Karl Heinz Rummenigge

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Condivido cmq la malinconia per i giorni in cui la Gazzetta era l'unica porta per accedere al mondo Inter.

Primo posto dove andare appena messo il naso fuori casa era l'edicola.
Adrenalina quando in prima pagina leggevi qualcosa di positivo sull'Inter, tipo di un acquisto o il titolone dopo una vittoria, delusione quando non ci trovavi nulla di rilevante.

Poi trepidante attesa fino alle notizie del giorno dopo, unico intermezzo la pagina 243 di televideo mediaset o 201 di televideo rai :ghigno

Sembra di parlare dell'anteguerra, invece si parla di 15-20 anni fa.

Io mi ricordo quando giocavo a Subbuteo e mi servivano le formazioni dellle varie squadre. Il paginone delle Coppe della Gazzetta in cui c'erano tutte le formazioni delle squadre che avrebbero giocato era oro, oltre agli annuari che mi facevo recapitare dalle varie riviste straniere...
 
[VDM moment on]
mah, probabile, molto probabile effettivamente. ma io stavo molto bene in quel periodo, secondo me eravamo tutti molto piu' sereni, in generale. il calcio e' solo un di cui.
non cambierei nulla di oggi con ieri, mi andavano bene pure le macchine di ***** che avevamo, era tutto piu' di *****, ma stavamo tutti meglio
[VDM moment off]
mah, io credo che l'illusione del classico "si stava meglio quando si stava peggio" derivi semplicemente dal fatto che oggi diamo per scontate piccole e grandi cose che un tempo erano lussi o non esistevano ma avremmo voluto ci fossero, e che quindi si percepivano come una conquista, apprezzandoli di piú quando riuscivi ad averli.

Io ho iniziato a seguire l'Inter per radio, per vedere maglie nerazzurre in azione dovevo aspettare Novantesimo minuto alle 18, per leggere commenti post partita o notizie di mercato dovevo aspettare la Gazzetta la mattina.
Il mondo Inter te lo dovevi conquistare con attese e ricerca specifica.
Oggi ti piove addosso, ti viene lui a cercare.

E questo é un piccolo esempio sciocco ovviamente, vale un po' per tutto.

Per dire, ai tempi di Tele piú capitava, rarissime volte, che la partita a volte non fosse oscurata perfettamente, per cui tra le righe grigie dello schermo vedevi sembianze umane muoversi, con una buona dose di fantasia riuscivi bene o male a capire dove stava il pallone e se qualcuno aveva segnato.
Fará ridere ma io piú di una volta i 90' della partita li ho passati davanti a quella *****. Non si vedeva un *****, ma si intuiva qualcosa. Mi bastava.

Oggi se lo streaming che ho con 8500 canali mi si blocca per 5 secondi contati tiro giú tutti i santi piú sacri che esistono e mi girano a vortice.
 
Ultima modifica:
(...)

Per dire, ai tempi di Tele piú capitava, rarissime volte, che la partita a volte non fosse oscurata perfettamente, per cui tra le righe grigie dello schermo vedevi sembianze umane muoversi, con una buona dose di fantasia riuscivi bene o male a capire dove stava il pallone e se qualcuno aveva segnato.
Fará ridere ma io piú di una volta i 90' della partita li ho passati davanti a quella *****. Non si vedeva un *****, ma si intuiva qualcosa. Mi bastava.

(...)
Pensa che un mio amico si guardava così tutto Wimbledon, ore e ore, erano i tempi di Edberg & Co.
Ti garantisco che il tennis era molto più impegnativo da seguire in quel modo ;)
 
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che bello era lo stadio ... con la faccia nelle transenne, i giocatori che si aggrappavano alla transenna dopo il gol, che uscivano dagli spogliatoi senza tunnel, a 2 metri da te, senza seggiolini e con il cuscinetto, senza settori, vai dove ***** vuoi a parte popolari distinti tribuna, senza fossati, senza vetrate, ...

saro' nostalgico ma a me quello stadio manca tantissimo

p.s. i giovani probabilmente pensano che i biglietti siano sempre stati numerati, un po come quando mio figlio vede un floppy da 3.5" e mi dice "guarda, hanno fatto l'icona del save in 3D!!"
 
M
che bello era lo stadio ... con la faccia nelle transenne, i giocatori che si aggrappavano alla transenna dopo il gol, che uscivano dagli spogliatoi senza tunnel, a 2 metri da te, senza seggiolini e con il cuscinetto, senza settori, vai dove ***** vuoi a parte popolari distinti tribuna, senza fossati, senza vetrate, ...

saro' nostalgico ma a me quello stadio manca tantissimo

p.s. i giovani probabilmente pensano che i biglietti siano sempre stati numerati, un po come quando mio figlio vede un floppy da 3.5" e mi dice "guarda, hanno fatto l'icona del save in 3D!!"
Mi ricordo anche che a S.Siro nelle giornate clou in particolari momenti la gente batteva i piedi sui gradoni creando un effetto incredibile.
Ero un ragazzino ma per esempio quando Graziano Bini mise dentro il gol del 1-0 nella semifinale di coppa Campioni contro il Real Madrid sembrava che venisse giù lo stadio nei minuti successivi.
 
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