Conte lo seguo da quando faceva il secondo a De Canio al Siena. Non ha mai guidato una squadra che partiva favorita. Il Bari lo prese in zona retrocessione, in corsa, e l'anno dopo lo portò in A. Il Siena da capo allenatore lo prese appena retrocesso, con la squadra smantellata, e lo riportò subito in A. La gobba la prese reduce da due settimi posti consecutivi, con una difesa che faceva acqua da tutte le parti e che lui trasformò nella BBC. La nazionale la rilevò nel momento peggiore a livello di talento e la portò a giocarsi un europeo da protagonista con i Candreva, i Giaccherini, gli Eder e i Pellè. Il Chelsea lo rilevò che era finito decimo l'anno prima, a una 30ina di punti dal Leicester, e lo portò subito a vincere la Premier. L'Inter l'ha presa reduce da due quarti posti consecutivi, con distacchi dalla gobba che negli anni precedenti erano nell'ordine dei 30 punti, e già al primo anno è arrivato a 1 punto dallo scudo e in finale di EL. Se questi non sono miracoli è solo perchè con lui si ripetono spesso e allora è più appropriato parlare di un allenatore che è un gran professionista e da valore aggiunto in qualsiasi situazione. I miracoli, per definizione, sono occasionali e non ripetibili. L'anomalia sta nel diverso rendimento delle sue squadre nelle coppe rispetto a quanto avviene nei campionati nazionali. Qualche ipotesi ho provato a farmela, ma ancora non sono del tutto convinto.