L'Inter del periodo 1984 - 1991: che ricordi avete?

un'inter di profilo trascurabile fino all'arrivo di trap e dei tedeschi, periodo nel quale abbiamo avuto una bella squadra che dava soddisfazioni, diciamo per un 2-3 anni, vincemmo anche 1 coppa uefa oltre a 1 scudetto in quel periodo. gioco non spumeggiantissimo ma molto efficace e vigoroso, proprio una squadra che ha avuto grande forza per un paio di stagioni.
diciamo che nella mia graduatoria di calcio seguito l'inter del periodo 1988-91 su piazza seconda, dietro a quello di mourinho, terza piazza per quella del mancini 1.0
L`inter dei record giocava anche bene,mi ricordo` che asfaltammo in trasferta la Roma per 3-0

e il Bologna per 6-0,giocando da Dio
 
l'Inter di Trapp era davvero un'ottima squadra e riuscire a fare il record di punti in quel campionato è stata un impresa eccezionale

Zenga - miglior portiere del mondo x 2 anni, tra i pali sicuramente il migliore della ns storia
Bergomi - marcatore con doti atletiche eccezionali, campione del mondo a 18 anni
Brehme - probabilmente il miglior terzino sx al mondo in quel momento, grandissimo piede sinistro
Matteoli -regista con cervello e piede nettamente sopra la media
Ferri - marcatore fisico e veloce, se c'era poi da tirare qualche calcione nn si tirava indietro
Mandorlini - libero con davanti 2 mastini, vita facile per lui, ad essere onesti nn mi faceva impazzire
Bianchi - ala dx tattica, sempre nel posto giusto al momento giusto e con ottimi piedi, Sacchi per lui stravedeva
Berti - cavallo pazzo, in progressione devastante e quando decideva di seguire i dettami tattici del Trapp sapeva pure annullare il diretto avversario
Serena - sui palloni aerei era implacabile, piedi nn educati
Matthaus - un carro armato, progressione e tiro ma anche senso tattico e visione di gioco, pallone d'oro stra meritato
Diaz - un campione troppo sottovalutato, seconda punta al servizio di Aldone, aveva grande tecnica e un sinistro letale, nn aveva un gran fisico ma rimediava con una grandissima garra
menzione d'onore per Beppe Baresi, jolly che si faceva trovare sempre pronto

PS Trapp ha sempre avuto la "nomea" da difensivista ma la sua Inter giocava con una ala, un terzino offensivo, un regista, due incursori e 2 punte, chiuse la stagione con il miglior attacco e la miglior difesa
Perse solo 2 partite a Firenze e a Torino con il toro

In quel periodo il campionato italiano era il migliore al mondo,tutti i top players giocavano in Italia

fare il record di punti in quell`anno ,era come fare 110 punti ora.
 
Perse solo 2 partite a Firenze e a Torino con il toro

In quel periodo il campionato italiano era il migliore al mondo,tutti i top players giocavano in Italia

fare il record di punti in quell`anno ,era come fare 110 punti ora.

Furono 58 con 2 punti a vittoria( +11 sulla seconda, in quegli anni non era la regola), con i 3 punti sarebbero stati 84. Il Milan 2003-04 fece il record a 18 squadre e 3 punti a vittoria con 82.

Dossena disse qualcosa del tipo: "L'Inter ci fa sembrare tutti ridicoli...in realtà noi andiamo normalmente, sono loro che vanno troppo veloce per tutti".
 
l'Inter di Trapp era davvero un'ottima squadra e riuscire a fare il record di punti in quel campionato è stata un impresa eccezionale

Zenga - miglior portiere del mondo x 2 anni, tra i pali sicuramente il migliore della ns storia
Bergomi - marcatore con doti atletiche eccezionali, campione del mondo a 18 anni
Brehme - probabilmente il miglior terzino sx al mondo in quel momento, grandissimo piede sinistro
Matteoli -regista con cervello e piede nettamente sopra la media
Ferri - marcatore fisico e veloce, se c'era poi da tirare qualche calcione nn si tirava indietro
Mandorlini - libero con davanti 2 mastini, vita facile per lui, ad essere onesti nn mi faceva impazzire
Bianchi - ala dx tattica, sempre nel posto giusto al momento giusto e con ottimi piedi, Sacchi per lui stravedeva
Berti - cavallo pazzo, in progressione devastante e quando decideva di seguire i dettami tattici del Trapp sapeva pure annullare il diretto avversario
Serena - sui palloni aerei era implacabile, piedi nn educati
Matthaus - un carro armato, progressione e tiro ma anche senso tattico e visione di gioco, pallone d'oro stra meritato
Diaz - un campione troppo sottovalutato, seconda punta al servizio di Aldone, aveva grande tecnica e un sinistro letale, nn aveva un gran fisico ma rimediava con una grandissima garra
menzione d'onore per Beppe Baresi, jolly che si faceva trovare sempre pronto

PS Trapp ha sempre avuto la "nomea" da difensivista ma la sua Inter giocava con una ala, un terzino offensivo, un regista, due incursori e 2 punte, chiuse la stagione con il miglior attacco e la miglior difesa

continuo a dire che meritavamo almeno 2 coppe uefa, tre scudetti ed una champions in più, era uno squadrone
 
Adoravo Bianchi fin da quando era al Cesena, peccato non si sia mai completamente ripreso dal grave infortunio che subì. Giocatore di un'intelligenza tattica straordinaria, buona tecnica e grande spirito di sacrificio, uno di quei classici giocatori poco o niente appariscenti e che sono principalmente stimati dai compagni, dagli allenatori e da chi guarda le partite con un occhio un po' più tecnico. Arrivò - giustamente - anche alla Nazionale, poi purtroppo il grave infortunio che lo segnò irrimediabilmente.
Fu lui tra l'altro a segnare il goal del definitivo 2:0 sulla Fiorentina all'ultima di campionato, partita della quale ho parlato nel post precedente, credo di aver raramente esultato come quella volta là.
un grandissimo giocatore e un professionista esemplare, dava proprio l'impressione di essere una bella persona... anche io, per quel pochissimo che si vedeva ai tempi, lo ammiravo da Cesena ed anche io esultavo in maniera "particolare" quando a segnare era lui, come facevi a non volergli bene a Sandrino Bianchi (ci rivedevo un po' di Domenghini, che poi ho visto solo nei filmati d'epoca)... e mi ricordo che durante il mercato pre scudetto dei record, sulla Gazza apparve un'intervista a Liedholm, alla classica domanda sul "colpo del mercato" il Barone rispose "Alessandro Bianchi all'Inter", e Nills ci capiva parecchio...
 
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