L'agente di Skriniar: "Sogna Scudetto e UCL con l'Inter. Il Barça? Ancora tanto lavoro qui"
22.12.2017 21:55 di Simone Togna Twitter: [MENTION=16843]Simone[/MENTION]Togna
Milan Skriniar è la nota più lieta di tutto il calciomercato dell’Inter. Arrivato in punta di piedi in nerazzurro lo slovacco fin da subito è diventato una colonna portante della difesa della squadra di Luciano Spalletti. Un vero e proprio muro. Non a caso attualmente viene accostato a Walter Samuel e Alessandro Nesta. E in molti adesso, riferendosi a lui, parlano di miglior interprete del ruolo a livello mondiale. Col Barcellona o i top team inglesi che monitorano costantemente la sua crescita. Carol Csonto, l’agente del calciatore, in esclusiva per FcInterNews, ripercorre le tappe che hanno portato il suo assistito a Milano, sottolineando come il calciatore sia concentrato totalmente sulla causa della Beneamata.
Si aspettava che Milan potesse essere immediatamente così decisivo all’Inter?
"Sapevamo fosse un talento. Un calciatore molto professionale e concentrato sul suo lavoro. Quando facciamo un lavoro di scout su giocatori di 14-15 anni notiamo il talento e il carattere. Il resto dipende dagli interpreti".
In questo momento molti addetti ai lavori e non lo reputano il miglior centrale del mondo. Lei che cosa ne pensa? E lavora proprio per diveltarlo senza se e senza ma?
"Milan sta mantenendo le premesse del suo potenziale ma è ancora sulla strada per migliorare. È molto concentrato e non commette errori quando è sotto pressione. Ha giocato anche come centrocampista difensivo. Questo significa che sa trattare il pallone, il che è molto importante a livelli top, se lo si vuole comparare con i migliori del globo. In ogni caso lavora giorno dopo giorno per diventare più forte".
È vero che il Borussia Monchengladbach fosse sulle sue tracce?
"I tedeschi erano interessati. Ma non hanno offerto alla Sampdoria quanto richiesto dai blucerchiati".
Quanti e quali club avevano cercato Milan prima dell’Inter?
"Abbiamo parlato con il ‘Gladbach e con l’Atletico Madrid. Gli spagnoli non hanno chiuso il trasferimento e noi non volevamo restare una stagione ulteriore alla Sampdoria dopo che ci è arrivata l’offerta nerazzurra".
Ma quanto è stato pagato il cartellino del suo assistito? Perché ci sono svariate versioni…
"Questo non è un argomento di mia responsabilità".
Vedrà Sabatini per migliorare e estendere il contratto di Skriniar?
"Abbiamo ancora 4 anni e mezzo. E siamo felici della strada intrapresa perché il salario aumenterà in misura proporzionale alle prestazioni di Milan, che gioca con regolarità. Lo stipendio non è mai stato un problema. Abbiamo accettato di percepire 150mila euro all’anno alla Sampdoria, rifiutando poi il rinnovo a 4 volte tanto, per ragioni sportive. Per me è un onore lavorare con un giocatore concentrato solo sui risultati e sul lavoro, col denaro che arriva come conseguenza. Quindi la prossima estate con l’Inter vedremo lo step successivo, quando avremo ancora 4 anni di contratto con la società nerazzurra".
Quali sono gli obiettivi del giocatore?
"Vincere il campionato con l’Inter e giocare la Champions League. E svolgere al meglio il proprio compito giorno dopo giorno".
Ed è anche fiero che il Barcellona e i top team inglesi seguano Milan?
"Sull’interesse dei top team dico che lui non vuole discutere i rumors. È totalmente concentrato sull’Inter e sappiamo che c’è ancora tanto lavoro da portare avanti".