Si certo, ma qua si parla nello specifico di Zaniolo.
Tra l'altro la Roma nell'operazione non voleva Zaniolo, ma aveva chiesto Radu, il portiere adesso al Genoa che esce a farfalle e cappella tutte le Domeniche, ma lo scienziato Piero ha puntato i piedi per Radu e si è rifiutato, ma ha infilato dentro al pacchetto Zaniolo e la Roma ha accettatto.
Forse a Monchi non gli pareva nemmeno vero che avessero rifiutato Radu ma gli avessero offerto Zaniolo.
Da quel giorno Monchi crede che Babbo Natale esista.
Questo affare (!) ha nome e cognome, anzi 2 nomi e 2 cognomi, ci sono interviste eloquenti. Questo è quanto Monchi ha rilasciato a Gianluca Di Marzio ne "Il Codice Monchi" su SkySport24:a quanto pare, mi devo rifare a quello che si è letto, Radu era già stato promesso al Genoa, l'altro papabile, sempre a quello che si è letto, era Colidio, pagato un botto e quindi la plus non la si faceva o la si faceva ridicola... va detto anche che all'epoca dell'affare eravamo più o meno tutti qua a spellarci le mani applaudendo alla plusvalenza fatta con Santon, io sono sincero, di Zaniolo non sapevo una ceppa, e sul Ninja nutrivo dubbi... adesso è andata come è andata, ma ricordiamoci almeno che Naingo lo ha FORTISSIMAMENTE voluto a TUTTI I COSTI il certaldino e che né Zaniolo né nessun altro primavera (eccezione Pinamonti) sono mai stati provati in prima squadra...
alla fine in tutti questi anni post triplete l'UNICO che ha fatto giocare i giovani è stato Cicciobello Benitez, gli altri nemmeno a parlarne
"Mentre facevamo la trattativa per Nainggolan, avevamo fatto due richieste all’Inter: Radu e Zaniolo. Radu però era già stato dato al Genoa e l’Inter non voleva vendere Zaniolo: mica sono scemi. Però volevano fortemente prendere Radja e quindi dovevano pur cedere su qualcosa". Zaniolo però, aggiunge Monchi, non è stato l’ago della bilancia nella trattativa: "Anche senza di lui l’affare non sarebbe saltato, non era un aut-aut".