Rispetto la tua opinione ma, permettimi, mi sembra più che altro un mix tra processo alle intenzioni e pessimismo che al confronto Leopardi era un allegrone.
Vorrei segnalarti che ufficialmente il mercato parte dal 1° Luglio e fino a quella data, come già giustamente scritto da N2, le squadre devono prima cosa guardare a sistemare i bilanci, poi ci sarà tempo (fino a Settembre !) per le operazioni di mercato. Avrai anche notato come tranne pochi (tipo Ramsey e Godin, che toh ! verrà da noi) anche i parametri zero devono ancora decidere dove andranno a giocare la prossima stagione. Aggiungiamo che acquistare e vendere i calciatori non è come andare al supermercato (si entra, si sceglie, si paga e si esce), le negoziazioni in quanto tali richiedono sempre tempo e tanto lavoro - chi acquista i calciatori come se fosse al supermercato (cioè pagandoli la cifra che viene richiesta dalla società proprietaria del cartellino) anche se se lo può permettere finanziariamente è comunque un cretino che destabilizza il mercato.
Non so se sei mai stato in un Suk Arabo o anche quelle botteghine alle Canarie gestite da Indiani: si entra, si chiede il prezzo di un articolo e ci viene risposto una cifra esagerata, si risponde con una controfferta ridicola e lì partono venti minuti buoni di discussioni. Alla fine si afferma che non siamo più intenzionati all'acquisto e si esce dal negozio. Si torna dopo mezz'ora e si rilancia l'offerta, si riceve un'altra richiesta e stavolta la forbice tralle due è notevolmente ridotta rispetto a prima. Altra mezz'ora di discussione, lamenti, pianti, si tirano in ballo parenti ammalati, difficili situazioni economiche, terremoti, inondazioni, ecc. ecc. alla fine (la faccio breve, ma tutto dura molto di più) ci si accorda per una cifra che sta più o meno a metà tra la richiesta e l'offerta originali. Così funzionano le negoziazioni !
Per quanto riguarda il processo decisionale dell'Inter, era come scrivi tu quando c'erano ancora Thohir e Sabatini, adesso con Steven e Marotta entrambi sanno perfettamente su quale budget possono contare e fin dove possono spingersi ad offrire sia per un singolo calciatore che per l'intero mercato, soltanto in casi eccezionali - tipo se capitasse l'occasione di aggiudicarsi un vero fuoriclasse, con il cartellino e l'ingaggio conseguenti - allora ci sarebbe probabilmente bisogno dell'OK di papà Zhang, altrimenti no.