Nicolò Barella

Johan Cruijff - uno che di calcio ne capiva un pochettino appena - costruì un Barcelona fantastico - non a caso battezzato dream team - avendo in squadra una serie di piccoletti in tutte le zone del campo, ad esempio Romario in attacco. Nei calci piazzati a sfavore, la sua difesa era in minoranza fisica contro gli avversari. Lui rimediava mantenendo tre uomini sulla linea di centrocampo pronti a scattare in contropiede, costringendo così i difensori avversari a rimanere in zona anziché andare in area a saltare. Ora, Cruijff era alto 1,80 e veniva da un calcio molto fisico, quindi non si può dire che lo faceva per rivalsa personale, bensì per convinzione.
Questo per dire che le teorie nel calcio valgono fino ad un certo punto - diciamo, da zero a zero virgola zero.
Anche a me piacciono le squadre fisiche, ma l'anno scorso avevamo una squadra fisica e non abbiamo combinato granché. Quest'anno si sta cercando di costruire una squadra dove in difesa c'è gente come De Vrij, Skriniar, Godin, Miranda, Ranocchia, il più piccolo è D'Ambrosio che è anche lui 1,80. L'attacco si sta cercando di formarlo con Perisic, Lukaku. Dzeko, poi c'è Lazaro che è 1,80 e Lautaro che è 1,74 ma salta altissimo ed è tanto, tanto tosto. Quindi kg e cm non dovrebbero mancare. A centrocampo serve gente svelta ed abile nello smistare il pallone, volendo avremmo anche giocatori più fisici come Gagliardini e Vecino ma anche Brozovic non è piccolissimo (1,81), ma è pensabile che Sensi e Barella giocheranno molti proprio perché hanno le qualità tecniche e di visione di gioco che servono ai centrocampisti, pazienza se sono piccoli tanto non devono saltare di testa ed in quanto a fisico, ad entrambi è estremamente difficile togliere il pallone senza commettere fallo.
In realtà, avere un fisico importante aiuta...ma questo vale soprattutto per i difensori e, in misura minore, per l'attacco...a centrocampo il gap fisico è meno condizionante, anzi avere un fisico da "maratoneta" può aiutare nel percorrere tanti chilometri, che poi è una delle caratteristiche peculiari di chi, per ruolo, è destinato a cucire i reparti della squadra
 

rabona

Capitano
  Bannato
Questo mi sembra un grande giocatore, giovane, che può ancora crescere. Ha tecnica e corsa, proprio quello che serve nel calcio moderno.
Direi che una linea mediana con lui, Brozovic e Sensi è un centrocampo fatto da 3 tuttocampisti. La in mezzo sarà difficile che andremo in difficoltà.
Una pecca dell'Inter col 4-2-3-1 è stata che in mezzo al campo abbiamo sempre sofferto a causa di una inferiorità numerica del centrocampo. Un modulo fatto chiaramente per giocare sulle fasce ed arrivare al cross per far segnare l'unica punta. Un modulo che finalmente quest'anno verrà eliminato. Da quest'anno la musica cambia.
 
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