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Che ne pensate? Serviranno a svecchiare il parco auto italiano? O è uno specchietto per le allodole?
 

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Che ne pensate? Serviranno a svecchiare il parco auto italiano? O è uno specchietto per le allodole?

Secondo me servono solo per "drogare" il mercato per un certo periodo e per una fascia di popolazione che ha comunque i soldi per cambiare l'auto. La fascia bassa della popolazione che ha magari un'auto di 20 anni non la tiene per scelta. Lo fa perchè non ha i soldi per cambiarla e difficilmente li avrà anche con gli ecoincentivi.
 
Secondo me servono solo per "drogare" il mercato per un certo periodo e per una fascia di popolazione che ha comunque i soldi per cambiare l'auto. La fascia bassa della popolazione che ha magari un'auto di 20 anni non la tiene per scelta. Lo fa perchè non ha i soldi per cambiarla e difficilmente li avrà anche con gli ecoincentivi.

Quello che stavo tentando di comprendere era se questi ecoincentivi per vetture elettriche, ibride plugin e fullhybrid rappresentassero un plus ai soliti sconti del 10% massimo 20% che fanno le concessionarie. Da quel che mi sembra di capire, invece, al di là di qualche minima variazione in alto e in basso, il range è sempre quello: la differenza è che lo sconto che prima offriva la concessionaria da sola... ora se lo dividono Stato e concessionaria.

Quindi, questi ecoincentivi mi sembrano più che un altro un sostegno ai venditori che agli acquirenti...

Peccato, sarebbe anche ora che si virasse più fortemente verso le nuove tecnologie...
 

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Nooooo, l'invasione delle

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Effeesse

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Allora, sugli incentivi:

Teniamo presente che nella prima interpretazione del decreto, gli sconti del concessionario dovevano (perlomeno nella prima interpretazione) essere UGUALI all'incentivo concesso dallo stato.
Infatti io ho comprato la macchina elettrica SENZA rottamazione con uno sconto di 6.000 Euro del concessionario, e di 6.000 Euro statale, totale 12.000 :ghigno

Ora, la situazione è LEGGERMENTE cambiata, nel senso che nella nuova formulazione del decreto non c'è piu' l'obbligo per il concessionario di fare lo STESSO sconto, quindi se è vero che ora gli incentivi sono saliti fino a 8.000 Euro SENZA rottamazione e 10.000 CON rottamazione, il concessionario ora pero' è libero di fare gli sconti che vuole :ghigno

Quindi ve la prendete nel didietro, comunque il consiglio è sempre di fare tutto il giro delle sette chiese (alias dei concessionari) per vedere chi vi fa lo sconto (al netto dell'incentivo statale) piuì alto.


Qui trovate l'elenco delle elettriche disponibili sul mercato con una scheda completa per ogni veicolo e pure i prezzi sui vari mercati europei


Dopo aver fatto appunto il giro delle sette chiese, potete concentrarvi sull'analisi dell'efficienza, del tipo di batterie utilizzate, del gruppo propulsore e quant'altro.

Magari faro' una panoramica nel prossimi post ;)
 
Allora, sugli incentivi:

Teniamo presente che nella prima interpretazione del decreto, gli sconti del concessionario dovevano (perlomeno nella prima interpretazione) essere UGUALI all'incentivo concesso dallo stato.
Infatti io ho comprato la macchina elettrica SENZA rottamazione con uno sconto di 6.000 Euro del concessionario, e di 6.000 Euro statale, totale 12.000 :ghigno

Ora, la situazione è LEGGERMENTE cambiata, nel senso che nella nuova formulazione del decreto non c'è piu' l'obbligo per il concessionario di fare lo STESSO sconto, quindi se è vero che ora gli incentivi sono saliti fino a 8.000 Euro SENZA rottamazione e 10.000 CON rottamazione, il concessionario ora pero' è libero di fare gli sconti che vuole :ghigno

Quindi ve la prendete nel didietro, comunque il consiglio è sempre di fare tutto il giro delle sette chiese (alias dei concessionari) per vedere chi vi fa lo sconto (al netto dell'incentivo statale) piuì alto.


Qui trovate l'elenco delle elettriche disponibili sul mercato con una scheda completa per ogni veicolo e pure i prezzi sui vari mercati europei


Dopo aver fatto appunto il giro delle sette chiese, potete concentrarvi sull'analisi dell'efficienza, del tipo di batterie utilizzate, del gruppo propulsore e quant'altro.

Magari faro' una panoramica nel prossimi post ;)

Personalmente ritengo le auto elettriche 'troppo avanti'. Sì, è vero, ecologicamente sono il top per le emissioni tanto di CO2 quanto ti particolato PM10 e l'ambiente può solo ringraziare. Sì, è vero, per ricaricare il proprio veicolo si spende notevolmente meno (avevo letto da qualche parte 70%) rispetto al classico rifornimento di benzina o gasolio. Sì, è vero, c'è l'esenzione del bollo per almeno 5 anni. Sì, è vero, la manutenzione è meno onerosa (avevo letto da qualche parte 30%) perché mancano le componenti tipiche dei motori termici a scoppio (filtro olio, filtro aria, filtro gasolio etc.).

Tutto vero.

Però, il problema dell'autonomia è e resta un grave difetto. Chi divora chilometri ogni giorno viene enormemente penalizzato: il 100% di ricarica quanto garantisce ad una city car (tipo la Renault Zoe)? 400 km in condizioni ideali urbane? Diciamo 200-250 km reali con condizioni peggiori (velocità non costanti, forti accelerazioni, brusche frenate, climatizzatore o riscaldamento attivo, alte velocità)? In città e solo in città sono indubbiamente tanti. Ma fuori dal contesto urbano? Dubito che un viaggiatore seriale in autostrada (che va, ipotizziamo, con la sua city car a 110-130km/h con climatizzatore attivo, 25° C all'esterno, pneumatici da... boh, 17 pollici?, radio accesa) possa fare più di 100-140 km in tutto senza ricaricarla mai. I tempi di ricarica poi restano enormemente superiori ai pochi minuti del pieno dei veicoli benzina, diesel, ibridi, metano... per non parlare dell'assenza di una fitta rette di colonnine di ricarica (soprattutto quelle di ricarica rapida) nelle stazioni di servizio, soprattutto nel Sud Italia. Chi fa lunghi viaggi per motivi di lavoro come fa? Può prendersi il lusso di aspettare 1h e mezzo/2 ore? Ma, fossero anche solo 30 minuti, può davvero aspettare 30 minuti chi, per una vita, è stato abituato ad aspettarne 3?

Poi, ammesso di calcolare alla perfezione tutte le soste del proprio tragitto per far ricaricare l'auto, che si fa se c'è un'emergenza improvvisa (salute, famiglia, lavoro) non programmata che richiede l'utilizzo della macchina, magari per un lungo tragitto?

Senza dimenticare, poi, gli altri costi, come quello di noleggio delle batterie (anche se personalmente ritengo sia più conveniente acquistare una vettura con le batterie incluse, anche a costo di spendere 10.000 euro in più: se si tiene l'auto per parecchi anni, il costo viene ammortizzato) o quello di installazione di una Wall-Box nel proprio domicilio (personalmente ritengo impossibile acquistare un'auto 100% elettrica senza poter contare su una Wall-Box a casa... a meno che non si abbia la fortuna di avere una colonnina di ricarica rapida sempre a disposizione a massimo 500 metri dal garage di casa :ghigno ...) che comporta un'inevitabile revisione ed ammodernamento dell'intero impianto elettrico di casa, il che non è facile né banale né economico né sempre fattibile (penso, per esempio, alle abitazioni dei centri storici di tante città italiane...).

Il prezzo di listino è alto ma gli ecoincentivi lo abbattono fortemente. Ma il noleggio batterie? Il WallBox? L'ansia da ricarica?

Insomma, oggi come oggi, personalmente vedo l'auto elettrica solo come un'alternativa per la città ad una 'vera' auto col motore termico... ma quanti possono permettersi 2 veicoli?

Per questo motivo, secondo me, oggi come oggi, tanto vale acquistare una fullhybrid (a me piace tantissimo la Yaris Hybrid...): in autostrada è come se fosse 100% benzina ma, in città, risparmi tanto carburante. Il tutto col vantaggio dell'esenzione bollo per 5 anni ma senza l'ansia da ricarica, da colonnina, da WallBox, etc.

Le Plugin per me hanno poco senso... costano molto di più e con i difetti di entrambe le tipologie più marcate rispetto ai pregi.

Poi, in un futuro più o meno lontano, quando la tecnologia consentirà tempi di ricarica umani e riusciremo a reperire una quantità di energia tale da non far crollare la rete (nello scenario ecologicamente ideale in cui il parco auto 'termico' venga quantitativamente pareggiato o addirittura superato da auto elettriche), allora sì, l'auto elettrica e l'Ambiente trionferanno. Personalmente credo che questo possa accadere quando, almeno nel mondo occidentale, riusciremo a dotarci di mezzi pubblici di alto livello in maniera capillare e diffusa, il che renderebbe l'automobile un 'plus' per autonomi.
 
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