MONDIALI FEMMINILI FRANCIA 2019

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Fuoriclasse
off-topic visto che tratta sport femminile ...
ma voi l'avete capita sta cosa ???!?!?!

Caster Semenya, che shock! La Iaaf: "È biologicamente uomo"
In un documento di 163 pagine il Tas di Losanna sostiene che l'atleta sudafricana debba sottoporsi alle terapie per ridurre il testosterone. "Le parole non riescono a spiegare quanto io sia ferita", ha commentato la mezzofondista
8 giugno - 20:46 - MILANO
La Iaaf replica a Caster Semenya, che aveva accusato la federazione mondiale di atletica di averla usata "come cavia da laboratorio nella faccenda riguardante il nuovo regolamento sugli atleti iperandrogenici", costringendola, per gareggiare, a sottoporsi a test del sesso e a cure ormonali. "Non permetterò più che usino il mio corpo", aveva aggiunto la 2 volte olimpionica degli 800 metri.
TERAPIE OBBLIGATORIE
"È biologicamente un maschio", sostiene ora la Iaaf in una nota in cui spiega la tesi esposta davanti al Tribunale di Arbitrato dello Sport di Losanna, che le ha dato ragione nei confronti della mezzofondista sudafricana. Quest'ultima contestava la regola secondo cui, per poter continuare a gareggiare, lei e le altre nella sua stessa condizione di iperandrogenismo (termine che indica una eccessiva produzione di ormoni maschili, in particolare di testosterone) devono obbligatoriamente sottoporsi a una terapia ormonale per ridurre i propri livelli di testosterone.


ma che ca22o vuole dire ?!?!? se è una donna, è una donna, punto e basta.
è operata, ha cambiato sesso, è un ermafrodito ??? boh ... se si, allora ok ma se invece è no, che c'è da discutere, è una donna che è geneticamente nata in quel modo ma sempre donna è.
 
off-topic visto che tratta sport femminile ...
ma voi l'avete capita sta cosa ???!?!?!

Caster Semenya, che shock! La Iaaf: "È biologicamente uomo"
In un documento di 163 pagine il Tas di Losanna sostiene che l'atleta sudafricana debba sottoporsi alle terapie per ridurre il testosterone. "Le parole non riescono a spiegare quanto io sia ferita", ha commentato la mezzofondista
8 giugno - 20:46 - MILANO
La Iaaf replica a Caster Semenya, che aveva accusato la federazione mondiale di atletica di averla usata "come cavia da laboratorio nella faccenda riguardante il nuovo regolamento sugli atleti iperandrogenici", costringendola, per gareggiare, a sottoporsi a test del sesso e a cure ormonali. "Non permetterò più che usino il mio corpo", aveva aggiunto la 2 volte olimpionica degli 800 metri.
TERAPIE OBBLIGATORIE
"È biologicamente un maschio", sostiene ora la Iaaf in una nota in cui spiega la tesi esposta davanti al Tribunale di Arbitrato dello Sport di Losanna, che le ha dato ragione nei confronti della mezzofondista sudafricana. Quest'ultima contestava la regola secondo cui, per poter continuare a gareggiare, lei e le altre nella sua stessa condizione di iperandrogenismo (termine che indica una eccessiva produzione di ormoni maschili, in particolare di testosterone) devono obbligatoriamente sottoporsi a una terapia ormonale per ridurre i propri livelli di testosterone.


ma che ca22o vuole dire ?!?!? se è una donna, è una donna, punto e basta.
è operata, ha cambiato sesso, è un ermafrodito ??? boh ... se si, allora ok ma se invece è no, che c'è da discutere, è una donna che è geneticamente nata in quel modo ma sempre donna è.


In questo articolo c'è scritto che è una donna con iperandrogenismo. In questo caso secondo me non si dovrebbe far nulla. È nata così, è una particolarità che la rende più forte, fortunata lei. Non è che se un uomo è alto 2.35 allora non lo facciamo saltare su un campo da basket perché è avvantaggiato rispetto a chi è alto 2 metri. Per dire..
 
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