Il VAR è stato introdotto proprio per rimediare agli "sbagli" degli arbitri "umani",
No, questo è un errore (non il tuo, quello del VAR inteso così). La tecnologia deve AIUTARE l'arbitro per ciò che egli, umanamente, non può vedere - perché è "impallato" o girato di spalle o comunque impossibilitato a valutare in modo corretto. Ma NON DEVE assolutamente "correggere" gli errori dell'arbitro, altrimenti ne va della credibilità del calcio. A questo punto, Icardi potrebbe calzare delle scarpette speciali che gli impediscano di calciare fuori a porta vuota al 93', oppure Handanovic dei guanti speciali che "calamitino" la palla ... L'arbitro DEVE rimanere umano e DEVE prendere le decisioni più importanti unicamente in base alla propria esperienza visiva ed alla propria competenza. E' giusto che il VAR aiuti a stabilire se un fallo è stato commesso dentro o fuori area, se un giocatore ha colpito un avversario volontariamente o meno, se il pallone ha interamente varcato la linea oppure no, ma ferma qui. Il VAR NON DEVE essere usato per stabilire se un intervento è falloso oppure no, oppure per stabilire se un tocco con la mano sia o meno passibile del rigore, perché queste sono valutazioni che spettano unicamente alla sensibilità dell'arbitro, perché nessuna tecnologia al momento conosciuta può restituire l'esatta percezione che si ha sul campo di un presunto contatto tra giocatori. Poi quando dopo la partita si rivedono le immagini, si capisce se l'arbitro ci ha visto bene o no. Se non lo ha fatto, lo si manda ad arbitrare i tornei di Subbuteo, perché il calcio di alto livello impone una selezione a tutti: giocatori, allenatori, dirigenti e quindi anche arbitri. Tanto se uno è un cesso di arbitro il VAR lo aiuta una volta, due volte, ma poi continua a sbagliare anche dopo aver visto le immagini.
Oppure dopo vent'anni continua a sostenere - unico nel sistema solare - che il contatto tra Iuliano e Ronaldo era in realtà fallo del Brasiliano ...