Ma anche Jovetic e Montoya, oltre Ademino li avevamo già cercati e trattati l estate scorsa 
:
:
Piero Ausilio
- Creatore Discussione Interreloaded
- Data di inizio
Murillo sicuro al 100 per 100.
Quello valeva. Quello verrà pagato. Ed è ancora migliorabile e quindi vendibile. Dodo è un caso che sinceramente non esiste.
Z
Zanettinho2
Guest
Dodò una volta che lo pagavi 3 milioni per i 21 anni la cosa era già discutibile. Avesse avuto 25 anni era un milione scarso
Dodò non è un caso che non esiste, è un caso perso
Quello valeva per la formula agevolata.
Se lo prendevi subito definitivo non penso che sarebbe costato più di 5-6 mln.
Tra l'altro devo rivedere il topic del bilancio, visto che a sorpresa è stato inserito in quello di quest'anno anziché dell'anno prossimo, per vedere se è stato tolto il costo del prestito di un altro anno.
Dodo e stato riscattato dopo la prima partita e il valore dell'ammortamento comprende sia valore del prestito sia quello del riscatto. 9.4 mln.
Z
Zanettinho2
Guest
Dalle colonne di social football.com
Dodò all'Inter è un'operazione, all'apparenza, incomprensibile. L'esterno basso mancino brasiliano, dipinto come un nuovo Roberto Carlos al momento del suo sbarco nella Capitale due stagioni fa, è divenuto prima un oggetto misterioso, poi un calciatore incompleto. Nonchè incompreso. Nel senso che non si capisce quale siano i limiti tecnici, tattici e, sopratutto, fisici del calciatore.
I due anni di Dodo a Roma non sono stati facili. Due estati fa, Zeman (in collaborazione con lo staff sanitario giallorosso) ci ha messo del suo, quando il ragazzo, reduce da un'operazione ai crociati del ginocchio, si è sobbarcato, fra gradoni e ripetute, un carico di lavoro insostenibile che ne ha rallentato il recupero. É indiscutibile, però, che anche con Rudi Garcia, capace di rigenerare Pjanic, Maicon, Castàn, Balzaretti (prima che si infortunasse) e De Rossi, il ragazzo riccioluto non abbia mantenuto le promesse, bucando in parte la stagione e le attese. A Trigoria, l'idea della cessione è maturata da tempo. Restava da capire chi fosse interessato...
L'Inter, appunto, che si appresta a (stra)pagare i giallorossi. L'accordo prevede in prestito per due anni con obbligo di riscatto da parte della società nerazzurra fissato a 7,8 milioni di euro. Sabatini, a conti fatti, ha completato l'ennesimo capolavoro, considerando che il ragazzo è stato acquistato per 500 mila euro. Una plusvalenza importante. Per la Roma. E l'Inter? Non ha ben altri e più urgenti problemi in mezzo al campo, piuttosto che sulla fascia sinistra? Serviva forse una riserva di Nagatomo? O qualche dirigente nerazzurro ha ben pensato che Dodo sia lanciato immediatamente nell'undici titolare? Mazzarri è noto per essere piuttosto restio nell'inserire i giovani, a meno che non siano affidabili o giochino già da veterani. Icardi, Wanda Nara a parte, ha visto il campo solo dopo che Milito ha dimostrato la sua totale incapacità nel reggere i 90' minuti e impegni ravvicinati. Cosa fa pensare, dunque, che Dodo trovi spazio nell'undici titolare? L'idea, a bocce ferme, che in questo frangente chi ci abbia guadagnato, tanto e bene, sia stata la Roma.
Dodò all'Inter è un'operazione, all'apparenza, incomprensibile. L'esterno basso mancino brasiliano, dipinto come un nuovo Roberto Carlos al momento del suo sbarco nella Capitale due stagioni fa, è divenuto prima un oggetto misterioso, poi un calciatore incompleto. Nonchè incompreso. Nel senso che non si capisce quale siano i limiti tecnici, tattici e, sopratutto, fisici del calciatore.
I due anni di Dodo a Roma non sono stati facili. Due estati fa, Zeman (in collaborazione con lo staff sanitario giallorosso) ci ha messo del suo, quando il ragazzo, reduce da un'operazione ai crociati del ginocchio, si è sobbarcato, fra gradoni e ripetute, un carico di lavoro insostenibile che ne ha rallentato il recupero. É indiscutibile, però, che anche con Rudi Garcia, capace di rigenerare Pjanic, Maicon, Castàn, Balzaretti (prima che si infortunasse) e De Rossi, il ragazzo riccioluto non abbia mantenuto le promesse, bucando in parte la stagione e le attese. A Trigoria, l'idea della cessione è maturata da tempo. Restava da capire chi fosse interessato...
L'Inter, appunto, che si appresta a (stra)pagare i giallorossi. L'accordo prevede in prestito per due anni con obbligo di riscatto da parte della società nerazzurra fissato a 7,8 milioni di euro. Sabatini, a conti fatti, ha completato l'ennesimo capolavoro, considerando che il ragazzo è stato acquistato per 500 mila euro. Una plusvalenza importante. Per la Roma. E l'Inter? Non ha ben altri e più urgenti problemi in mezzo al campo, piuttosto che sulla fascia sinistra? Serviva forse una riserva di Nagatomo? O qualche dirigente nerazzurro ha ben pensato che Dodo sia lanciato immediatamente nell'undici titolare? Mazzarri è noto per essere piuttosto restio nell'inserire i giovani, a meno che non siano affidabili o giochino già da veterani. Icardi, Wanda Nara a parte, ha visto il campo solo dopo che Milito ha dimostrato la sua totale incapacità nel reggere i 90' minuti e impegni ravvicinati. Cosa fa pensare, dunque, che Dodo trovi spazio nell'undici titolare? L'idea, a bocce ferme, che in questo frangente chi ci abbia guadagnato, tanto e bene, sia stata la Roma.
Evidentemente Mazzarri non e capace di allenare in una grande societa. Una grande deve avere un allenatore con le idee chiare.