva vinse dominando la Premier abbinata pure ad una Coppa di Lega. Le premesse sembravano ottime per riaprire un ciclo vincente, poi quell'inspiegabile terza stagione dove la squadra gli si rivolta contro e finisce malissimo. Ma la squadra che aveva messo su Mourinho era forte, lo si è capito quando anche Conte con quella stessa squadra più qualche lieve ritocco dominò di nuovo la Premier League.
Manchester secondo me è stato il primo vero flop della carriera di Mourinho per investimenti fatti e risultati ottenuti. Perchè ok il primo anno comunque positivo con la vittoria di tre trofei, ma per quanto investito ci si aspettava molto di più, sia in Premier che in Champions. E soprattutto, quando se ne è andato lui non ha lasciato una squadra di gran livello all'allenatore che è arrivato dopo su quella panchina. Tanti giocatori strapagati, ma spesso sopravvalutati o che non si sposavano bene tra loro come caratteristiche.
Ed infine il Tottenham, scelta che francamente non ho capito. Squadra peggiore per provare a rilanciarsi non poteva trovare secondo me. E va bene che il mercato non è stato eccezionale in questo caso, tuttavia i risultati che sta ottenendo sono tutt'altro che positivi pur con la rosa non eccezionale che allena ora. Dopo l'esperienza allo United secondo me gli si è spento completamente il fuoco che aveva dentro ai tempi belli. Vediamo se riesce a salvare parzialmente la stagione portando a casa la Coppa di Lega, che per una squadra che non vince un titulo da più di 10 anni comunque poco non sarebbe. Ma sarebbe comunque troppo poco per uno come lui. L'eliminazione di ieri sera credo che sia di gran lunga il punto più basso della sua carriera. Una squadra di Mou che si fa rimontare così in una coppa europea da una squadretta, è un qualcosa che non si era mai visto prima.