Hai assolutamente ragione, io dicevo "in parte" perchè per quanto sia vero ciò che dici gli atteggiamenti di maradona erano spesso "irosi" mentre quelli di lothar erano "grintosi"e in questo lothar era più condottiero e meno "in*****so", anche ibra in un certo senso era come maradona ma incredibilmente più fastidioso e cattivo verso i compagni, e non lo chiamerei mai condottiero anche se aveva carisma da buttare. lothar non è mai stato "cattivo" ma sempre condottiero.
però tu e dave avete assolutamente ragione.
condivido quell' "in parte" del post di prima se riferito a Ibrahimovic, che aveva grande ascendente sui compagni, alzava l'asticella di ambizioni, attenzione e impegno con la sua esigenza e perfezionismo e quindi era anche lui una sorta di trascinatore in campo...ma in parte, appunto, perché per quanto io Ibra lo abbia venerato follemente, giocatore secondo me sublime e per certi versi unico, era uno stronzetto egoista.
Del gruppo e dei compagni gli fregava relativamente, era un vincente e voleva vincere, si, ma era anche il primo a scaricare le colpe sui compagni per toglierle a sé stesso quando conveniva...e un leader vero non fa questo.
Per cui Ibra non lo metterei in lista.
Maradona, beh no, lui era proprio anzi per me il generale in campo per definizione.
Del Maradona non-giocatore si puó dire quel che si vuole, ometto piccolo piccolo e perdente.
Ma quando giocava, in campo, era Napoleone.
Carica, carisma, leadership naturale, riprendeva i compagni, li incitava, li abbracciava, baciava, coccolava, faceva discorsi prepartita, era l'amico di tutti, aveva un gran cuore. E Tutti i compagni avuti da Maradona ti confermeranno questo.
Poi chiaro era un lazzarone, non gli piaceva allenarsi e tutto quel che sappiamo, ma in campo era davvero il generale che parte all'attacco con la spada alzata e tutti quanti dietro
Poi oltretutto, era addirittura...Maradona, voglio dire, giá solo per questo una sua parola e chiunque dei suoi si sarebbe lanciato nel vuoto senza contare 1 né 2, a sua richiesta.
Lothar era una cosa molto simile, come effetto, ma in modo diverso, come del resto incomparabilmente diversa puó essere la cultura ed il background di un latino rispetto ad un germanico o un nordico.