succhiateci le palle
Riferisco un episodio curioso accadutomi qualche giorno fa.
Mentre sono di passaggio in un paesino del Novarese mi fermo in un negozio per acquistare una bottiglietta d'acqua. Noto subito che il proprietario è gobbo dallo stemma bianconero ben visibile sulla parete... ma soffermandomi più attentamente noto la presenza di bottiglie di vino con etichetta "calcistica" (rossonera col Diavolo, giallorossa con la Lupa etc.). Ebbene, su quella dell'Inter - anzi, Inda (cit.) - c'era un ladro che trafugava coppe e trofei.
Lì per lì volevo attaccare briga, poi ho pensato: poverini, questi hanno subìto il lavaggio del cervello, ancora rosicano per i nostri passati successi. E sono uscito dal negozio gridando ASENSIO.
Gobbi di mèrda!