La mia passione fumettistica è trasversale.
Da piccolo ovviamente Topolino ( con i già citati Romano Scarpa e Giorgio Cavazzano in primis ).
Poi Magnus che, per me, è uno dei più grandi in assoluto ( Kriminal, Satanik, Alan Ford, lo Sconosciuto, Maxmagnus, la compagnia della forca, tutti gli erotici e i fantasy fino al capolinea, culmine della sua espressione artistica, con il Texone Bonelliano ).
Per l'erotico e il tratto del segno, totalmente differente ed unico allo stesso tempo, considero i migliori Manara, Paolo Serpieri Eleuteri e Leone Frollo.
Della Bonelli : Zagor, Mister No, Nathan Never, Martin Mystère e Julia su tutti, più che i western.
Poi la Marvel di Stan Lee con l'Uomo Ragno e altri supereroi ( pregevole scelta editoriale, tra l'altro, di Max Bunker nel ripubblicare, negli anni '90, tutte le Marvel graphic novel strip de l'Uomo Ragno rigorosamente in bianco e nero ).
Stan Lee e le sue storie del terrore ( stile ai confini della realtà ).
Il filone di guerra con le stupende storie di Renzo Barbieri magistralmente disegnate da Ferdinando Tacconi.
Renzo Barbieri e la nutrita serie di fumetti erotici alcuni più impegnati e raffinati, altri semplicemente divertenti ma sempre qualitativamente eccellenti.
Andrea Corno e Max Bunker con tutta la produzione dell'Editoriale Corno ( Bonvi e le sue Sturmtruppen, Cattivik, Nick Carter / Silver con Lupo Alberto e, la collana Eureka Pocket ).
E poi il genere avventura con il Maestro Hugo Pratt.
Poi gli outsiders come Andrea Pazienza.
Alcuni filoni surreali presi da magazines come Intrepido, Skorpio, Lanciostory ecc di fumettisti stranieri : stupenda la serie l'Eternauta ad esempio.
Charles Schulz e i suoi Peanuts.
Poi sicuramente me ne sto scordando molti....