LA MORTE DI AZEGLIO VICINI

era una bellissima under 21 piena di fenomeni e di talento che lui ha portato alla Nazionale maggiore.

non aveva grande personalità ed era un bonaccione a cui i giocatori si rivolgevano come allo ZIo saggio di famiglia.

una brava persona che stava per vincere un Mondiale che avremmo dovuto vincere ma è andato tutto storto quel giorno a Napoli contro l'argentina...

lo ricordo con tanto affetto da Interista perchè dopo il 1986 quando Bearzot ancora si portava dietro i vecchi della Juve, lui appena arrivato sullla panca della Nazionale, mi sembra contro la Grecia a Bologna, fece giocare Ferri e Riccardo segnò con un bolide da fuori area. Fantastico esordio
 
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