Lazio - INTER [Serie A ] 2-1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Io sono certo che faremo una grande partita. Per certi versi sarebbe da pretendere. Non dico da vincere obbligatoriamente, ma questa è la partita in cui il famoso “percorso di crescita” dovrebbe tradursi in una resa massimale a livello tecnico, tattico atletico e caratteriale. Non è un avversario “sopra livello”, non occorrerebbe “il miracolo” come quando giochi contro chi ti è oggettivamente superiore. No, questa è una partita che per la “storia” di questo campionato dobbiamo giocare al massimo delle nostre risorse, essere capaci di farlo, con coraggio. A partire da un approccio in cui dimostrare chi si è. E dopo un paio di mesi di prestazioni opache, adesso è il momento di dare un forte segnale. La Lazio è indubbiamente forte, giocano in casa, ma rimarrei veramente deluso se ci dovesse sovrastare. Non deve esistere.
 
Dici Lazio-Inter e pensi a Parigi, alla terza Coppa Uefa della storia dell’Inter, a quella sera del 6 maggio del 1998, quando il destro all’incrocio di Zanetti e il gol storico di Ronaldo chiusero una partita indimenticabile, anche per chi quella gara l’aveva sbloccata al quarto minuto di gioco, Ivan Zamorano: “Non dimentico nulla di quella sera, il mio gol in avvio, la giocata con cui mandai al tiro Zanetti, il gol di Ronaldo. Fu una notte perfetta, portammo a casa una Coppa meravigliosa. La gente ancora oggi ricorda tutto con una passione incredibile".

LO SCUDETTO DEI RECORD E IL GOL DI BERGOMI

Per una gara che vale un trofeo, un’altra giocata dopo la vittoria matematica dello Scudetto dei Record, il successo per 3-1 innescato dal tiro al volo dal limite di Bergomi. A completare la rimonta la doppietta di Diaz, prima di sinistro, poi di testa su cross di Berti.

GOL DALLA DIFESA

Il 20 dicembre del 2006 sono i gol di Cambiasso e Materazzi a interrompere un digiuno di vittorie che all’Olimpico durava da 10 anni. Numero di Crespo e chiusura di Cambiasso per il gol del vantaggio, quindi la testata di Materazzi che ringrazia Figo con un bacio sullo scarpino per l’assist su punizione.

LA RETE DI VECINO

Gol pesantissimo che fa parte della storia contemporanea delle sfide tra Lazio e Inter è quello segnato da Matias Vecino il 20 maggio del 2018: calcio d’angolo battuto da Brozovic e incornata dell’uruguaiano che si conferma l’uomo dei match importanti. L’Inter vince in rimonta contro i biancocelesti e guadagna l’accesso alla Champions League 2018/2019.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto