Mario Sconcerti, mito o ...........

josethespecialone

Prima squadra
Io però credo altro. La cd "comunicazione" vive di presenza sui social e, oggi, per ottenerla è questione di attimi ed emotività. Si tratta insomma di spararla bella grossa e scatenare likes o dislikes, purché tanti. Poi si può sempre invocare l'equivoco, la scusa e via così. Il signore in questione era un tipico esempio di questo modo di essere. Da qui il caso Haland, ma anche le sue continue e ineffabili contraddizioni: pronto a sputare sentenze per poi dire l'esatto opposto 10 mn. dopo. Presenzialismo ad effetto, ecco la ricetta. Il guaio è che a questo modo di essere, per me disgustoso, la gente si è ormai assuefatta e lo trova normale se non giusto. Nel calcio come nella vita: il che fa capire l'ammortamento dei tempi.
Scusa per il predicazione moraleggiante.
 

Fla70

Vice capitano
Aldilà della mancanza di onestà, quando ha dato ad Håland del "faccia da handicappato" direi che abbiamo avuto la prova del fatto che c'era pure tanta senilità.
in realtà è sempre stato un arrogante presuntuoso saccente....uno che credeva di saperla più di tutti, poco rispetto anche per i suoi colleghi. Si coprì di ridicolo con la frase su Ronaldo che alla Juve avrebbe fatto panchina...poi Ronaldo arrivò veramente.
In ogni caso che risposi in pace.
 

m0loch

Bandiera
  Supporter
in realtà è sempre stato un arrogante presuntuoso saccente....uno che credeva di saperla più di tutti, poco rispetto anche per i suoi colleghi. Si coprì di ridicolo con la frase su Ronaldo che alla Juve avrebbe fatto panchina...poi Ronaldo arrivò veramente.
In ogni caso che risposi in pace.
Chiaro che la senilità fosse un'aggravante, nessuno ha mai messo in dubbio che tipo di personaggio fosse, spero
 
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