Dico Zanetti, perché mi baso anche sulle aspettative sul giocatore, su quanto è stato pagato e su quanto è stato determinante per la nostra amata Inter.
È arrivato come una tassa per quel paccone di Rambert, sembrava dovesse essere semplicemente il suo portaborse. È poi diventato il Capitano, l'esempio, l'icona dell'interismo in chiave moderna. Giocatore non dal piede sopraffino, ma molto duttile in campo (credo che a parte punta e portiere abbia coperto un po' tutti gli ruoli del campo), non mollava mai, dava tutto, buttava il cuore in campo. Quando partiva per le sue cavalcate faceva impazzire, o gli facevi fallo o la palla non gliela toglievi più. Un esempio anche per i suoi compagni. Ci vorranno 50 anni per rivedere un giocatore così con questa maglia, purtroppo. Dopo Facchetti, solo Zanetti.