Lautaro Javier Martínez

Beh, cagliari, genoa e frosinone sono dei banchi di prova temutissimi per verificare il concetto :sizi
Peccato quando il gioco sale di livello, tipo contro Lazio, tottenham,milan, Barcellona ci voglia qualcosa di diverso per togliere le castagne dal fuoco.
Sottolineare i suoi errori e' doveroso (visto che voi penosi haters di Icardi lo fate ad ogni pie' sospinto) quando questi sono gravi ed evidenti (ma che fanno assolutamente parte del percorso di crescita di un giocatore 21enne catapultato in una realta' diversa), cosi' come e' doveroso sottolineare le giocate pregevoli (l'assist a gagliardini, il tempismo sul gol, il fatto di non aver mollato) e assegnare un buon voto in pagella.
Queste si chiamano critiche costruttive, che non hanno nulla a che vedere con il discorso icardi (che e' tirato in mezzo solo dagli haters invidiosi e livorosi) e che hanno una dignita', differentemente dalle sciocche e puerili bagatelle che vengono spacciate per ironia.

Ha ragione Lothar, andate a lezione da Obdulio, da questo punto di vista avete molto da imparare.

è troppo forte...
te le dice senza problemi, ma te le dice mettendoci quella sana ironia che a mio parare è una forma di rispetto elevatissima.
Poi è uno spasso quando diventa Interfans del mese e cambia atteggiamento...:);)
tipo come se si sentisse responsabilizzato dalla fascia di "sindaco del villaggio" che deve dare il buon esempio ed allora si trattiene...:LOL:
 
Comunque concordo con chi dice che se giocasse di più potrebbe maturare più in fretta, ma potrebbe anche esserci il rischio di bruciarlo. Io me li ricordo i commenti dopo Sassuolo Inter, immaginate se Spalletti avesse continuato a schierarlo titolare ed il suo rendimento non fosse migliorato rispetto alla prima partita: sarebbero arrivati i primi fischi e mugugni e sappiamo tutti quanto giocare a San Siro può essere distruttivo su un giovane se non ha la personalità giusta. C'è da dire che la personalità e l'atteggiamento giusto non gli sembrano mancare, però comunque Spalletti non gli sta tarpando le ali, lo sta proteggendo anche perchè davanti c'è una bestia da gol che timbra con regolarità e quindi possiamo permetterci di sviluppare Lautaro al meglio.
 
Un assist di tacco (conta? Keita poi ha dribblato) e un altro goal di testa: è vero che ne ha sbagliato un paio, diciamo uno e mezzo, sempre di testa, ma significa che ci è arrivato lui, non il marcatore: ha elevazione, tempismo, movimenti, istinto, cattiveria per il gioco aereo. Questo compensa in parte la mancanza di cm e stazza, che nel corpo a corpo contano sempre @FrancescoSC

I paragoni con Tevez e Aguero ci possono stare. Forse, tutto sommato, Lautaro non ha bisogno di Guardiola o di Sarri per giocare centravanti. Ma il titolare è Icardi e anche ieri Spalletti non li ha fatti giocare insieme perché, per il momento, non ci pensa proprio. Per quest'anno, salvo cataclismi, va così. Rassegnatevi.

E' stato schierato dall'inizio in partite piuttosto facili, come si fa con un giovane esordiente in Serie A. Gestione normale e corretta, tutela, non vedo appigli per critiche all'allenatore.

Il prossimo passo è una partita difficile e arriverà presto.
 
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