La mia teoria e' che Conte ha un approccio estremamente "lineare" alle partite.
Questo va benissmio quando vai di lungo corso, come un tir che deve farsi Tarvisio-Pizzo calabro in giornata. Ci saranno problemi, soste, rallentamenti ma tu hai l'obiettivo in mente.
Le coppe sono partite da strappi, da tensione emotiva, in cui devi agire/reagire a quello che succede, in cui se trovi un ostacolo davanti non puoi aspettare che si sposti da solo ma devi trovare una soluzione immediatamente.
Conte non sembra avere nel proprio repertorio questo tipo di letture.
0 a0 con lo shaktar
0a0 con la gobba in CI.
Due partite in cui dovevi segnare almeno per avere chances e sei finito per non farne nemmeno uno.
Anche il secondo tempo col Siviglia fu abbastanza simile. La partita pian piano ci e' scappata dalle mani e dalla panca non e' arrivato nessun input in merito, mentre Banega (proprio lui) con la propria esperienza giganteggiava prendendo il controllo tecnico ed emotivo del match.
Conte e' un funambolo del testa bassa e pedalare, dell'applicazione, ma quando c'e' da prendere il gameplan e stracciarlo perche' gli eventi lo impongono non sembra essere allo stesso livello.