Le dichiarazioni di Zhang Jindong


TS - Ordine di Zhang: stop egemonia Juve. Tre grandi colpi in estate. La svolta
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12.01.2017 08:45 di Alessandro Cavasinni Twitter: [MENTION=3234]alex[/MENTION]_Cavasinni articolo letto 33460 volte

"Interrompere l’egemonia in Italia della Juventus e, in un secondo tempo, tornare tra le big d’Europa. Questa la missione consegnata da Steven Zhang e Jun Liu a chi governa l’area tecnica". Lo riferisce oggi Tuttosport, che porta a galla i piani di Suning per far tornare il club nerazzurro tra i più potenti al mondo. E la strategia sul mercato è chiara: talenti di prospettiva e preferibilmente italiani, senza dimenticare i top-player. In questo senso vanno visti i possibili investimenti su Berardi, Bernardeschi, Verratti, Ricardo Rodriguez o Luiz Gustavo (fattibile già a gennaio tenendo conto di contingenze varie come anche ulteriori uscite).

"Suning in estate è intenzionato a fare tre grandi colpi, uno per reparto - racconta Tuttosport -. Verratti è il primo della lista anche perché il valore dell’affare assumerebbe carattere iconico considerato che da sempre è obiettivo di Agnelli e Marotta riportarlo in Italia. Parallelamente Ausilio sta seminando il terreno per arrivare a Manolas e Bernardeschi: trattative difficilissime (sul centrale greco della Roma aleggiano pure Chelsea e Manchester United, mentre storicamente gli affari con la Fiorentina sono preclusi all’Inter) e molto costose. Però Suning non ha problemi a livello di cassa, come peraltro dimostrato in estate quando, nonostante il fair play finanziario erano stati strapagati Joao Mario e Gabigol. Due acquisti che sono serviti come biglietto da visita dei cinesi agli occhi del popolo tifoso. La svolta, paradossalmente, si è avuta nei giorni dell’esonero di Frank de Boer: lì Zhang ha compreso quanto fosse importante che la proprietà avesse una presenza fissa in Italia. Il patron ha dirottato il figlio Steven a Milano, gli ha affiancato un uomo di fiducia (Jun Liu) e ha avuto la buona idea di fidarsi dell’anima italiana presente nel club, l’unica a conoscere davvero in profondità tutte le pieghe del nostro calcio. Da lì è nata l’idea di affidare l’Inter a Pioli e, di conseguenza, da lì è germogliato un progetto che ha tutto per diventare vincente. Perché se c’è una cosa che non fa difetto a Suning è la programmazione. E un’Inter libera dal fair play finanziario, con - alle spalle - un gruppo imprenditoriale tanto importante e un progetto solido può davvero diventare la squadra in grado di interrompere l’egemonia della Juve in Italia, riportando il club del Triplete al centro dell’universo calcistico dopo anni fallimentari".

questo vuol dire sognare. Fatti, vogliamo FATTI

Che pure Thohir prometteva Messi, Stadio nuovo e la Champions vinta in 5 anni
 
Qst anno delusione su tutta la linea.
A giigno si imposta la campagma acquisti per Mancini che voleva impostare la squadra con il 4 2 3 1...2 medianacci davanti alla difesa con il sogno di Tourè da affiancare a Kondogbia con Bamega che doveva essere il regista avanzato ed innescare i contropiedi di Perisic e Candreva (pessimo acquisto) e Maurito con i filtranti.
Arrivano i Zhang e scompigliano i piani...arrivano Joao Mario e Gabigol nm utili alla causa secondo l'impostazione del Mancio che, da aLlenatpre e persona di carattere, lascia la panca.Arriva De Boer...primo errore...è uno straniero che nn cobosce il nostro calcio ma il suo approdo è un desiderio di Thohir che lo segue da tempo poiché valorizza i giovani....il suo integralismo lo porta a perdere il controllo della squadra e a fare fuori fin da subito alcuni giocatori....arriva Pioli per metterci una pezza.e qst nn lo dobbiamo dimenticare...nello scetticismo generale la squadra inizia ad inanellare vittorie di seguito fino a ritornare sulla terra contro una squadra più forte...la storia si ripete contro la Roma con Stefano che ci mette molto del suo nel volersi a tutti i costi adattare all'avversario con il risultato che si perde uma partita che potevamo anche pareggiare visti i risultati delle altre partite....morale della favola? A Napoli si dice che " O pesc puzz ra cap!"....cioè i problemi sono a monte e ciò che succede a valle è solo una conseguenza....se vogliamo tornare a vincere ci serve una linea guida e giocatpri di livello pronti perché la rosa oggi è "mediamente giovane"

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